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Governance della sostenibilità

Con la “Policy sulla governance di sostenibilità”, approvata il 16 gennaio 2020 da parte del Consiglio di Amministrazione del Banco di Desio e della Brianza, il Gruppo Banco Desio ha voluto riaffermare la Responsabilità Sociale d’Impresa (Corporate Social Responsibility - CSR) in cui si riconosce l’intenzione di integrare impegni di natura sociale, ambientale e di governo all’interno della visione strategica d’impresa.

Tale intenzione è espressione diretta dei valori cui il Gruppo Banco Desio si ispira nello svolgimento della propria attività d’impresa, promuovendo uno stile di crescita attento alla sostenibilità nel tempo, valutando l’impatto causato dalle attività dell’organizzazione nel contesto di cui fa parte e verso cui riconosce un rapporto di reciproca interdipendenza.

L’impegno è nel voler considerare e rispondere a più soggetti portatori di interessi (gli stakeholder) che, in diversa misura, hanno la capacità di influenzare il raggiungimento degli obiettivi aziendali definiti nella pianificazione d’impresa.

La Policy fornisce da un lato le linee di indirizzo e le responsabilità interne in materia di Responsabilità Sociale d’Impresa alla base del percorso di integrazione della sostenibilità nei processi aziendali e dall’altro lato delinea gli ambiti prioritari su cui si sviluppa la strategia di sostenibilità del Gruppo Banco Desio in termini di obiettivi di sostenibilità così come declinati all’interno del Piano di sostenibilità 2020-22 descritto in modo approfondito nel capitolo “La sostenibilità per il Gruppo Banco Desio”.

L’impianto di governance di cui, in virtù della suddetta Policy, il Gruppo Banco Desio si è dotato per la gestione delle tematiche di sostenibilità sia dal punto di vista strategico che operativo è schematizzata nella seguente tabella2:

 

Livello Organismo/Funzione Compiti/Attività
Governo Strategico Consiglio di Amministrazione
  • Approva, previa consultazione del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità di Gruppo, le politiche relative ai temi di sostenibilità (ivi compresa la Policy sulla governance di sostenibilità e le sue successive modifiche). 
  • Approva il Piano di sostenibilità di Gruppo (e le sue successive modifiche) che delinea le linee di indirizzo strategiche, gli obiettivi di medio-lungo periodo e i target quantitativi per tutti gli ambiti di sostenibilità considerati prioritari. 
  • Monitora e supervisiona il raggiungimento degli obiettivi e dei target quantitativi di sostenibilità dichiarati all’interno del Piano e ne approva la pubblicazione all’interno della Dichiarazione Non Finanziaria. 
  • Approva la reportistica relativa ai temi di sostenibilità (tra cui la Dichiarazione Non Finanziaria).
Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità3
  • Supervisiona i temi di sostenibilità (ambientali, sociali, ecc.) nell’ambito del proprio ruolo consultivo-propositivo ai fini dell’approvazione e dell’aggiornamento/ revisione da parte del C.d.A. delle linee di indirizzo strategiche, degli obiettivi di medio-lungo periodo e dei target quantitativi del Piano di sostenibilità.  
  • Supervisiona il raggiungimento degli impegni dichiarati dal Gruppo in materia di sostenibilità, assumendo un ruolo consultivo-propositivo nell’individuazione di azioni, interventi e attività finalizzate al raggiungimento degli stessi.  
  • Comunica al C.d.A. eventuali criticità nel raggiungimento delle linee di indirizzo strategiche, degli obiettivi di medio-lungo periodo e dei target quantitativi dichiarati emersi dalla supervisione periodica del monitoraggio dei target quantitativi.    
  • Supervisiona nell’ambito del proprio ruolo consultivo-propositivo (ai fini dell’approvazione da parte del C.d.A.) la predisposizione della reportistica relativa ai temi di sostenibilità.
Livello Direzionale “Steering Committee Sostenibilità” (Comitato Guida) identificato nel Comitato di Direzione con il coinvolgimento, a seconda delle tematiche trattate, delle specifiche Direzioni/Funzioni interessate
  • Propone le linee strategiche, gli obiettivi di medio-luogo periodo e i target quantitativi del Piano di Sostenibilità del Gruppo.  
  • Propone le tempistiche e le modalità di aggiornamento delle linee di indirizzo strategiche, degli obiettivi di medio-lungo periodo e dei target quantitativi del Piano di Sostenibilità del Gruppo.  
  • Definisce le attività di sostenibilità da realizzare in relazione anche agli obiettivi e target di sostenibilità.  
  • Esamina preventivamente la reportistica periodica relativa ai temi di sostenibilità.
Livello operativo / tattico Tutte le funzioni aziendali di Capogruppo e della società controllata
  • Sono direttamente responsabili del raggiungimento delle linee di indirizzo strategiche, degli obiettivi di medio-lungo periodo e dei target quantitativi per l’ambito di sostenibilità di competenza.  
  • Adottano e implementano azioni ed iniziative al fine di dare attuazione ai principi contenuti nelle Policy in materia di sostenibilità, nonché per raggiungere le linee di indirizzo strategiche, gli obiettivi di medio-lungo periodo e i target definiti nel Piano di sostenibilità del Gruppo sempre secondo i relativi ambiti di competenza.  
  • Relazionano periodicamente con formale comunicazione/reportistica interna lo stato di avanzamento delle linee di indirizzo strategiche, degli obiettivi di medio-lungo periodo e dei target quantitativi e i risultati raggiunti rispetto agli indicatori di performance di propria competenza al fine di aggiornare l’Area Bilancio e Sostenibilità per darne informativa all’interno della reportistica relativa ai temi di sostenibilità.
Coordinamento Area Bilancio e Sostenibilità4
  • Coordina le funzioni aziendali di Capogruppo e delle società controllate nell’implementazione delle linee di indirizzo strategiche e nel raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo periodo e dei target quantitativi di sostenibilità contenuti all’interno del Piano di sostenibilità  
  • Monitora e verifica periodicamente il livello di raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo periodo e dei target quantitativi e ne comunica gli esiti ai responsabili delle funzioni aziendali di Capogruppo e delle società controllate.
  • Rendiconta il livello di raggiungimento delle linee di indirizzo strategiche, degli obiettivi di medio-lungo periodo e dei target quantitativi.

 

2 L’impianto della governance di sostenibilità ha mantenuto la medesima impostazione in precedenza rappresentata (così come da delibera del C.d.A. di Capogruppo del 21 dicembre 2017).
3 Il Comitato Controllo e Rischi ha assunto questa nuova denominazione a partire dal 26 marzo 2020.
4 L’Ufficio Bilancio e Controlli L.262 ha assunto questa nuova denominazione a partire dal 19 novembre 2020.

 

In data 17 dicembre 2020 il Consiglio di Amministrazione ha approvato un intervento di aggiornamento e razionalizzazione del Codice Etico che ha tenuto conto anzitutto delle novità contenute nel Codice di Autodisciplina delle Società Quotate adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana nel gennaio 2020, che prevede tra l’altro l’adozione di una politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti (“Policy di Engagement”).

Questo tema è sviluppato nel par. 7 del Codice Etico dedicato ai Rapporti con il Mercato ed inoltre, si è concretizzato nell’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del Banco Desio del 27 maggio 202, della Policy di Shareholders’ Engagement, che si applica al Banco di Desio e della Brianza S.p.A. e che disciplina i principi che sono alla base di un processo strutturato di coinvolgimento degli Azionisti.

Le pratiche di Shareholders’ Engagement sono volte a incoraggiare il coinvolgimento degli Azionisti, per garantire il successo sostenibile della Banca, che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli Azionisti stessi, tenendo conto nel contempo degli interessi di tutti gli altri stakeholder e degli impatti che il proprio operato possono avere a livello ambientale e sociale oltre che a livello economico, nonché nello stimolo dell’innovazione.

Nel par. 13.3 del Codice Etico ricorre, inoltre, il tema inerente i rapporti con gli azionisti con specifiche previsioni relative agli Azionisti del Gruppo, richiedendo agli Azionisti Rilevanti (persone fisiche e giuridiche la cui quota di partecipazione superi il 5% dei diritti di voto) di adottare comportamenti conformi ai principi declinati nel Codice Etico, ovvero nel Modello 231 e nelle Linee di indirizzo in materia di Corporate Social Responsibility.

È stato inoltre incorporato nel par. 8.1.2 del Codice Etico il “Codice di Condotta Commerciale” (che costituiva in precedenza un documento separato approvato nell’ambito del progetto di sviluppo della sostenibilità).