Giovedì, 9 Maggio 2013 - 3:15pm

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza SpA ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2013

Giovedì 9 Maggio 2013

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2013

  • STABILITA’ DEGLI IMPIEGHI a Euro 6,96 miliardi (+0,2%)

  • CRESCITA DELLA RACCOLTA DIRETTA a Euro 7,57 miliardi (+3,7%), con un rapporto Impieghi/Raccolta diretta al 92% (ex 95,2%), RACCOLTA COMPLESSIVA a Euro 18,17 miliardi (+0,5%)

  • RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA di Euro 32,5 milioni in flessione (-9,8%)

  • UTILE NETTO CONSOLIDATO (di pertinenza della Capogruppo) di Euro 3 milioni in riduzione rispetto al primo trimestre dell’anno scorso (ex Euro 17,8 milioni).

Sul risultato hanno influito il maggior peso delle rettifiche su crediti (passate da Euro 15,9 milioni a Euro 23,8 milioni) e l’assenza di apporto del risultato non ricorrente (pari a Euro 5,7 milioni nel periodo di confronto)

  • ELEVATA SOLIDITA’ PATRIMONIALE
    Patrimonio Netto Euro 814 milioni (ex Euro 821,2 milioni)
    Patrimonio di Vigilanza Euro 823,4 milioni (ex Euro 827,7 milioni)
    Tier1 e Core Tier1 all’11,9% (ex 12,1%)
    Total capital ratio al 13,2% (ex 13,4%)

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2013 1

Raccolta totale da clientela Euro 18,17 miliardi (+0,5%)
di cui Raccolta diretta Euro 7,57 miliardi (+3,7%)
Impieghi netti alla clientela Euro 6,96 miliardi (+0,2%), che comprendono Euro 0,3 miliardi di pronti contro termine con controparte Istituzionale
Rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” pari al 2,78% (ex 2,55%)
Risultato della gestione operativa Euro 32,5 milioni (-9,8%)
Utile netto della gestione operativa Euro 1,8 milioni (-83,5%), dopo rettifiche su crediti per Euro 23,8 milioni
Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 3 milioni (ex Euro 17,8 milioni)
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 814 milioni (ex Euro 821,2 milioni)
Patrimonio di vigilanza Euro 823,4 milioni (ex Euro 827,7 milioni)
Tier1 e Core Tier1 11,9% (ex 12,1%) e Total capital ratio 13,2% (ex 13,4%)

1 I dati patrimoniali sono raffrontati con quelli di bilancio al 31.12.2012 di cui alla nota che precede gli allegati schemi consolidati

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 9 maggio 2013, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013, redatto ai sensi dell’art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998 e predisposto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 (e in particolare lo IAS 34 - Bilanci  intermedi).

Dati patrimoniali consolidati

Il totale delle masse amministrate della clientela si è incrementato alla fine del primo trimestre a circa 18,2 miliardi di euro, con una variazione positiva complessiva di circa 0,1 miliardi di euro rispetto a fine esercizio 2012; la raccolta diretta si è elevata a 7,6 miliardi di euro, con un incremento di circa 0,3 miliardi di euro per effetto sia dell’impulso dei debiti verso la clientela sia della crescita dei titoli in circolazione e passività finanziarie valutate al fair value, mentre quella indiretta ha registrato un decremento di circa 0,2 miliardi di euro, pari all’1,6% attestandosi a 10,6 miliardi di euro, nell’ambito del difficile scenario macroeconomico e di instabilità dei mercati finanziari.

L’attività creditizia del Gruppo ha determinato un valore complessivo degli impieghi verso la clientela che, pari a circa 7 miliardi di euro, si è mantenuto sostanzialmente invariato rispetto al dato di fine esercizio 2012 (+0,2%) e comprende 0,3 miliardi di euro circa di pronti contro termine con controparte istituzionale.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate di circa 1,4 miliardi di euro, con un incremento di circa 0,2 miliardi di euro rispetto al consuntivo rilevato alla fine dell’anno precedente, mentre la posizione interbancaria netta è risultata a debito per circa 0,1 miliardi di euro.

L’elevata e continua solidità del Gruppo è caratterizzata da un patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo che, incluso il risultato di periodo, ammonta a 814 milioni di euro (821,2 milioni di euro a fine 2012), dal patrimonio di vigilanza pari a 823,4 milioni di euro (ex 827,7 milioni di euro) e dai coefficienti patrimoniali consolidati che, secondo le normative di vigilanza vigenti, evidenziano il Tier1 e Core Tier1 all’11,9% (ex 12,1%) ed il Total capital ratio al 13,2% (ex 13,4%).

Dati economici consolidati

Il risultato d’esercizio si è chiuso con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di 3 milioni di euro, considerati il maggior peso delle rettifiche su crediti (passate da Euro 15,9 milioni a Euro 23,8 milioni) e l’assenza di apporto dal risultato non ricorrente (pari a Euro 5,7 milioni per il periodo di confronto).

La composizione e l’andamento delle principali voci del Conto Economico riclassificato vengono di seguito riassunti:

Proventi operativi

Le voci di ricavo caratteristiche della gestione operativa, pari a 86,2 milioni di euro, registrano un decremento di 5 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell’anno precedente (-5,5%). L’andamento è attribuibile al margine di interesse che, pari a 45,2 milioni di euro, ha registrato una contrazione di 6,7 milioni di euro (-13%) ed alle commissioni nette, in flessione di 2,5 milioni di euro (-9,3%); viceversa, in incremento si è rivelato il risultato netto dell’attività di negoziazione, copertura e cessione/riacquisto di crediti, attività e passività finanziarie valutate al fair value per 3,5 milioni di euro (+36,9%) e la voce altri proventi/oneri di gestione per 0,7 milioni di euro.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di 53,7 milioni di euro, con una contrazione del 2,7%; la flessione è attribuibile alle spese per il personale per 2,7 milioni di euro (-7,3%) ed alle rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali per 0,2 milioni di euro, parzialmente rettificata dalla crescita delle altre spese amministrative per 1,4 milioni di euro (+9,3%), prevalentemente correlata alle spese inerenti la liquidazione di C.P.C.

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine del primo trimestre dell’anno risulta, conseguentemente, pari a 32,5 milioni di euro, con un decremento del 9,8% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, ossia di 3,5 milioni di euro.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Il peso delle rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti pari a 23,8 milioni di euro, con maggior rettifiche per 7,9 milioni di euro rispetto a quelle del periodo di confronto, le rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie di 0,1 milioni di euro, gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri di 0,7 milioni di euro, nonché le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 6 milioni di euro, conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte di 1,8 milioni di euro, in flessione dell’83,5% rispetto al primo trimestre 2012.

L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte

Il risultato della gestione non ricorrente al netto delle imposte non ha apportato alcun contributo al primo trimestre dell’esercizio, mentre alla fine del primo trimestre 2012 ammontava a 5,7 milioni di euro, riferibile per 4,9 milioni di euro dal parziale rilascio del fondo complessivamente pari a 37,8 milioni di euro (costituito a fine 2008 a fronte del rischio di revisione parziale del prezzo incassato per la cessione del 70% di Chiara Vita S.p.A. da parte della Capogruppo, come previsto al termine del piano industriale della Compagnia a fine 2012) e per 0,8 milioni di euro dalla quota di utile del periodo della ex collegata Chiara Vita S.p.A.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

Sommando all’utile della gestione operativa al netto delle imposte l’utile netto dei gruppi di attività in via di dismissione di 1,5 milioni di euro riferito a Chiara Assicurazioni S.p.A., e considerato il risultato di pertinenza di terzi di 0,3 milioni di euro, l’utile di pertinenza della Capogruppo al 31 marzo 2013 ammonta, dunque, a 3 milioni di euro. Il risultato evidenzia 14,8 milioni di euro in meno rispetto al primo trimestre 2012 (-83,1%), dei quali 5,7 milioni di euro quale variazione negativa del risultato non ricorrente al netto delle imposte.

Nel contesto della crisi finanziaria e della congiuntura negativa dello scenario di riferimento, al primo trimestre 2013 il Gruppo ha mantenuto invariata l’articolazione della propria rete distributiva che consta di 185 filiali; il personale dipendente del Gruppo si è attestato a 1.827 dipendenti, con un decremento di 11 risorse, pari allo 0,6%, rispetto alla fine dell’esercizio precedente.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato patrimoniale ed al Conto Economico riclassificato consolidati al 31 marzo 2013.

Prima dell’approvazione della relazione trimestrale, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto che il Consigliere Marina BROGI ha rinunciato alla carica per nuovi impegni sopraggiunti incompatibili con la carica rivestita nel Banco, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di c.d. “divieto di interlocking” (art. 36 del d.l. “Salva Italia” n. 201 del 6 dicembre 2011) essendo stata nominata componente del Consiglio di Sorveglianza di UBI Banca Scpa.
La prof.ssa Brogi ha espresso vivi ringraziamenti per il positivo rapporto di proficua collaborazione, nel corso del quale ha potuto apprezzare le competenze, le professionalità e le doti umane esistenti all’interno del Banco.
Il Consiglio, dopo aver ringraziato la prof.ssa Brogi per l’elevato contributo fornito all’Istituto, si è riservato di provvedere alla cooptazione di un nuovo membro in occasione di una prossima seduta.

Desio, 9 maggio 2013

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Piercamillo Secchi

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Ultima modifica 03/11/2014