Costruire valore nel tempo

In Banco Desio, questa è la parola d’ordine della Gestione dei patrimoni mobiliari, sempre attenta a fornire un servizio professionale a misura del cliente 

L’obiettivo di costruire valore nel tempo fonda le sue radici nell’assunto che la ricerca del guadagno e della crescita del patrimonio non debba essere in alcun modo influenzata da fenomeni e tendenze di breve o brevissimo periodo: la creazione stabile di valore è spesso in contraddizione con la speculazione. A tali saldi e inderogabili principi si ispirano le decisioni d’investimento con un approccio di medio-lungo periodo e nell’ambito di processi rigorosi e costantemente monitorati. 

Uno stile di gestione coerente a tali principi deve necessariamente poggiare su alcuni “pilastri” inderogabili: l’indipendenza, poiché occorre piena autonomia decisionale nelle scelte d’investimento, una marcata specializzazione realizzata tramite un investimento multi brand a 360° e un buon grado di flessibilità, caratteristica organizzativa che consente di operare lungo processi decisionali snelli, agili, connotati da chiarezza e trasparenza nelle politiche di investimento. Senza mai dimenticare che l’ottimizzazione del rapporto rischio-rendimento è un obiettivo che deve essere anteposto a quello della performance pura, che si parli sia di gestione azionaria sia di gestione obbligazionaria. 

L’approccio derivato passa attraverso fasi ben distinte. La prima, imprescindibile, è un’attenta analisi dello scenario economico. L’analisi del mercato, inteso in tutte le sue componenti (obbligazionario, azionario e valutario) ha come obiettivo la verifica della stabilità dello scenario piuttosto che un suo cambiamento. Il passaggio successivo è quello cosiddetto di “security selection” cioè la vera e propria attività di selezione di strumenti finanziari in cui investire i capitali ricevuti in gestione, attività ovviamente diversa in funzione della tipologia di strumenti (azioni, obbligazioni, OICR – Fondi comuni e Sicav). 

Per le azioni la valutazione prevede sia un’analisi di tipo quantitativo sui fondamentali delle imprese (attese di crescita degli utili e principali indicatori di mercato) sia un’analisi di tipo qualitativo al fine di identificare un target di prezzo. 

Per i titoli obbligazionari si valuta la loro posizione rispetto ai segmenti di curva sui quali si trovano, sugli spread di rendimento che offrono e sulla relazione tra rendimento effettivo e duration. Oltre che un’analisi specifica sul rischio di credito cui sono assoggettati i titoli sia dei paesi emergenti sia di quelli industrializzati. 

Per i Fondi comuni e Sicav - i cosiddetti OICR - infine, le analisi sono di tipo quantitativo e qualitativo. Quelle quantitative consentono la costruzione di un ranking degli OICR all’interno di gruppi omogenei di appartenenza predefiniti in funzione delle diverse tipologie d’investimento. Ai controlli quantitativi si affiancano poi analisi qualitative sulle caratteristiche e peculiarità di ciascun prodotto, analisi che viene svolta anche attraverso incontri diretti con i gestori. 

Si apre poi la terza fase del processo d’investimento, quella di costruzione del portafoglio. Tale costruzione si basa sulla definizione del ciclo economico per la selezione dei mercati, delle aree geografiche e una successiva analisi settoriale dei singoli titoli o fondi. Particolare attenzione è riservata all’analisi fondamentale con l’obiettivo di selezionare i titoli sottovalutati (obbligazioni) e quelli caratterizzati da interessanti prospettive di crescita (azioni).

L’ultima fase del processo attiene all’area del controllo dei rischi, delineando ex ante una mappatura completa e omogenea dei principali rischi operativi potenziali ed ex post redigendo - per ogni prodotto - un apposito report che evidenzia le performance assolute e relative, la scomposizione e riclassificazione del portafoglio e una serie d’indicatori statistici (deviazioni standard, sharpe ratio, ecc.). 

Un processo di lavoro che mobilita competenze professionali specifiche, sinergicamente coinvolte in team di professionisti esclusivamente dedicati alla gestione dei patrimoni ed in grado di proporre alla clientela un sistema di offerta ampio e diversificato: 22 linee di gestione dalla più conservativa alla più aggressiva. Il cliente può scegliere il prodotto più adatto al proprio profilo, assistito presso la filiale di riferimento da consulenti specializzati e a stretto contatto con la struttura centrale di gestione. 

Perché ogni processo di ricerca, analisi ed investimento non può prescindere dal fattore umano: all’indipendenza alla specializzazione, alla flessibilità, alla competenza devono associarsi un modello di servizio professionale, attento alla relazione, vera chiave di volta dell’offerta di servizi finanziari. 

Conoscenza, cura e attenzione al cliente, ai suoi bisogni, quindi, per poter essere in grado di assisterlo nella scelta della formula di investimento adeguata ai propri obiettivi, “confezionata e cucita” addosso, quasi un abito su misura. 

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Ultima modifica 14/12/2014