Distribuzione del valore
Il valore economico generato rappresenta la ricchezza complessiva generata dal Gruppo grazie alla sua capacità produttiva e commerciale connessa alla sua attività caratteristica.
Il Gruppo ha adottato il “Prospetto di determinazione e di distribuzione del valore aggiunto” definito da ABI79, predisposto a partire dai saldi delle voci dello schema di conto economico consolidato del Gruppo Banco Desio, tenuto conto anche della proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza. I saldi di conto economico sono estratti direttamente dal bilancio consolidato del Gruppo Banco Desio al 31 dicembre 2023 predisposto in conformità ai principi contabili internazionali e alla Circolare della Banca d’Italia n. 262 del 2005 “Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione” del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti. Il conto economico è stato quindi riclassificato al fine di porre in evidenza il processo di formazione del valore aggiunto e la sua distribuzione alle diverse categorie di stakeholder di riferimento che sono state identificate.
Il valore economico generato nel 2023 dal Gruppo Banco Desio è stato di 702,1 milioni di euro (rispetto al dato del 31 dicembre 2022 di 464,6 milioni di euro e quello del 31 dicembre 2021 pari a 401,8 milioni di euro). Il risultato in forte crescita dell’esercizio di riferimento beneficia del contributo economico positivo delle operazioni straordinarie relative (i) all’acquisizione del ramo d’azienda dal Gruppo BPER, con la rilevazione di un badwill di 66,1 milioni di euro risultante dal processo di purchase price allocation definitiva, e (ii) dalla cessione a Worldline Italia del ramo d’azienda relativo all’attività di merchant acquiring, con la rilevazione di una plusvalenza lorda di 98,1 milioni di euro.
Il prospetto di distribuzione di tale valore aggiunto indica quanta parte della ricchezza prodotta è distribuita ai seguenti stakeholder:
- Fornitori:i quali hanno beneficiato del 13,1% circa del valore economico generato, per complessivi 91,7 milioni di euro (80,2 milioni di euro alla fine del precedente esercizio) a fronte dell’acquisto di beni e servizi;
- Risorse umane, ivi inclusi i dipendenti e i collaboratori delle reti esterne di agenti e mediatori: i quali hanno beneficiato del 31,9% del valore economico generato, per un totale di circa 223,2 milioni di euro (192,1 milioni di euro alla fine del periodo precedente);
- Azionisti: : cui è stato destinato il 5% circa del valore economico generato per un ammontare di circa 35,4 milioni di euro, come da proposta di destinazione dell’utile della Capogruppo (26,5 milioni di euro alla fine del periodo precedente);
- Stato, Enti e Istituzioni: che hanno beneficiato di un afflusso di risorse pari a circa 88,8 milioni di euro (69,6 milioni di euro alla fine del periodo precedente), ossia al 12,6% del valore economico generato dal Gruppo Banco Desio, di cui per circa 36,2 milioni di euro (31,5 milioni di euro alla fine del 2022) si riferiscono a imposte indirette e tasse, per circa 18,1 milioni di euro (18,1 milioni di euro alla fine del 2022) sono relativi alle contribuzioni al Fondo di Risoluzione Nazionale e al Fondo di Tutela Depositi e per 34,5 milioni di euro (ex 19,9 milioni di euro) relativi alle imposte correnti80 dell’esercizio;
- Collettività e Ambiente: cui sono stati destinati circa 0,3 milioni di euro a fronte di oblazioni e donazioni effettuate dal Gruppo (0,3 milioni di euro alla fine del periodo precedente).
Il restante ammontare, pari al 37,4% del valore economico generato (per circa 262,9 milioni di euro) è stato trattenuto dal Sistema Impresa, perché riferito all’uso dei fattori produttivi (ammortamenti), agli accantonamenti per rischi ed oneri e al mantenimento di un adeguato livello patrimoniale mediante la destinazione dell’utile a riserve. Come si evince dalla tabella sottostante, il valore economico trattenuto nel 2023 risulta superiore al valore conseguito sia nel 2022 (20,7%) che nel 2021 (16,7%).
Il significativo incremento del valore economico trattenuto deriva, oltre che dalle già menzionate operazioni straordinarie, dalla proposta di destinazione dell’utile che il Consiglio di Amministrazione di Banco Desio intende proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 18 aprile 2024, che tiene peraltro conto della scelta di destinare 46,7 milioni di euro ad apposita riserva vincolata ex art. 26 del Decreto-legge 10 agosto 2023 n. 104, in luogo del versamento dell’imposta straordinaria (cd. “tassa sugli extraprofitti”), avvalendosi dell’opzione prevista dalla medesima normativa.

Di seguito viene esposta graficamente la ripartizione del valore economico distribuito dal Gruppo nel 2023 alle principali categorie di stakeholder.

80 Sul tema si fa rimando anche al paragrafo “Trasparenza fiscale”.