Che storia, ragazzi!

Come la Cassa Rurale di Desio mosse i primi passi all’oratorio maschile di via Grandi

Il seme di quello che da semplice Cassa Rurale sarebbe poi divenuto il Banco di Desio e della Brianza SpA è stato gettato all’inizio del secolo scorso in un semplice oratorio maschile: l’assistente ecclesiastico, oltre ad animare le giornate dei tanti bambini e ragazzi, si preoccupava anche dei contadini meno fortunati, promuovendo collette per aiutarli e sostenerli. Poi l’illuminato intervento della famiglia Gavazzi trasformò questo seme in un albero con forti radici e rami imponenti. 
 
Quell’oratorio ha oggi più di 150 anni di vita. La sua storia è stata ricostruita in una pubblicazione curata da Andrea Pizzi. La ricerca è accompagnata anche da una vasta sezione fotografica e da un’ampia documentazione sulla recente ristrutturazione radicale degli ambienti oratoriani. “Questo lavoro - spiega l’autore - è il risultato di una passione, la logica conseguenza di un affetto, che ho nutrito e nutro verso questo oratorio, che ancora oggi è molto frequentato e apprezzato. Ho condotto una ricerca senza un esasperato metodo scientifico, ma animato dal desiderio di scoprire storia e storie di un ambiente che con la città di Desio è in simbiosi strettissima. E lo è anche con il Banco di Desio e della Brianza. Il risultato ha appassionato me e chi lo ha letto, riportando alla luce nomi, eventi, situazioni che molti desiani, specie i più anziani, ricordano ancora in modo indelebile. Oggi l’oratorio di via Grandi, a distanza di oltre un secolo e mezzo, è ancora una realtà di grande vitalità. Anche per questo credo che quest’opera possa servire ai desiani di ieri, di oggi e di domani per amare ancora di più la propria città, culla di storie straordinarie”. 
 
Il libro ospita i contributi di Mons. Elio Burlon, Don Giuseppe Maggioni, Egidio Farina, Luigi Colombo e Roberto Marelli. Lo si può richiedere presso la segreteria dell’oratorio di via Grandi oppure presso la segreteria della Parrocchia del Santi Siro e Materno.
Rubrica: 
Autore: 
Ultima modifica 05/02/2016