Al Banco il Wealth Management cura la clientela

A questa nuova Direzione è stato demandato il coordinamento complessivo delle attività necessarie per garantire gli investimenti proposti al pubblico

Investire i propri risparmi è una attività importante e complessa. È nell’esperienza comune misurarsi con i problemi e i dubbi che sorgono quando ci si accosti al dilemma: cosa faccio di questo capitale? in quale modo farlo fruttare? Indipendentemente dall’entità in gioco, occorre mobilitare capacità di analisi, valutazione e scelta tra offerte di investimento anche assai differenziate, significa soppesare variabili interagenti fra loro e di diversa natura: arco temporale dell’investimento, grado di rischio che decido di sopportare in funzione di un rendimento atteso, ecc.

Occorrono poi conoscenze approfondite sugli strumenti, sul loro funzionamento, sui mercati dove vengono creati, scambiati e regolati, eccetera. Una complessità e una importanza di temi che viene riconosciuta anche da norme di legge ed ordinamenti che disciplinano in maniera molto precisa tutto il comparto, affidando solo a determinati soggetti abilitati la possibilità di operare secondo norme e criteri rigorosi. Tra questi intermediari riconosciuti ci sono le banche, ovviamente. I servizi di investimento alla clientela rappresentano quindi da sempre una componente di assoluta rilevanza dell’attività di un’azienda di credito, che riserva a questo specifico settore d’attività strutture e risorse rilevanti per garantire qualità, efficienza, assistenza e professionalità.

Direzione


Al Banco Desio, i servizi di investimento alla clientela vantano una tradizione consolidata e negli ultimi decenni le strutture dedicate hanno registrato un costante sviluppo, seguendo anche l’evoluzione dei prodotti, dei mercati e della clientela che via via nel tempo ha progressivamente destinato quote rilevanti dei propri risparmi in attività finanziarie sempre più articolate e complesse.

Nel novembre scorso, con l’obiettivo di mantenere costantemente up to date strutture risorse ed operatività in linea con i processi evolutivi nel comparto, al Banco Desio si è deciso di rivedere la struttura dedicata, creando la Direzione Wealth Management, cui demandare il coordinamento complessivo, nell’ambito di una struttura unitaria, delle attività di investimento proposte alla clientela. Ne parliamo con il responsabile Valerio Volpi, 43 anni, di Città di Castello, sposato con tre figli, proveniente dalla controllata Banca Popolare di Spoleto dove ricopriva il ruolo di responsabile della Direzione Finanza.

Dal “cuore verde dell’Italia” a Desio. Un bel cambiamento, o no?
“Guardi, sono umbro di nascita e naturalmente legatissimo alla mia terra di origine. Ma sono, per indole ed abitudini, curioso ed interessato a cambiare contesti e a fare nuove esperienze. Dopo il Liceo Classico, mi sono iscritto ad Economia e Commercio a Perugia e sono stato uno dei primi studenti umbri a partecipare al progetto Erasmus, trascorrendo un periodo di studio a Bruxelles.
“Dopo la laurea, mi sono trasferito a Parigi dove ho lavorato per una compagnia di assicurazione. Rientrato a Città di Castello, e dopo una esperienza presso una azienda storica che produce macchine agricole, la Nardi, sono ripartito per l’estero, interessato ai temi della finanza, e sono approdato a Londra alla Merryl Lynch. E quella che doveva essere una permanenza di pochi mesi è durata ben 5 anni. Una decisiva e bella esperienza professionale in una piazza finanziaria che conosceva in quegli anni uno sviluppo considerevole.
“Londra è stata anche importante per la mia storia familiare poiché in quegli anni mi sono sposato e là è nato il primo figlio. Con la nascita di Cosimo abbiamo deciso di rientrare in Italia, dove sono entrato in contatto con la Popolare di Spoleto, che in quegli anni, siamo nel 2004, stava ulteriormente sviluppando il comparto Finanza. In Spoleto, sono stato responsabile Private banking della banca e nel 2008 responsabile della Direzione Finanza”.

Dieci anni alla Spoleto ed ora l’approdo al Banco. Come ha vissuto il passaggio? Cosa ha lasciato e cosa ha trovato?
“L’esperienza spoletina è stata coinvolgente e formativa: io provenivo da una banca di investimento e da una piazza internazionale, un ambiente certamente stimolante ma anche caratterizzato da iperspecializzazione e settorizzazione. La sfida in Popolare Spoleto è stata per me quella di muovermi su tematiche che imponevano, per le dimensioni dell’azienda, un approccio a 360° e lo sviluppo personale, per le risorse assegnatemi, di skills e competenze di tipo manageriale. Ho lasciato, approdando a Desio, una realtà che ha recentemente sofferto il periodo di commissariamento ma che dispone delle energie e delle competenze per riprendere un percorso di rilancio e sviluppo, e penso anche alle colleghe ed ai colleghi che in Spoleto non desiderano altro che tornare con nuovo slancio e motivazione a fare banca. In questa fase delicata di ripartenza ed integrazione nel Gruppo Banco Desio, il ruolo del Banco come capogruppo sarà determinante. Ogni processo di integrazione viaggia su due binari, uno organizzativo/funzionale ed uno culturale. Certo, occorrerà tempo, impegno e determinazione ma sono ottimista.
“Al Banco ho trovato un buon clima interno, disponibilità e, soprattutto, una cultura del lavoro che credo affondi le sue radici nella storia e nella cultura imprenditoriale di questi contesti, un tessuto economico ampio e variegato con realtà produttive che onorano il Paese. Sobrietà e concretezza credo siano gli aggettivi che qualificano la Brianza ed il suo modo di operare”.

Veniamo ora alla Direzione da lei coordinata. Innanzitutto una domanda: perché Wealth Management ?
“Guardi, wealth, tradotto letteralmente, significa benessere. In una eccezione più strettamente legata alla nostra attività potremmo dire che con Wealth Management ricomprendiamo tutte le attività afferenti la gestione del benessere della clientela in termini di investimenti e patrimonio. In altre parole, una cura dei risparmi affidatici che abbracci un arco temporale e una articolazione dell’offerta più ampia ed esaustiva possibile, nell’alveo di una assistenza della quale il cliente sia in grado di cogliere qualità, professionalità e competenze e, soprattutto, il valore di una relazione personalizzata”.
 
Come siete strutturati?
“La Direzione si avvale di due uffici per un totale di 12 risorse. Uno è l’ufficio Gestioni Patrimoniali, preesistente e consolidato, dotato di risorse con elevata esperienza. Un bel team di professionisti con un approccio al mestiere solido e di grande affidabilità. I denari che i nostri clienti affidano alle nostre gestioni sono, se mi si passa l’espressione, trattati con i guanti bianchi. Le attività di analisi macroeconomiche, tecniche e fondamentali sono accurate e supportano al meglio le strategie di asset allocation dei prodotti gestiti e le scelte di investimento in strumenti finanziari. Inoltre un presidio attento e puntuale delle performances dei prodotti consente interventi mirati e tempestivi. Lo stile di gestione è improntato ad una prospettiva temporale di medio lungo termine, per una costruzione stabile di valore nel tempo. Punti di forza sono la flessibilità, caratteristica di una struttura di dimensioni contenute con processi decisionali rapidi che consente di essere costantemente ‘sul pezzo’, e una attenzione, prima che alla performance pura, all’ottimizzazione del rapporto rischio/rendimento.
“L’altro ufficio (Retail Asset Management) è invece di nuova creazione. Coinvolge un gruppo di risorse di estrazione professionale e competenze diversificate quali funzionamento mercati, normativa, esperti di analisi. Alcuni sono storici del Banco Desio, altri provengono dalla Popolare di Spoleto, altri ancora dall’esterno; garantendo un approccio diversificato e multiculturale per le funzioni che tale ufficio sarà chiamato ad assolvere: studio e proposta di prodotti e servizi finanziari innovativi e monitoraggio di quelli esistenti, attese le esigenze della clientela e l’evoluzione dell’offerta, fornitura di un adeguato supporto alla rete commerciale in termini di assistenza e formazione per garantire continuamente nel tempo qualità ed articolazione dell’offerta. La mission è quella di tenere costantemente aggiornata la gamma di prodotti, offrendo un ventaglio di opportunità di assoluto rilievo, quanto più ampio e diversificato, saldando soddisfazione per la clientela e piena osservanza della normativa di riferimento. Sempre nel solco dei valori che sono propri del Banco e del Gruppo: discrezione, ascolto, qualità e personalizzazione dell’offerta”.

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Ultima modifica 10/06/2015