Temi materiali
L'ANALISI' DI MATERIALITÀ
L’aggiornamento del 2021 dei GRI Universal Standards, definisce i temi materiali quei temi “che rappresentano gli impatti dell’organizzazione sull’economia, sull’ambiente e sulle persone, inclusi quelli sui loro diritti umani”, ove per impatto si intende “l’effetto che l’organizzazione ha o potrebbe avere sull’economia, sull’ambiente e sulle persone, compreso sui loro diritti umani, che a sua volta può indicarne il contributo (negativo o positivo) allo sviluppo sostenibile”.
Il processo di aggiornamento dell’analisi di materialità è stato effettuato dall’ Area Bilancio & Sostenibilità con la collaborazione di tutte le Direzioni del Gruppo per l’identificazione degli impatti positivi e negativi associati a ciascun tema potenzialmente materiale.
Ai fini dell’analisi, tenuto conto delle esigenze informative di cui all’art.3 comma 1 del D.Lgs. 254/2016, e in assenza dei Sector Standard di riferimento per il settore bancario, da prendere in considerazione per comprendere il contesto dell’organizzazione, sono state valutate le seguenti fonti interne ed esterne:
- fonti documentali interne: il Codice Etico (che attualmente ingloba il Codice di condotta commerciale), le Linee di indirizzo in materia di Corporate Social Responsibility (CSR), il MOG 231, i precedenti bilanci di sostenibilità, i documenti di pianificazione strategica che hanno portato al nuovo Piano Industriale 2024-2026, le comunicazioni del management e del vertice aziendale (Newsletter, D@letter, Newsletter Innovation), i verbali delle Assemblee, le policy aziendali;
- benchmark di mercato: benchmark di mercato: sono stati presi in considerazione un panel di peer operanti nel settore bancario;
- fonti Regolamentari Nazionali: D.Lgs. 254/2016, Testo Unico per la sicurezza sul lavoro 81/2008, PNRR, Mog. 231/2001, Aspettative di vigilanza rischi ESG di Banca d’Italia;
- fonti documentali internazionali: standard di riferimento per la rendicontazione delle performance di sostenibilità (standard GRI e relativi aggiornamenti), SASB, TCFD, UN Guiding Principles on Business and Human Rights, UNEP FI, Tassonomia (ambientale e sociale), WEF’s Global Risks Report, European Sustainability Reporting Standards (ESRS), SFDR.
All’analisi di contesto, il Gruppo Banco Desio ha affiancato l’attività di coinvolgimento diretto degli stakeholder che ha consentito di comprendere in modo approfondito quali fossero le loro aspettative e interessi, così come di identificare le tematiche prioritarie per gli stessi.
Di seguito è riportato l’elenco dei temi considerati, con una rappresentazione dei principali impatti positivi e negativi identificati per ciascun tema, affinati rispetto a quanto rappresentato lo scorso anno in virtù di una maggiore consapevolezza derivante dal dialogo con gli stakeholder e dal nuovo Piano Industriale 2024-2026.

A ottobre 2023, dopo opportune analisi interne per la definizione di un campione qualificato di portatori di interesse, è stato svolto un apposito processo di stakeholder engagement, che, a differenza dello scorso anno, ha previsto modalità di coinvolgimento differenti i) questionario online, ii) stakeholder day, iii) desk analysis.
Nello specifico si riporta di seguito il dettaglio:
- questionario online: in allineamento con quanto svolto per il 2022 è stato predisposto un questionario con l’obiettivo di raggiungere una platea di stakeholder più significativa e il Top Management del Gruppo Banco Desio;
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stakeholder day: iniziativa che Banco Desio ha intrapreso per la prima volta nel corso di due giornate svoltesi presso la sede di Desio e di Spoleto il 20 e il 24 ottobre. Si è trattato di incontri multistakeholder, che hanno coinvolto un campione di circa 50 persone, volti ad attivare un dialogo diretto al fine di meglio comprendere la loro percezione e le loro aspettative rispetto a ciò che Banco Desio fa e dovrebbe fare per integrare i fattori di sostenibilità nel proprio modo di fare impresa.
Dopo una prima premessa sull’impegno profuso dal Banco per la sostenibilità, la presentazione di obiettivi più sfidanti raggiunti con il primo Piano di Sostenibilità triennale 2020-2022 e l’illustrazione delle principali iniziative delineate nel nuovo piano industriale, le due giornate sono proseguite con una fase più interattiva prevedendo dei focus group che hanno portato gli Stakeholder ad esprimere il proprio punto di vista e le proprie riflessioni sulla lista di 13 temi materiali precedentemente rappresentata e sui relativi impatti positivi e negativi identificati per poi procedere alla votazione, tramite apposito tool, volta a prioritizzare i temi stessi.
Sono stati raccolti intorno a tavoli di confronto rappresentanti qualificati di clienti, fornitori, dipendenti, nuove generazioni (under30), esponenti del territorio, tra cui amministratori locali, docenti universitari impegnati sui temi della sostenibilità e rappresentanti dell’ordine dei commercialisti, che dal punto di vista del Banco avranno un ruolo fondamentale per supportare le piccole e medie imprese nell’integrazione consapevole della sostenibilità nel proprio modo di fare impresa; - desk analysis: analisi delle prospettive degli stakeholder appartenenti alla categoria “Autorità di Vigilanza & Regolatori” tramite l’approfondimento delle principali pubblicazioni ed evoluzioni normative.
Di seguito viene fornita una rappresentazione per ogni categoria di Stakeholder delle relative modalità di coinvolgimento.

Il processo di aggregazione delle risultanze ottenute dalle differenti modalità di coinvolgimento degli stakeholder ha consentito di prioritizzare i temi materiali che rappresentano gli impatti maggiormente significativi per il Gruppo. Tali risultati sono pertanto il riflesso delle i) valutazioni degli impatti generati, espresse dagli stakeholder interni ed esterni durante il questionario online e gli stakeholder day, ii) valutazioni degli impatti generati, espresse dal Top Management tramite il questionario online, iii) valutazioni degli impatti generati, determinati tramite desk analysis.

Dall’aggregazione delle risultanze ottenute, si confermano come prioritarie, in continuità con il precedente esercizio, le tematiche di:
- «Governance di sostenibilità»
- «Etica, identità e trasparenza» a conferma del ruolo strategico della sostenibilità e dell’importanza di un business etico e responsabile, volto a tutelare gli interessi degli stakeholder e garantire la trasparenza verso il mercato.
Significativo il posizionamento delle tematiche legate al business:
- «Credito e investimenti sostenibili»;
- «Innovazione, trasformazione digitale, Sicurezza e protezione dei dati»;
- «Adeguatezza e trasparenza dell’offerta alla clientela»; e alle sue risorse più importanti: i dipendenti, riflesso nel tema «Tutela della Salute, Sicurezza e benessere dei dipendenti» che si collocano anch’esse nelle prime posizioni.
Tale esito appare in linea con le aspettative, in virtù di un processo di stakeholder engagement strutturato per l’esercizio 2023 secondo modalità differenti, che ha consentito una maggiore consapevolezza e sensibilità delle tematiche trattate.
La seguente tabella presenta un raccordo tra le tematiche materiali individuate dal Gruppo Banco Desio e gli ambiti previsti dal D.Lgs. n.254/2016:
