La Nostra Famiglia, luogo di servizi e valori

Il sodalizio continua a seguire le indicazioni del fondatore, il beato Luigi Monza, secondo cui scienza e tecnica devono essere al servizio della carità – A colloquio con il direttore generale Marco Sala

Igenitori di un bambino disabile stringono le mani di un operatore dell’Associazione La Nostra Famiglia. Hanno versato tante lacrime ma ora il vento ha invertito direzione e i loro occhi sono finalmente pieni di serenità: “Avete saputo dare un senso a quello che ci è accaduto” - dicono. Con il racconto di un’esperienza vissuta in prima persona, Marco Sala, direttore generale dell’Associazione, sintetizza il senso di un’opera che ha radici lontane e che non eroga solo servizi, ma è “luogo che esprime valori”. 
 

E’ il 28 maggio 1946 quando i primi bambini fanno il loro ingresso nella casa di Vedano Olona, dove don Luigi Monza, umile prete diocesano, ha proposto tempo prima ad un gruppo di giovani donne di vivere il carisma della carità, occupandosi di bambini portatori di disabilità neuropsichiche. 
 

Poco meno di dieci anni più tardi, il Ministero della Sanità stipula la prima convenzione con un Centro extraospedaliero di riabilitazione in Italia: è il Centro de La Nostra Famiglia di Ponte Lambro, in provincia di Como. Da allora La Nostra Famiglia non ha mai cessato di crescere. Oggi è presente in Italia con ventinove sedi e collabora con l’Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale OVCI in cinque Paesi nel mondo. 
 

Ha scelto come ambito prioritario di intervento i bambini, gli adolescenti, i giovani, soprattutto i più fragili. Si prende cura della loro crescita globale, che richiede attenzione alla famiglia e al territorio. Ha introdotto nella cura delle persone modalità innovative, nelle quali si integrano motivazione e professionalità, competenza e dedizione. Ha superato confini geografici e scientifici ponendosi, nel campo della riabilitazione e della ricerca per la disabilità in età evolutiva, tra le più grandi e qualificate strutture in Europa. 
 

“ll fondatore, il beato Luigi Monza - afferma Sala - diceva che scienza e tecnica devono essere al servizio della carità. Oggi stiamo seguendo questa indicazione, impegnandoci nell’innovazione in campo sanitario riabilitativo e nella ricerca scientifica: lo sguardo va all’Europa e a quanto di meglio si sta facendo a livello mondiale. L’attività di ricerca viene svolta dall’Istituto Scientifico Eugenio Medea, sezione dell’Associazione, ufficialmente riconosciuto come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). L’Istituto è attivo in diversi Poli Scientifici Regionali. Il più conosciuto è quello di Bosisio Parini, in provincia di Lecco. Poi ci sono i Poli di Conegliano, San Vito al Tagliamento e Pasian di Prato nel nordest e di Ostuni, nel brindisino. L’Associazione ha molta cura dello sviluppo della professionalità e della formazione degli operatori, perché, come diceva don Luigi, il bene va fatto bene”.
 

Tutta l’attività ruota attorno alla profezia del suo fondatore, che non si ritiene ancora del tutto compiuta: “Questa è una missione splendida - continua Sala - dove si incrociano un’intensa storia di fede e una efficace realtà di impegno professionale e sociale. Ci preoccupiamo che ad ogni bambino, ragazzo o giovane, specie se parte in situazione di svantaggio, sia data la possibilità di sviluppare pienamente le sue potenzialità con una cura mirata, assidua ed efficace. Siamo impegnati da oltre sessanta anni nel recupero delle disabilità, dalle più lievi ma tali da compromettere lo sviluppo armonico della persona, alle più gravi e complesse. Lavoriamo nel campo della ricerca scientifica perché i bambini nascano sani e, se con disabilità, possano esprimere pienamente se stessi, diventando adulti sereni e realizzati”. 


Non c’è solo un approccio scientifico: si lavora affinchè tutti i bambini e i giovani possano accedere ad una educazione e formazione di alto profilo e qualità. Questo in ogni situazione esistenziale e in tante parti del mondo: “Siamo convinti che ogni progetto riabilitativo sia efficace unicamente se sostenuto da interventi educativi nell’ambito familiare, scolastico e formativo - dice Sala - Per questo collaboriamo attivamente con l’Associazione Genitori de La Nostra Famiglia, la scuola, gli enti erogatori di servizio e altre associazioni. Facciamo della qualità della vita l’obiettivo di ogni nostro intervento, per una piena realizzazione personale e per un soddisfacente inserimento sociale”. 
 

Tra le figure storiche dell’Associazione c’è Zaira Spreafico. Parlando di uno dei centri riabilitativi, disse: “Il centro è un piccolo punto, destinato a rimanere sempre tale, mentre invece chi si fa circonferenza ha sempre possibilità di dilatarsi, di diventare grande”. La Nostra Famiglia, in effetti, è nata come un centro, ma avendo già ‘in potenza’ la spinta a divenire circonferenza. Sia in termini geografici e di spazio che di tipologia di situazioni affrontate e di qualità delle cure offerte. Ma soprattutto La Nostra Famiglia è circonferenza dal punto di vista umano: è un caldo abbraccio per quelle ‘periferie dell’esistenza’ di cui parla Papa Francesco, nicchie di dolore ma anche fonti di riscatto. Viene naturale pensare ai sorrisi dei bambini, alla forza delle famiglie, alla professionalità degli operatori, all’amicizia di quanti hanno sostenuto in questi anni l’attività associativa.
 

Ai centri di riabilitazione extraospedaliera possono accedere in tanti: ci sono bambini che a causa di un evento patologico intervenuto prima, durante o dopo la nascita, hanno subito ritardi, arresti o comunque compromissione del loro sviluppo motorio, fisico o psico-mentale; ci sono bambini o adolescenti che, per varie cause, presentano difficoltà momentanee o permanenti nella sfera affettivo-emotiva, nell’apprendimento e nel comportamento; ci sono persone di qualunque età che, a causa di una malattia o di un trauma, hanno perduto o compromesso funzioni quali il movimento, il linguaggio o comunque la capacità di autonomia personale e sociale; ci sono genitori, educatori e insegnanti che desiderano avere consigli o indicazioni da specialisti esperti nel campo delle difficoltà di sviluppo, di apprendimento e di comportamento del bambino e dell’adolescente. 
 

Accanto a La Nostra Famiglia sono tante le realtà che sono cresciute a partire dall’intuizione originaria del beato Luigi Monza: il Gruppo Amici di don Luigi Monza, che sostiene l’Associazione con iniziative di sensibilizzazione, solidarietà, aiuto; l’Associazione Nazionale Genitori de ‘La Nostra Famiglia’, che tutela i diritti fondamentali della persona disabile e della sua famiglia; la FONOS, Fondazione Orizzonti Sereni, che realizza soluzioni valide per il “dopo di noi” di tanti genitori; l’Associazione di volontariato “don Luigi Monza”, che si propone finalità di solidarietà e utilità sociale nell’ambito di servizi organizzati pubblici o privati, in particolare presso i Centri de La Nostra Famiglia; l’OVCI-La Nostra Famiglia, Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale, ovvero un organismo non governativo di cooperazione allo sviluppo in Sudan, Sud Sudan, Brasile, Ecuador, Cina e Marocco; l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Viribus Unitis”, che promuove l’integrazione delle persone con disabilità mediante lo sport. 
 

“Il beato Luigi Monza definiva i bambini signori e padroni che dobbiamo servire con amabile dolcezza - conclude Marco Sala -. Viviamo ogni giorno con questo faro a guidarci”. 

L’Associazione
 

La Nostra Famiglia si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità, soprattutto in età evolutiva. Si contraddistingue per una vasta rete di strutture di riabilitazione: è presente in sei regioni italiane e ha una dimensione internazionale per l’attività di cooperazione e per quella di ricerca, per la quale dispone di una casistica molto ampia. Si prende cura di bambini e ragazzi sia con patologie di estrema gravità (come le pluriminorazioni), sia con problemi più lievi, a rischio psico-patologico o di svantaggio sociale.

ASSOCIAZIONE LA NOSTRA FAMIGLIA
Via don Luigi Monza 20 – 23842 BOSISIO PARINI (LC)
Info: 031/877111 -  www.lanostrafamiglia.it  -  www.emedea.it

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Ultima modifica 25/02/2016