Siamo persone

Salute e sicurezza

Come noto, lo scorso 5 maggio 2023 l’OMS ha dichiarato la fine della pandemia da COVID-19.

Si ricorda che l’evoluzione dell’emergenza sanitaria COVID-19 è stata costantemente monitorata, ponendo in essere tutte le misure tempo per tempo emanate dalle competenti Autorità Locali e Nazionali e adottando ogni più opportuna e cautelativa ulteriore misura di prudenza atta a limitare l’esposizione al rischio esistente per la salute dei colleghi, clienti, personale esterno.

Nell’ambito del contesto più ampio del rapporto con i propri collaboratori, il Gruppo considera la promozione della salute e della sicurezza quale principio cui indirizzare la propria azione; per questo siamo impegnati al rispetto dei requisiti definiti dalle specifiche normative applicabili.

In osservanza a quanto disciplinato dall’art. 30 (Modello di organizzazione e gestione) del D. Lgs. 81/2008, Codice della salute e sicurezza sul lavoro, il Banco Desio ha adottato per tutti i suoi dipendenti un “Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Salute e Sicurezza” (SGI)62, atto a perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni e il rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari in materia in tutte le sedi di Banco di Desio e della Brianza.

Il Sistema Integrato adottato consente di raggiungere, tra gli altri, i seguenti obiettivi:

  • Operare in maniera continuativa alla prevenzione dell’inquinamento ed al miglioramento continuo delle performance ambientali;
  • Garantire la salute e sicurezza del Personale che opera all’interno e per conto del Gruppo, attraverso la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali;
  • Comprendere e soddisfare le esigenze del Cliente realizzando un servizio conforme alle normative vigenti ed eseguito in condizioni atte a rispettare l’ambiente e le norme di sicurezza per la salvaguardia dei lavoratori;
  • Mantenere attraverso l’offerta dei propri prodotti/servizi una primaria reputazione in fatto di qualità.

Al riguardo, le azioni poste in essere dal Gruppo, si sono concretizzate in:

  1. adozione di un efficace Sistema di Gestione Integrato conforme ai requisiti delle Norme ISO 45001/18 e UNI EN ISO 14001/15;
  2. adozione del Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01 al fine di assicurare, mediante attività di controllo mirate, il rispetto della normativa vigente in ambito di Responsabilità Amministrativa, di Ambiente e di Salute e Sicurezza del Lavoro;
  3. definizione delle responsabilità e procedure per assicurare una adeguata gestione di tutti gli aspetti del Sistema di Gestione Integrato correlati alle proprie attività;
  4. individuazione e allocazione di risorse, mezzi economici e competenze adeguate per il corretto funzionamento del proprio Sistema di Gestione Integrato;
  5. esercizio di un adeguato controllo sull’impatto ambientale e sui rischi per la salute e sicurezza derivante dalle attività aziendali;
  6. miglioramento nel continuo della propria efficienza con la verifica degli obiettivi fissati e definizione di nuovi traguardi di miglioramento che coinvolgano il Sistema di Gestione Integrato;
  7. azione di sensibilizzazione e di responsabilizzazione del personale a tutti i livelli verso gli aspetti di Ambiente e Sicurezza con opportuni incontri di formazione, sia del proprio personale, sia di tutti coloro che operano per conto dell’Organizzazione.

62 La controllata Fides, in ragione delle dimensioni ridotte del proprio organico e della collocazione dell’attività presso un’unica unità produttiva, non ha adottato un “Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Salute e Sicurezza”, ma ha comunque assunto delle misure idonee a prevenire minacce di tipo accidentale, adempiendo alle disposizioni normative in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con la nomina di un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dei rischi (RSPP) e di un Medico Competente esterni all’azienda.

Il Datore di Lavoro valuta tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori secondo quanto determinato nel D. Lgs. 81/2008, in relazione alla natura dell’attività del Gruppo, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, anche nella scelta delle attrezzature di lavoro.

Nel Gruppo, la valutazione è stata eseguita considerando le situazioni normali, anomale e di emergenza attraverso la raccolta di documentazione, identificazione dei siti lavorativi, mansione dei lavoratori, compiti e responsabilità, macchinari, raccolta della storia infortunistica dell’Azienda degli ultimi tre anni e identificazione dell’elenco di tutti i possibili fattori di rischio, definendo poi le misure di prevenzione e protezione.

Nel Sistema di Gestione Integrato, è presente la procedura relativa alla gestione degli infortuni, degli incidenti, delle situazioni di non conformità e comportamenti pericolosi, definendone le modalità per la gestione degli stessi e delle relative azioni correttive e preventive attuate per eliminare le cause effettive o potenziali di rischio. Inoltre, ne definisce le competenze ed uniforma le prassi operative. È prevista apposita documentazione per la segnalazione che permette di catalogare e esaminare l’accadimento per la sua gestione e definirne il trattamento e le azioni di mitigazione.

Il Banco Desio e la controllata FIDES effettuano la valutazione dei rischi ed elaborano il “Documento di valutazione dei Rischi” (DVR) in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e con il Medico Competente, previa consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.

La valutazione dei rischi e il DVR sono rielaborati in occasione di modifiche delle attività aziendali significative ai fini della sicurezza e della salute dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione o ancora, a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne dovessero evidenziare la necessità.

Il Gruppo ha provveduto all’identificazione e valutazione dei rischi, in collaborazione con il Medico Competente, in quanto è necessaria la sorveglianza sanitaria per la presenza di lavoratori videoterminalisti.

Tutte le figure coinvolte, il Datore di lavoro, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), il Medico competente e i Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS), contribuiscono, ognuno sulla base della propria competenza, a prevenire e garantire la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il Banco ha pubblicizzato il Sistema di Gestione della Sicurezza e con esso la relativa policy dove, tra le altre, garantisce la salute del Personale. L’Istituto ha dato pubblicità, per mezzo di comunicazioni istituzionali, di avvalersi del servizio dei Medici Competenti. Anche la controllata Fides, dove sono presenti videoterminalisti, ha provveduto all’identificazione e valutazione dei rischi in collaborazione con il Medico Competente.

La sorveglianza sanitaria è continuata anche successivamente alla pandemia da Covid-19, in quanto strumento di tutela della salute di tutti i lavoratori.

Il Medico Competente:

  1. contribuisce nella gestione dell’informazione e formazione sulle misure di contenimento e sui comportamenti individuali;
  2. nel suo ruolo clinico è chiamato a gestire anche i casi personali legati ai dubbi sulla salute dei lavoratori e a gestire le problematiche legate ai lavoratori con particolari fragilità che sono suscettibili di conseguenze particolarmente gravi in caso di contagio da Covid-19;
  3. ad integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al Covid -19, collaborando con il Datore di Lavoro, il RSPP e il RLS.

Il Medico Competente applica le indicazioni delle Autorità Sanitarie e, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglianza sanitaria, suggerisce l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori.

Il Medico Competente è sempre coinvolto per l’identificazione dei soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da Covid-19.

L’accesso al Servizio di medicina del lavoro viene garantita per il tramite della Direzione Risorse.

In tutte le società del Gruppo, secondo quanto disciplinato dal D. Lgs. 81/2008 “Codice della salute e sicurezza sul lavoro” all’art. 35 (Riunione periodica) e in attuazione del Sistema di Gestione Integrato (nella Capogruppo), si sono regolarmente svolti gli incontri periodici con la partecipazione, per ogni società del Gruppo:

  • del Datore di Lavoro o un suo rappresentante;
  • del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP);
  • del Medico Competente;
  • dei Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS).

Periodicamente la figura del RSPP della Capogruppo viene convocato dall’Organismo di Vigilanza 231 evidenziando le criticità rilevate e/o le problematiche dei lavoratori riscontrate nell’ambito di tematiche di salute e sicurezza sul lavoro.

Nell’ambito del perimetro del Gruppo risultano eletti i Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) presso tutte le società del Gruppo; sono consultati preventivamente e tempestivamente in ordine a quanto determinato dall’art. 50 del D. Lgs. 81/2008 in ordine alle loro attribuzioni; tali figure sono state coinvolte nel progetto di valutazione dello stress lavoro-correlato.

I RLS partecipano e vengono consultati in merito alla valutazione dei rischi per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e hanno fatto parte del gruppo di lavoro sulla valutazione dello stress lavoro-correlato costituendo parte attiva nell’evidenziare le criticità rilevate e/o le problematiche dei lavoratori.

In materia di “Salute e Sicurezza sui Luoghi di lavoro” si evidenziano i programmi indirizzati alle nuove risorse acquisite dal Gruppo BPER, al fine di allineare le diverse posizioni (addetti antincendio, primo soccorso, programma di base per lavoratori e per le risorse nominate in qualità di preposti); inoltre, sono proseguiti anche i programmi finalizzati sia all’aggiornamento delle differenti posizioni a livello di Gruppo (addetti antincendio, addetti primo soccorso, tutor disabili, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), sia quelli indirizzati alle nuove figure di “lavoratori” e “preposti”.

Infine, in continuità con le annualità precedenti, sono stati erogati a tutti i dipendenti i moduli inerenti al piano di aggiornamento quinquennale; in particolare, si fa riferimento al tema “Stress lavoro correlato” ed alla trattazione di contenuti inerenti alle Soft Skill, che accompagnano l’approfondimento sui differenti rischi.

Sotto il profilo più specifico della tutela della salute sono organizzate con i Medici Competenti sia le visite periodiche al personale, sorveglianza sanitaria obbligatoria per legge, che i sopralluoghi negli ambienti di lavoro, attività che consentono di avere sempre il monitoraggio dello stato di salute della popolazione e della salubrità dei luoghi in cui vengono svolte le attività di lavoro.

In merito a tale punto si ricorda che l’Istituto e le OO.SS. aziendali si sono impegnati nel rinnovo dell’accordo con la Compagnia Assicurativa che garantisce la polizza sanitaria per i lavoratori iscritti con facoltà di integrare nella copertura il nucleo familiare.

Tra i rischi evidenziati nel Documento di Valutazione dei Rischi del Banco Desio è presente anche il rischio dovuto ad aggressioni/ rapine da parte della clientela63

A questa criticità è dedicata una specifica formazione ai lavoratori, presentando le modalità di gestione dell’evento e i sistemi di sicurezza adottati dal Gruppo. Vengono altresì fornite informazioni in merito al possibile rischio di stress post traumatico che potrebbe presentarsi a seguito di un evento, con l’obiettivo di aiutare a riconoscerlo e gestirlo al meglio.

63 Si guardi anche paragrafo successivo “Infortuni sul lavoro”.

Secondo quanto determinato nel D. Lgs. 81/08, in relazione alla natura dell’attività del Gruppo, il Datore di Lavoro valuta tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari. La valutazione è stata eseguita considerando le situazioni normali, anomali e di emergenza. Tutti i rischi sono riportati nel Documento di Valutazione dei Rischi.

Dall’analisi del fenomeno infortunistico non si evidenzia per il Gruppo Banco di Desio categorie di lavoratori più esposti di altri al rischio di essere coinvolti in infortuni in relazione al ruolo professionale

Si conferma, inoltre, che la maggior parte degli eventi infortunistici riscontrati nell’anno 2023, così come nel 2022 e nel 2021, sono quelli occorsi ai lavoratori nel percorso casa-lavoro, rischio al quale sono esposte indifferentemente tutte le risorse.

Nella tabella che segue si fornisce il dettaglio degli infortuni registrati nel 2023 suddiviso per genere:

  31.12.2023 31.12.2022 31.12.2021
Infortuni per genere Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro(1) 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro(1)(2) 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000
               
Numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad escluzione dei decessi)(1)(3) 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad escluzione dei decessi)(1)(4) 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000
               
Numero di infortuni sul lavoro registrabili(1)(5)(6) 1 3 4 3 2 5 1 2 3
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili(1)(5)(7) 0,41% 1,78% 0,97% 1,34% 1,37% 1,35% 0 1,37% 0,78%
               
Numero di ore lavorate(8) 2.435.648 1.689.765 4.125.413 2.238.780 1.456.260 3.695.040 2.371.898 1.460.558 3.832.455

(1) Include gli infortuni derivanti da infortuni in itinere solo quando il trasporto è stato organizzato dal Gruppo Banco Desio.
(2) Il tasso di decessi a seguito di infortuni sul lavoro è pari a (numero totale di decessi risultanti da infortuni sul lavoro dell’anno/totale delle ore lavorate)x 1.000.0000.
(3) Gli infortuni sul lavoro con gravi conseguenze fanno riferimento agli infortuni sul lavoro tale per cui il lavoratore non può, o non si aspetta, che si riprenda completamente dallo stato di salute pre-infortunio entro 6 mesi.
(4) Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) è pari a (numero totale di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze dell’anno/totale delle ore lavorate)x 1.000.0000.
(5) Inclusi i decessi.
(6) Gli infortuni sul lavoro registrabili sono relativi ai seguenti casi: morte, giorni di assenza dal lavoro, lavoro limitato o trasferimento ad altra mansione, trattamento medico oltre a quello di primo soccorso, perdita di coscienza; o casi di malattia professionale diagnosticata da un medico o altro professionista sanitario autorizzato a cui seguono, anche se non comporterà il decesso, giorni di assenza dal lavoro, lavoro limitato o trasferimento ad altra mansione, cure mediche oltre al primo soccorso, perdita di coscienza.
(7) Tasso di infortuni sul lavoro registrabili è pari a (numero totale di infortuni sul lavoro registrabili dell’anno/totale delle ore lavorate)x 1.000.0000.
(8) Il calcolo del numero di ore lavorate è stimato sulla base dei giorni lavorativi mensili, ponderati per il personale in organico ad ogni fine mese, distinguendo tra dipendenti “full time” (cui è assegnato un peso pari a 1) e dipendenti “part time” (cui è assegnato un peso pari a 0,5).

 

Gli infortuni sopra rappresentati sono relativi al personale dipendente del Gruppo Banco Desio, in ragione del fatto che sia nel corso del 2023, che nel corso dei due anni precedenti, il Gruppo non è venuto a conoscenza di infortuni a danno di collaboratori, interinali o stagisti.