L’accordo con Banca Popolare di Puglia e Basilicata punta a rafforzare il posizionamento nei segmenti retail e PMI, come spiega Gianluca Finistauri, direttore commerciale di Banco Desio
Il primo passo verso l’acquisizione di un ramo d’azienda di Banca Popolare di Puglia e Basilicata (BPPB) è stato fatto nella primavera dello scorso anno. Dottor Finistauri, ci può raccontare cosa è successo dopo?
Terminato l’iter di formalizzazione il 7 Dicembre, abbiamo lavorato intensamente per integrare i nuovi colleghi nei processi operativi e nella cultura aziendale. Abbiamo trovato squadre molto collaborative, team coesi con forti competenze e capaci di ottime performance commerciali. L’entusiasmo e l’energia positiva di tutti hanno reso l’integrazione rapida ed efficace garantendo continuità operativa e nessun impatto negativo per la clientela.
Come si inserisce l’accordo con la BPPB nel quadro del Piano Industriale 2024-2026?
L’accordo con la Banca Popolare di Puglia e Basilicata (BPPB) si inserisce perfettamente nel quadro del Piano Industriale 2024-2026 “Beyond26” di Banco Desio, che punta a rafforzare il proprio posizionamento come banca di prossimità, con un focus sulla crescita nei segmenti retail e PMI. L’acquisizione delle 14 filiali in Lazio, Lombardia, Veneto, Marche e Piemonte consente di ampliare la rete distributiva, aumentando il numero di clienti (+3,6%), gli impieghi (+3,0%) e la raccolta da clientela ordinaria (+2,4%). Inoltre, l’operazione garantisce stabilità e crescita professionale ai nuovi dipendenti e, grazie alle sinergie operative e commerciali, contribuirà positivamente all’utile netto già dal 2025.
Quali miglioramenti possono aspettarsi i clienti ex-BPPB passati ora nell’orbita del Desio?
Sicuramente vengono a far parte di un’organizzazione con una forte attenzione ai clienti, dimostrata da una customer satisfaction misurata record tra le banche, ma anche con una focalizzazione sui numeri e sui risultati che hanno decretato la solidità del nostro Istituto. Inoltre, i clienti ex-BPPB potranno contare su un servizio ancora più efficiente grazie alla formazione e all’integrazione del personale in Banco Desio. L’istituto investe nello sviluppo delle competenze, ore di formazione erogate in crescita anno dopo anno e un gender gap azzerato, garantendo team motivati e preparati. L’attenzione alle persone e la stabilità occupazionale si traducono in una consulenza di qualità e in un’esperienza bancaria ancora più solida e affidabile.
Gli sportelli in questione sono ubicati nel Lazio, in Lombardia, in Veneto, nelle Marche e in Piemonte. Ora, Lombardia a parte, in quale di queste regioni il Desio vede maggiori opportunità di crescita?
Ogni regione o Area Commerciale ha una storia a sé, caratteristiche specifiche e punti di forza, l’arrivo dei colleghi ex BPPB sta già creando valore in tutti questi contesti, con una concentrazione maggiore in centro Italia dove i risultati sono già visibili e importanti. In particolare, il Lazio e le Marche rappresentano aree di forte sviluppo per Banco Desio, grazie alla loro dinamicità economica e al tessuto imprenditoriale ricco di PMI e professionisti, segmenti chiave per la strategia della banca. L’integrazione dei colleghi ex-BPPB sta accelerando la crescita in queste regioni, dove il modello di banca di prossimità trova terreno fertile per consolidarsi e generare valore. I risultati ottenuti finora confermano il potenziale di espansione, con un impatto positivo già evidente sia in termini di nuova clientela acquisita che di performance commerciali.
Il calo dei tassi obbliga, bon gré mal gré, il settore bancario a una maggiore razionalizzazione. Il cosiddetto “risiko” riguarda un po’ tutti, pesci grandi, medi e piccoli. Lei che futuro prevede, a livello generale e per il Desio in particolare?
Sicuramente il calo dei tassi sta colpendo tutte le banche, e accelererà il “risiko” che era già in atto da tempo. Le aggregazioni costituiscono per il Banco importanti opportunità, dandoci la possibilità di sfruttare le nostre superiori capacità di gestire la relazione con la clientela per attrarre nuovi clienti o integrare nuovi sportelli bancari. Nei contesti di integrazioni bancarie, il Banco ha infatti sempre saputo cogliere le opportunità, crescendo considerevolmente in modo mirato ed efficace e sono certo che lo farà ancora nel prossimo futuro.