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Radicamento sul territorio

Il Gruppo opera attraverso una rete distributiva che al 31 dicembre 2020 consta di 249 filiali; la rete di agenti e mediatori, di cui si avvale la controllata Fides, su tutto il territorio nazionale, unitamente ai negozi dei mediatori monomandatari brandizzati Fides, consente di espandere le economie locali servite dal Gruppo.

In particolare, per quel che riguarda il modello organizzativo adottato dal Banco di Desio e della Brianza, si segnala:

  • l’organizzazione di una rete distributiva articolata in Aree territoriali, ciascuna presidiata da un Responsabile di Area, che ha assunto il ruolo di principale referente commerciale sul territorio, con un più chiaro riporto gerarchico e funzionale delle figure professionali specialistiche (corporate banker, private banker, ecc..) e della Rete di Filiali;
  • l’assegnazione presso le Filiali di ruoli specifici alle risorse in forza, allo scopo di garantire un servizio alla clientela più mirato e specialistico, nonché promuovere percorsi di carriera dei dipendenti sulla base delle potenzialità e delle caratteristiche professionali e manageriali.

Il Gruppo, inoltre, seleziona e fornisce servizi alla clientela rispettando definiti limiti di affidamento fissati a livello di esposizione complessiva di controparte o gruppo giuridico/economico ed effettuando idonea valutazione del grado di solvibilità della clientela finanziata. La sempre maggiore attenzione alla buona qualità del credito erogato, infatti, genera al tempo stesso crescita e benessere sul territorio favorendo l’impegno del Gruppo a mantenere il proprio sostegno finanziario al territorio stesso.

Il radicamento dell’operatività del Gruppo sul territorio si concretizza, altresì, in un continuo sostegno al tessuto imprenditoriale dato dalle iniziative poste in essere per favorire l’accesso al credito delle imprese clienti (ad es. con Fondo di Garanzia per le PMI, ISMEA/SGFA, SACE e Fondo Europeo per gli Investimenti).

Si ricorda inoltre, con riferimento specifico al territorio della Regione Umbria, l’azione di intervento in favore delle piccole e medie imprese locali che si è concretizzata anche nella scelta di acquisire una quota del capitale sociale della Gepafin S.p.A., società finanziaria costituita con capitale pubblico (per il 54% detenuto da Regione Umbria) e privato (il restante 46% detenuto da 11 banche che operano nel territorio regionale) per supportare le PMI con rilascio di garanzie su prestiti bancari, erogazione prestiti partecipativi e gestione di Fondi di Garanzia a valere su specifiche Misure della Regione Umbria o Comunitarie.

RAPPORTO CON IL TERRITORIO

Considerata la sua natura e la sua articolazione territoriale nelle regioni “core” della Lombardia e dell’Umbria, il Gruppo Banco Desio è consapevole di produrre significativi effetti indiretti sul sistema economico locale* che riguardano principalmente:

  • la competitività del sistema produttivo, in funzione del supporto alle piccole e medie imprese per la crescita e l’innovazione tecnologica e per il superamento della crisi;
  • lo sviluppo delle aree economiche depresse, in funzione delle scelte geografiche di localizzazione degli sportelli e di allocazione delle risorse economiche;
  • lo sviluppo della green economy e la riduzione dei costi ambientali, attraverso il supporto agli investimenti per il risparmio energetico e per lo sviluppo e l’utilizzo delle energie rinnovabili;
  • la riduzione dei rischi e la massimizzazione dei benefici sociali dello sviluppo, in funzione dell’attenzione a tematiche quali inclusione ed educazione, tutela della salute e sicurezza sul lavoro, non discriminazione e pari opportunità;
  • la riduzione dei costi sociali degli squilibri economici, l’efficienza e la stabilità del sistema finanziario ed il contrasto dei comportamenti illegali.

In considerazione del contesto socioeconomico colpito dalla pandemia sanitaria Covid-19, nel 2020 il Consiglio di Amministrazione di Capogruppo ha deciso di indirizzare le attività di sponsorizzazione concentrandole principalmente su iniziative direttamente riferite all’emergenza sanitaria in corso. Il principale intervento effettuato è stata la donazione a favore della ASST di Monza che gestisce gli ospedali di Desio e San Gerardo di Monza, un’iniziativa di raccolta fondi a scopo benefico, rendendo possibile il completamento dell’opera di ampliamento e adeguamento di 24 camere di terapia intensiva a favore di ASST Monza.

CONTRIBUTI E SPONSORIZZAZONI

Le offerte raccolte tra dipendenti e componenti del Consiglio di Amministrazione, raddoppiate dal Banco, sono state destinate a ulteriori progetti legati alla lotta contro il Covid-19. In particolare, tramite un sondaggio rivolto a tutti i dipendenti, gli enti a cui si è deciso di devolvere l’ulteriore ricavato sono stati:

  • la Croce Rossa Italiana, che ha provveduto all’acquisto di una barella di biocontenimento per l’allestimento di un’ambulanza e dispositivi di protezione individuale per gli operatori;
  • l’Ospedale di Spoleto per l’acquisto di attrezzature per il reparto dialisi dedicato a pazienti Covid-19.

Infine, ma non da ultimo, ricordiamo le oblazioni elargite dal Gruppo che sono rivolte al supporto di progetti e iniziative valutate in termini di aiuto concreto. Tra queste si ricordano:

  • AGLAIA Onlus di Spoleto, impegnata per alleviare la sofferenza dei pazienti terminali e mira a sviluppare una maggiore attenzione e conoscenza ai temi connessi con la non guaribilità e la sofferenza fisica avendo particolarmente a cuore gli aspetti emozionali, spirituali, psicologici e sociali del malato e dei suoi familiari. Sostegno per la ristrutturazione dell’Hospice La Torre sul Colle per i malati terminali;
  • Fondazione Francesca Rava Italia di Milano, per il progetto in collaborazione con la società italiana di chirurgia pediatrica per la formazione di personale medico e di infermieri, con l’istituzione di una scuola di specialità in chirurgia pediatrica ad Haiti;
  • Associazione Ricerca Alzheimer Lissone Onlus, nata nel 1992 per iniziativa di un gruppo di familiari di malati di Alzheimer. Nel corso degli anni l’associazione si è fatta conoscere sul territorio non solo della Brianza e della Lombardia ma anche sul territorio nazionale diventando un punto di riferimento per molti familiari e malati di Alzheimer. L’associazione collabora anche con i servizi sociali dei vari comuni, oltre ad avere contatti con strutture ospedalieri e centri di ricerca;
  • Fondazione Brian Research Foundation Verona Onlus costituita nel 2010 da un gruppo di ricercatori, medici e filantropi e si prefigge di incentivare la ricerca biomedica sul sistema nervoso contribuendo allo sviluppo delle neuroscienze e, in particolare, della neurologia e neurochirurgia a Verona, coinvolgendo privati e istituzioni;
  • Fondazione Prosolidar Onlus che è un Ente bilaterale costituito per iniziativa del Fondo nazionale del settore del credito per progetti di solidarietàOnlus, ente bilaterale esso stesso, dal quale ha ereditato il patrimonio culturale ed i principi fondativi;
  • Fondazione Liberamente Onlus che si occupa di disagio scolastico come dislessia, discalculia, disortografia, disgrafia, ADHD, DSA, BES che rappresentano sempre un disagio scolastico.

 

 

* Cfr. Il prospetto del “Valore economico creato e distribuito” contenuto nella sezione “Responsabilità Economica”.