Stagione invernale più ricca che mai quella messa in pista dal Circolo Ricreativo e Culturale del Banco di Desio. Segnaliamo in primis la giornata di domenica 15 dicembre dell’anno scorso. Tutti al Teatro Manzoni di Milano per la festa dei bambini. Dove il presidente del Cral Umberto Vaghi e il presidente del Desio Stefano Lado hanno accolto colleghi, collaboratori e le loro famiglie (ben 850 le presenze), distribuendo doni ai più piccoli prima di assistere tutti insieme all’esilarante musical “Mamma ho perso il Natale”. Restando nel capoluogo lombardo ecco di seguito altre interessanti iniziative, come la visita guidata al Mudec per immergersi nell’art brut (traducibile come “arte grezza” o “non filtrata”) di Jean Dubuffet e Niki de Saint Phalle. L’iter artistica di quest’ultima, all’insegna della femminilità, della sensualità e dell’amore per la vita come creazione, è raccontata grazie a oltre cento opere coloratissime e dalla forza dissacrante (10 novembre). Una settimana dopo puntata al Cenacolo Vinciano e alla quattrocentesca chiesa di Santa Maria delle Grazie. Un classico che riscuote sempre una buona partecipazione. Il 13 dicembre insolito giro di Milano tra i suoi monumenti e lo scintillio delle luci dei giorni dell’Avvento a bordo di un tram storico degli anni Venti. Passiamo al calendario 2025. Grazie al prestito degli Uffizi, è stato possibile sabato 11 gennaio ammirare l’Adorazione dei Magi di Botticelli (presso il Museo Diocesano). Il 9 di febbraio è stato il turno “Baj chez Baj - L’arte anarchica di Enrico Baj”, in occasione del centenario della nascita di un artista che ha fatto del surrealismo, dell’ironia e dell’irriverenza la propria inconfondibile cifra. A seguire, alternando il basso e l’alto, il CRC ha portato i suoi accoliti ad assistere alla commedia musicale “I 7 re di Roma” firmata dal duo Magni-Piovani, che vede sul palco l’ottimo Enrico Brignano, uno dei comici più in voga del momento (Teatro Arcimboldi). Imperdibile poi la mostra a Palazzo Reale sull’art déco, impostasi in Europa e nel mondo giusto un secolo fa, che fa rivivere il clima e l’atmosfera di un’epoca irripetibile e affascinante in un percorso di circa 250 opere fra vetri, porcellane, maioliche, dipinti sculture decorative, disegni, tessuti, arredi, abiti haute couture, accessori, gioielli, vetrate e mosaici, fotografie storiche. Di non minor rilievo (9 marzo) l’appuntamento alle Gallerie d’Italia di piazza della Scala. Una carrellata di forestieri d’eccellenza, da Leonardo al Piermarini, che hanno saputo cogliere le grandi opportunità offerte loro dalla città.
E veniamo ai viaggi. Nel week-end di Sant’Ambrogio 2024 s’è fatto rotta a Napoli (visita alla cappella San Severo, che custodisce il celeberrimo e incredibile Cristo velato), in Costiera Amalfitana (Positano e Maiori) e a Pompei. Dal 22 febbraio al 3 marzo di quest’anno, invece, ecco il tour della Thailandia con le sue classiche mete: Bangkok, Chang Mai, Chang Rai, i fiumi Mekong e Rak e relativo Triangolo d’Oro, che segna i confini tra Birmania, Laos e Thailandia.