Martedì, 28 Agosto 2012 - 12:45pm

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza SpA ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2012

Martedì 28 Agosto 2012

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2012

  • TENUTA DEGLI IMPIEGHI a Euro 6,59 miliardi (+0,1%), DELLA RACCOLTA DIRETTA a Euro 7,15 miliardi(+1,5%), con un rapporto Impieghi/Raccolta diretta stabile al 92%, E DELLA RACCOLTA COMPLESSIVA a Euro 17,85 miliardi (-0,1%)
  • RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA IN CRESCITA a Euro 63,7 milioni (+11,0%)
  • UTILE NETTO DELLA GESTIONE OPERATIVA in flessione di Euro 12,6 milioni (-45,2%) per effetto del maggior peso delle rettifiche su crediti per Euro 22,7 milioni
  • RISULTATO NETTO positivo di Euro 5,1 milioni di euro, considerato l’impatto di Euro 15,5 milionicorrelato all’operazione di liquidazione volontaria della controllata elvetica Credito Privato Commerciale SA
  • CONFERMA DELL’ELEVATA SOLIDITA’ PATRIMONIALE: Tier1 e Core Tier1 si elevano all’11,3%

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2012

Raccolta totale da clientela Euro 17,85 miliardi (-0,1%)
di cui Raccolta diretta Euro 7,15 miliardi (+1,5%)
Impieghi netti alla clientela Euro 6,59 miliardi (+0,1%)
Rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” pari al 2,39% (ex 1,89%),
Risultato della gestione operativa Euro 63,7 milioni (+11,0%)
Utile netto della gestione operativa Euro 15,3 milioni (-45,2%), dopo rettifiche su crediti per Euro 31,4 milioni
Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 5,1 milioni (ex Euro 35,2 milioni), con l’impatto di Euro 15,5 milioni per l’operazione di liquidazione volontaria della controllata elvetica Credito Privato Commerciale SA
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 769,1 milioni (-0,2%)
Tier1 e Core Tier1 11,3% (ex 10,7%)

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 28 agosto 2012, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2012, redatta ai sensi dell’art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998 e predisposta in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 (e in particolare lo IAS 34 - Bilanci intermedi), nonché alle disposizioni della Banca d’Italia emanate con la Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti.

Dati patrimoniali consolidati

Il totale delle masse amministrate della clientela alla fine del semestre, pari a 17,8 miliardi di euro, si è complessivamente mantenuto in linea con il saldo di fine esercizio 2011, evidenziando una crescita della raccolta diretta dell’1,5% ed una contrazione di quella indiretta dell’1,1%. La prima ha superato i 7,1 miliardi di euro con un incremento di 0,1 miliardi di euro, pari all’1,5% rispetto a fine 2011, per effetto dell’impulso dei debiti verso clientela, mentre la raccolta indiretta ha complessivamente registrato nel periodo una contrazione di 0,1 miliardi di euro, pari all’1,1% del saldo precedente, attestandosi a 10,7 miliardi di euro; in particolare, la raccolta riferibile alla clientela ordinaria è risultata di circa 7,5 miliardi di euro, con una flessione di 0,2 miliardi di euro, pari al 2,3%, che ha riguardato prevalentemente il comparto dell’amministrato rispetto a quello del gestito, peraltro evidenziando quest’ultimo un incremento delle masse “bancassicurazione”, mentre quella riferibile alla clientela istituzionale ha registrato una variazione positiva di circa 0,1 miliardi di euro, pari all’1,8% rispetto al saldo di confronto.

Pur nell’ambito di un rallentamento del ricorso al credito a livello di sistema, il valore complessivo degli impieghi verso clientela al 30 giugno 2012 si è attestato a circa 6,6 miliardi di euro, mantenendosi sostanzialmente invariato (+0,1%) rispetto al consuntivo di dicembre 2011.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate pari a 1,3 miliardi di euro, in incremento rispetto a 1,1 miliardi di euro circa del consuntivo rilevato alla fine dell’esercizio precedente.

La posizione interbancaria netta, negativa per circa 0,1 miliardi di euro, si è mantenuta vicino alla posizione di equilibrio di fine 2011.

Il patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo, incluso il risultato di periodo, ammonta complessivamente a 769,1 milioni di euro, rispetto a 770,9 milioni di euro del periodo di confronto.

Il coefficiente patrimoniale Tier1 è risultato pari all'11,3%, in crescita rispetto al 10,7% di fine esercizio 2011, e coincide di fatto con il Core Tier1, mentre quello di solvibilità Tier2 si è incrementato al 12,5% rispetto all’11,8% del dato di confronto.

Dati economici consolidati

il Consiglio di Amministrazione del Banco, come già comunicato al mercato, in data 19 luglio 2012 ha preso atto dell’andamento della procedura di liquidazione del Credito Privato Commerciale Sa (CPC). Dalle risultanze emerse da una prima stima del bilancio di apertura della stessa presentato dal liquidatore Ernst & Young SA, sono emerse previsioni di oneri futuri, in gran parte relativi a spese tecniche e amministrative, e passività potenziali, che saranno presumibilmente sostenute via via nell’arco di 5/7 anni, tali da richiedere alla Capogruppo uno specifico versamento di circa Euro 41,7 milioni al fine di assicurare alla stessa CPC il prosieguo della procedura nel rispetto dei requisiti patrimoniali previsti dalla normativa di vigilanza elvetica. Al tempo stesso il Consiglio della Capogruppo ha deliberato di dar corso, in coerenza con la tempistica degli ordinamenti giuridici, alla riallocazione della partecipazione nella CPC in liquidazione portandola sotto il diretto controllo della Capogruppo che, in data 26 luglio 2012, ha, conseguentemente, effettuato il versamento di circa Euro 41,7 milioni (CHF 50 milioni) per far fronte alla ricapitalizzazione della controllata CPC in liquidazione ed al fine di assicurare alla stessa il prosieguo della procedura nel rispetto dei requisiti patrimoniali previsti dalla normativa di vigilanza elvetica; tale versamento è stato effettuato secondo istruzioni e modalità indicate dell’organo di vigilanza elvetico FINMA.
Tenuto conto del fatto che i suddetti oneri preventivabili decorrono secondo le stime del Liquidatore dal mese di luglio 2012, l’applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS adottati dal Gruppo Banco Desio per la redazione del bilancio consolidato ha determinato un impatto negativo sul conto economico della presente Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2012 pari a circa Euro 15,5 milioni (voce “Rettifiche di valore dell’avviamento”), corrispondenti all’azzeramento del valore dell’avviamento in CPC.

Il primo semestre dell’anno si è chiuso, pertanto, con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di 5,1 milioni di euro, considerato, appunto, l’impatto negativo di circa 15,5 milioni di euro dovuto all’azzeramento del valore dell’avviamento nella controllata elvetica Credito Privato Commerciale SA in liquidazione, per effetto della messa in liquidazione di quest’ultima.

La composizione e l’andamento delle principali voci di Conto economico riclassificato vengono di seguito riassunti.

Proventi operativi

Le voci di ricavo caratteristiche della gestione operativa registrano un incremento del 6,8% rispetto al periodo di confronto, elevandosi a 181,6 milioni di euro. Il positivo andamento è attribuibile al margine di interesse che, pari a
205,6 milioni di euro, costituisce il 57,6% dell’aggregato ed ha registrato un incremento di 4,1 milioni di euro (+4,2%), al risultato netto dell’attività di negoziazione, copertura e cessione/riacquisto di crediti, attività e passività
finanziarie per 9,4 milioni di euro, all’utile delle partecipazioni in società collegate complessivamente per 0,6 milioni di euro, attribuibile prevalentemente alla maggior quota utile del periodo relativa alla società collegata Chiara Vita
S.p.A., ed alla crescita di 0,3 milioni di euro del risultato della gestione assicurativa; viceversa, a parziale rettifica di tali incrementi, si sono registrati minori contributi delle commissioni nette per 2,1 milioni di euro (-3,6%), prevalentemente di quelle correlate agli strumenti finanziari, in quanto maggiormente interessate dalla congiuntura economico finanziaria, e della voce altri proventi/oneri di gestione per 0,6 milioni di euro.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di 117,9 milioni di euro, con un incremento del
4,7%; la crescita è prevalentemente attribuibile alle altre spese amministrative ed in particolare ai riflessi dell’accresciuta struttura distributiva del Gruppo raggiunta alla fine del 2011 nonché alle spese per servizi professionali resi da terzi.

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine del primo semestre risulta, conseguentemente, pari a 63,7 milioni di euro, con un incremento dell’11% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, ossia di 5,3 milioni di euro.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Il peso delle rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti pari a 31,4 milioni di euro, con maggior rettifiche per 22,7 milioni di euro rispetto a quelle del periodo di confronto, gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri di 1,5 milioni di euro, nonché le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 15,4 milioni di euro, conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte di 15,3 milioni di euro, in flessione del 45,2%
rispetto al primo semestre del 2011.

Downloads: 
Price sensitive
Ultima modifica 03/07/2014