Siamo persone

Salute e sicurezza

L’evoluzione dell’emergenza sanitaria Covid-19 è stata, sin dalle prime evidenze del 2020, attentamente e costantemente monitorata, ponendo in essere tutte le misure tempo per tempo emanate dalle competenti Autorità Locali e Nazionali e adottando ogni più opportuna e cautelativa ulteriore misura di prudenza atta a limitare l’esposizione al rischio esistente per la salute dei colleghi, clienti, personale esterno.

Ferma restando l’attenzione per il contrasto dell’evento epidemiologico, sono state altresì prescritte misure comportamentali e tecnico-organizzative con f inalità preventive al fine di fronteggiare al meglio l’emergenza.

Anche per l’anno 2021 tutto il personale del Gruppo, mensilmente, è stato dotato dei dispositivi di protezione individuali (“DPI”) obbligatori - mascherine - e fornendo gel disinfettante e guanti a richiesta.

L’informazione preventiva e puntuale è stata la prima iniziativa di precauzione e per questo motivo sono prodotte apposite note interne, comunicazioni a mezzo e-mail, cartellonistica e brochure.

Di seguito si riportano i principali interventi adottati anche nel 2021 per le sedi direzionali (di Desio e Spoleto per la Capogruppo e di Roma per la controllata Fides):

  • definiti gli ingressi e le uscite ed individuati i percorsi per evitare assembramenti;
  • presenza di vigilanza per la rilevazione della temperatura corporea;
  • presenza di termo scanner agli accessi di sede;
  • fornitura di piantane per erogatori di gel disinfettante;
  • identificati appositi cestini per lo smaltimento dei DPI anti Covid-19;
  • riservato un apposito spazio qualora un collega dovesse manifestare i sintomi Covid-19 durante l’attività lavorativa;
  • identificate le toilette ad uso specifico dei colleghi, personale di servizio, reception e fornitori esterni;
  • dotate tutte le toilette di apposito cartellino per il mantenimento di idoneo distanziamento;
  • identificato idoneo spazio per il ricevimento merci;
  • identificate le postazioni di lavoro utilizzabili e ridistribuite le risorse in modo da evitare assembramenti;
  • applicato cartello su ogni singolo salottino con il numero max di capienza ammissibile;
  • dove presenti divani, applicata idonea cartellonistica con divieto di occupazione del posto;
  • applicata cartellonistica sull’utilizzo dell’ascensore da parte di una persona alla volta;
  • tenute aperte le porte di maggior passaggio per evitare contatti;
  • servizio di pulizia secondo le linee guida pubblicate dall’Istituto Superiore di Sanità (“ISS”):
    • le pulizie quotidiane degli ambienti/aree devono riguardare le superfici toccate più di frequente (es. porte, maniglie, finestre, vetri, tavoli, interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie);
    • potenziamento del servizio di pulizia giornaliero;
    • aumentato l’approvvigionamento di materiale consumabile cartaceo/detergente e materiale pulizie;
    • fornitura dedicata di prodotti Presidi Medico Chirurgici (“PMC”);
  • manutenzione impianti meccanici secondo le linee guida pubblicate dall’Istituto Superiore di Sanità:
    • pulizia mensile degli elementi terminali (fancoil, unità a cassetta, split, ecc.)
    • pulizia bimestrale delle Unità Trattamento Aria esterna
    • sostituzione bimestrale dei filtri delle Unità Trattamento Aria (“UTA”)
    • prolungamento orario funzionamento Unità Trattamento Aria esterna.

 

A partire dal 15 ottobre 2021 viene verificata la “certificazione verde Covid-19” in quanto è fatto obbligo a tutti i soggetti che svolgono, a qualunque titolo, attività lavorativa o di formazione, di accedere sul luogo di lavoro solo se in possesso di certificazione verde Covid-19 (o eventuale certificato di esonero) da esibire per la necessaria verifica.

Nell’ambito del contesto più ampio del rapporto con i propri collaboratori, il Gruppo considera la promozione della salute e della sicurezza quale principio cui indirizzare la propria azione; per questo siamo impegnati al rispetto dei requisiti definiti dalle specifiche normative applicabili nel tempo.

In osservanza a quanto disciplinato dall’art. 30 (Modello di organizzazione e gestione) del D. Lgs. 81/2008, Codice della salute e sicurezza sul lavoro, il Banco Desio ha adottato per tutti i suoi dipendenti un “Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Salute e Sicurezza” (SGI), atto a perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni e il rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari in materia in tutte le sedi di Banco di Desio e della Brianza.

Il Sistema Integrato adottato consente di raggiungere, tra gli altri, i seguenti obiettivi:

  • operare in maniera continuativa alla prevenzione dell’inquinamento ed al miglioramento continuo delle performance ambientali;
  • garantire la salute e sicurezza del personale che opera all’interno e per conto del gruppo, attraverso la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali;
  • comprendere e soddisfare le esigenze del cliente realizzando un servizio conforme alle normative vigenti ed eseguito in condizioni atte a rispettare l’ambiente e le norme di sicurezza per la salvaguardia dei lavoratori;
  • mantenere attraverso l’offerta dei propri prodotti/servizi una primaria reputazione in fatto di qualità.

Al riguardo, le azioni poste in essere dal Gruppo, si sono concretizzate in:

  1. adozione di un efficace Sistema di Gestione Integrato conforme ai requisiti delle Norme ISO 45001/18 e UNI EN ISO 14001/15 (che hanno sostituito le norme BS-OHSAS 18001:2007 e UNI EN ISO 14001:2004);
  2. adozione del Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01 al fine di assicurare, mediante attività di controllo mirate, il rispetto della normativa vigente in ambito di responsabilità amministrativa, di ambiente e di salute e sicurezza del lavoro;
  3. definizione delle responsabilità e procedure per assicurare una adeguata gestione di tutti gli aspetti del Sistema di Gestione Integrato correlati alle proprie attività;
  4. individuazione e allocazione di risorse, mezzi economici e competenze adeguate per il corretto funzionamento del proprio Sistema di Gestione Integrato;
  5. esercizio di un adeguato controllo sull’impatto ambientale e sui rischi per la salute e sicurezza derivante dalle attività aziendali;
  6. miglioramento nel continuo della propria efficienza con la verifica degli obiettivi fissati e definizione di nuovi traguardi di miglioramento che coinvolgano il Sistema di Gestione Integrato;
  7. azione di sensibilizzazione e di responsabilizzazione del personale a tutti i livelli verso gli aspetti di ambiente e sicurezza con opportuni incontri di formazione, sia del proprio personale, sia di tutti coloro che operano per conto dell’organizzazione.

La controllata Fides, in ragione delle dimensioni ridotte del proprio organico e della collocazione dell’attività presso un’unica unità produttiva, non ha adottato un “Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Salute e Sicurezza”, ma ha comunque assunto delle misure idonee a prevenire minacce di tipo accidentale, adempiendo alle disposizioni normative in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con la nomina di un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dei rischi (RSPP) e di un Medico Competente esterni all’azienda.

Il Datore di Lavoro valuta tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori secondo quanto determinato nel D. Lgs. 81/2008, in relazione alla natura dell’attività del Gruppo, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, anche nella scelta delle attrezzature di lavoro.

Nel Gruppo, la valutazione è stata eseguita considerando le situazioni normali, anomale e di emergenza attraverso la raccolta di documentazione, identificazione dei siti lavorativi, mansione dei lavoratori, compiti e responsabilità, macchinari, raccolta della storia infortunistica dell’azienda degli ultimi tre anni e identificazione dell’elenco di tutti i possibili fattori di rischio, definendo poi le misure di prevenzione e protezione.

Nel Sistema di Gestione Integrato, è presente la procedura relativa alla gestione degli infortuni, degli incidenti, delle situazioni di non conformità e comportamenti pericolosi, definendone le modalità per la gestione degli stessi e delle relative azioni correttive e preventive attuate per eliminare le cause effettive o potenziali di rischio. Inoltre, ne definisce le competenze ed uniforma le prassi operative. E’ prevista apposita documentazione per la segnalazione che permette di catalogare e esaminare l’accadimento per la sua gestione e definirne il trattamento e le azioni di mitigazione.

Il Banco Desio effettua la valutazione dei rischi ed elabora il “Documento di valutazione dei Rischi” (DVR) in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e con il Medico Competente, previa consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.

La valutazione dei rischi e il DVR sono rielaborati in occasione di modifiche delle attività aziendali significative ai fini della sicurezza e della salute dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione o ancora, a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne dovessero evidenziare la necessità.

La situazione relativa all’epidemia da Covid-19 è stata, sino dalle prime avvisaglie, attentamente e costantemente monitorata dalle competenti funzioni aziendali. Il Gruppo ha attuato tutte le attività, per limitare l’esposizione al rischio, tempo per tempo emanate dalle competenti Autorità Locali e Nazionali, e sta adottando ogni più opportuna e cautelativa ulteriore misura per salvaguardare la salute dei propri lavoratori, clienti e fornitori.

In attuazione degli accordi nazionali sottoscritti tra organizzazioni datoriali e organizzazioni sindacali (“Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”) e tra ABI ed organizzazioni sindacali (“Misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 per garantire l’erogazione dei servizi del settore bancario ai sensi del DPCM 26 aprile 2020”), le società del Gruppo hanno adottato un protocollo aziendale per far fronte alla diffusione del Covid-19 che definisce regole e precauzioni f inalizzate ad assicurare la salute dei lavoratori e la continuazione dell’attività. Detto protocollo è allegato al DVR di ciascuna entità del Gruppo.

Il Gruppo ha provveduto all’identificazione e valutazione dei rischi, in collaborazione con il Medico Competente, in quanto è necessaria la sorveglianza sanitaria per la presenza di lavoratori videoterminalisti.

Tutte le figure coinvolte, il Datore di lavoro, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), il Medico competente e i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), contribuiscono, ognuno sulla base della propria competenza, a prevenire e garantire la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il Banco ha pubblicizzato il Sistema di Gestione della Sicurezza e con esso la relativa policy dove, tra le altre, garantisce la salute del Personale. Ha dato pubblicità, per mezzo di comunicazioni istituzionali, di avvalersi del servizio dei Medici Competenti. Anche la controllata Fides, dove sono presenti videoterminalisti, ha provveduto all’identificazione e valutazione dei rischi in collaborazione con il Medico Competente.

Anche con riguardo alla pandemia da Covid-19 è garantita la sorveglianza sanitaria periodica con il rispetto delle misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute comunicate a tutti i lavoratori. La sorveglianza sanitaria è continuata, in quanto strumento di tutela della salute di tutti i lavoratori.

Il Medico Competente:

  1. contribuisce nella gestione dell’informazione e formazione sulle misure di contenimento e sui comportamenti individuali;
  2. nel suo ruolo clinico è chiamato a gestire anche i casi personali legati ai dubbi sulla salute dei lavoratori e a gestire le problematiche legate ai lavoratori con particolari fragilità che sono suscettibili di conseguenze particolarmente gravi in caso di contagio da Covid-19;
  3. ad integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al Covid -19, collaborando con il Datore di Lavoro, il RSPP e il RLS.

Il Medico Competente applica le indicazioni delle Autorità Sanitarie e, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglianza sanitaria, suggerisce l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori.

Il Medico Competente è sempre coinvolto per l’identificazione dei soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da Covid-19. La sorveglianza sanitaria pone particolare attenzione ai soggetti fragili anche in relazione all’età. Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da Covid-19, il Medico Competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione ed anche per valutare profili specifici di rischiosità indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia.

L’accesso al Servizio di medicina del lavoro viene garantita per il tramite della Direzione Risorse.

In tutte le società del Gruppo, secondo quanto disciplinato dal D. Lgs. 81/2008 “Codice della salute e sicurezza sul lavoro” all’art. 35 (Riunione periodica) e in attuazione del Sistema di Gestione Integrato (nella Capogruppo), si sono regolarmente svolti gli incontri periodici con la partecipazione, per ogni società del Gruppo:

  • del Datore di Lavoro o un suo rappresentante,
  • del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP),
  • del Medico Competente,
  • dei Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS).

Periodicamente la figura del RSPP della Capogruppo viene convocato dall’Organismo di Vigilanza 231 evidenziando le criticità rilevate e/o le problematiche dei lavoratori riscontrate nell’ambito di tematiche di salute e sicurezza sul lavoro.

Risultano eletti i Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) presso tutte le società del Gruppo. Sono consultati preventivamente e tempestivamente in ordine a quanto determinato dall’art. 50 del D. Lgs. 81/2008 in ordine alle loro attribuzioni. Tali figure sono state coinvolte nel progetto di valutazione dello stress lavoro-correlato.

Gli RLS partecipano e vengono consultati in merito alla valutazione dei rischi per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e hanno fatto parte del gruppo di lavoro sulla valutazione dello stress lavoro-correlato costituendo parte attiva nell’evidenziare le criticità rilevate e/o le problematiche dei lavoratori.

Nonostante i limiti delle misure di contenimento della pandemia Covid la formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza del lavoro è continuata, pur sempre nel rispetto del protocollo anti Covid, sia per i lavoratori, i preposti, i dirigenti, RLS che per le squadre di emergenza. L’RSPP ha aggiornato la proposta dei programmi di formazione dei lavoratori che includendo tematiche relative a: infortuni mancati (Near Miss), caccia dei rischi, gestione del panico, uso tablet e smartphone.

Sotto il profilo più specifico della tutela della salute sono organizzate con i Medici Competenti sia le visite periodiche al personale, sorveglianza sanitaria obbligatoria per legge, che i sopralluoghi negli ambienti di lavoro, attività che consentono di avere sempre il monitoraggio dello stato di salute della popolazione e della salubrità dei luoghi in cui vengono svolte le attività di lavoro.

In merito a tale punto si ricorda che l’Istituto e le OO.SS. aziendali si sono impegnati nel rinnovo dell’accordo con la compagnia assicurativa che garantisce la polizza sanitaria per i lavoratori iscritti con facoltà di integrare nella copertura il nucleo familiare.

Nel percorso formativo sullo stress lavoro-correlato si sono affrontate tematiche trasversali non solo connesse all’attività lavorativa, ma anche di aiuto a comprendere e identificare i fattori di stress e benessere.

Tra i rischi evidenziati nel Documento di Valutazione dei Rischi del Banco Desio è presente anche il rischio dovuto ad aggressioni/rapine da parte della clientela.

A questa criticità è dedicata una specifica formazione ai lavoratori (sulla base dell’accordo Stato, Regioni, Province autonome del 21 dicembre 2011 e del 7 luglio 2016), presentando le modalità di gestione dell’evento e i sistemi di sicurezza adottati dal Gruppo. Vengono altresì fornite informazioni in merito al possibile rischio di stress post traumatico che potrebbe presentarsi a seguito di un evento, con l’obiettivo di aiutare a riconoscerlo e gestirlo al meglio.

Secondo quanto determinato nel D. Lgs. 81/08, in relazione alla natura dell’attività del Gruppo, il Datore di Lavoro valuta tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari. La valutazione è stata eseguita considerando le situazioni normali, anomali e di emergenza. Tutti i rischi sono riportati nel Documento di Valutazione dei Rischi.

Dall’analisi del fenomeno infortunistico non si evidenzia per il Gruppo Banco di Desio categorie di lavoratori più esposti di altri al rischio di essere coinvolti in infortuni in relazione al ruolo professionale.

Si conferma, inoltre, che la maggior parte degli eventi infortunistici riscontrati nell’anno 2021, così come nel 2020 e nel 2019, sono quelli occorsi ai lavoratori nel percorso casa-lavoro, rischio al quale sono esposte indifferentemente tutte le risorse.

Nella tabella che segue si fornisce il dettaglio degli infortuni registrati nel 2021 suddiviso per genere.

  31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
Infortuni per genere Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Totale dipendenti
Numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro(1) 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro(1)(2) 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000
               
Numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad escluzione dei decessi)(1)(3) 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad escluzione dei decessi)(1)(4) 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000
               
Numero di infortuni sul lavoro registrabili(1)(5)(6) 1 2 3 0 5 5 4 1 5
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili(1)(5)(7) 0,42 1,37 0,78 0 3,43 1,29 1,65 0,67 1,28
               
Numero di ore lavorate(8) 2.371.898 1.460.558 3.832.455 2.418.885 1.457.168 3.876.053 2.419.943 1.496.460 3.916.403

(1) Include gli infortuni derivanti da infortuni in itinere solo quando il trasporto è stato organizzato dal Gruppo Banco Desio.
(2) Il tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro è pari a (numero totale di decessi risultanti da infortuni sul lavoro dell’anno/totale delle ore lavorate)x 1.000.0000.
(3) Gli infortuni sul lavoro con gravi conseguenze fanno riferimento agli infortuni sul lavoro tale per cui il lavoratore non può, o non si aspetta, che si riprenda completamente dallo stato di salute pre-infortunio entro 6 mesi.
(4) Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) è pari a (numero totale di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze dell’anno/totale delle ore lavorate)x 1.000.0000.
(5) Inclusi i decessi.
(6) Gli infortuni sul lavoro registrabili sono relativi ai seguenti casi: morte, giorni di assenza dal lavoro, lavoro limitato o trasferimento ad altra mansione, trattamento medico oltre a quello di primo soccorso, perdita di coscienza; o casi di malattia professionale diagnosticata da un medico o altro professionista sanitario autorizzato a cui seguono, anche se non comporterà il decesso, giorni di assenza dal lavoro, lavoro limitato o trasferimento ad altra mansione, cure mediche oltre al primo soccorso, perdita di coscienza.
(7) Tasso di infortuni sul lavoro registrabili è pari a (numero totale di infortuni sul lavoro registrabili dell’anno/totale delle ore lavorate)x 1.000.0000.
(8) Il calcolo del numero di ore lavorate è stimato sulla base dei giorni lavorativi mensili, ponderati per il personale in organico ad ogni fine mese, distinguendo tra dipendenti “full time” (cui è assegnato un peso pari a 1) e dipendenti “part time” (cui è assegnato un peso pari a 0,5).

 

Gli infortuni espressi nella tabella precedente sono relativi al personale dipendente del Gruppo, in ragione del fatto che sia nel corso del 2021, che nel corso dei due anni precedenti, il Gruppo non è venuto a conoscenza di infortuni a danno di collaboratori, interinali o stagisti.