100 Numeri della Banconota: intervista al Presidente del Gruppo Banco Desio

Intervista al Presidente del Gruppo Banco Desio

di Giorgio Brugora

Direttore de “La Banconota”

Presidente Lado, dopo 39 anni oggi esce il numero 100: La Banconota è nata nel lontano 1982. Qual è la sua funzione?

Come Presidente del Banco Desio sono orgoglioso di constatare che dopo alcuni decenni la Banconota continua con successo la sua pubblicazione. La rivista ha accompagnato il percorso della banca in tutti questi anni, consentendo un contatto di prossimità con il tessuto sociale che ci circonda. Con la sua puntuale distribuzione possiamo trasmettere messaggi strategici sia ai clienti presso le filiali, sia ai dipendenti sparsi nelle varie sedi. La pubblicazione è nata col nome di “Brianza Economica”, con l’idea delle famiglie Gavazzi – Lado di avere all’interno della banca una rivista di prestigio con il compito di agevolare il contatto con i nostri clienti.

Che tipo di messaggi vengono veicolati?

La rivista è un appuntamento dedicato ai clienti del Gruppo Banco Desio e al nostro personale, in cui si parla delle nuove iniziative che riguardano tanto l’Istituto al suo interno quanto il territorio che lo caratterizza. I nostri “stakeholder”, come si dice oggi.

Qual è il legame con la storia della banca?

La rivista ha anche valenza di archivio storico: nei vari numeri pubblicati si può leggere e constatare la crescita della banca nel corso degli anni dal 1982, dove eravamo e dove siamo oggi. Ad esempio la notizia nel 1995 della quotazione alla Borsa Valori di Milano, o nel 2014 dell’inizio dell’acquisizione della Banca Popolare di Spoleto conclusa positivamente nel 2019. Ma anche fatti aziendali come la Convention dei 100 anni del Banco Desio e nel 2019 quella dei 110 anni, interviste a Direttori di divisioni interne alla banca o il Piano Industriale del prossimo triennio appena presentato dall’Amministratore Delegato Alessandro Decio.

Il Banco Desio gioca la carta del rinnovamento?

Sono Presidente dal 2017, sono subentrato al cugino l’ingegnere Agostino Gavazzi e posso confermare che la banca è sempre attenta ai cambiamenti in atto nel mondo del credito e finanziario.

Il Consiglio di Amministrazione del gruppo Banco di Desio e della Brianza ha approvato il dicembre scorso il Piano Industriale di Gruppo per il triennio 2021/2023. Puntiamo alla crescita del Gruppo attraverso l’implementazione di un modello di servizio più efficiente, valorizzando le competenze interne ma introducendone anche nuove. Ottimizzeremo la distribuzione dei prodotti, le performance, l’erogazione di denaro a imprese e famiglie, qualità che hanno reso il Banco Desio un punto di riferimento del mercato.

Distribuite un dividendo quest’anno?

Dalla sua costituzione il Banco ha sempre distribuito dividendi e lo farà anche quest’anno attenendosi alle raccomandazioni della Vigilanza. Il Gruppo ha chiuso il 2020 come sempre in utile (23,7 milioni l’utile netto consolidato), con un ROE che si è attestato al 2,4% a conferma della nostra resilienza. La Holding Brianza Unione, azionista di maggioranza del Banco, è controllata dalle famiglie Gavazzi e Lado ed è rappresentata da 3 membri in consiglio di amministrazione. Inoltre gli altri cugini della famiglia Gavazzi, che detengono una partecipazione rilevante e con i quali abbiamo ottimi rapporti, hanno espresso un loro rappresentante all’interno del board.

Ci parla del nuovo socio?

Sì, un nuovo socio importante: la Fondazione CARIT (Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni), azionista che ha un forte legame con il territorio umbro, ha dato fiducia al Banco Desio che ha incorporato la Banca Popolare di Spoleto, storica banca di quel territorio di cui sono stato Presidente. Oggi la Fondazione possiede il 4% del capitale e ha un rappresentante nel Consiglio, ed esprime il Presidente del Collegio Sindacale.

E invece i soci storici?

Siamo una banca familiare, la conferma della continuità si ritrova nell’alternanza delle famiglie Gavazzi-Lado, in un percorso che nel corso degli anni ha visto l’avvicendamento delle generazioni: da Luigi Lado a Pietro Gavazzi, da Ignazio Lado ad Agostino Gavazzi e arrivare così a Stefano Lado. Il patrimonio della banca ci consente di guardare avanti e rimanere indipendenti. La banca con una gestione oculata, attenta e prudente, ha sempre rispettato le aspettative degli azionisti, inoltre adottando un pay out ratio molto basso a vantaggio della patrimonializzazione dell’Istituto. Ritengo che la banca possa anche in futuro mantenere un suo ruolo importante mantenendo i propri valori e innestando su questi l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale che sta gradualmente rimodellando il modo di intendere la banca rendendo maggiormente fruibili i servizi bancari, la pandemia ha portato una spinta verso un percorso inarrestabile alla digitalizzazione.

Qual è la risorsa più importante per la banca?

Il capitale umano. Stiamo potenziando la struttura attraverso un piano organico di assunzione del personale che garantisca le competenze adeguate. Sono le persone con le loro professionalità e qualità individuali, insieme alla conoscenza del territorio, che permettono di fare la differenza. Noi siamo una banca che dà molta importanza alla relazione e siamo particolarmente attenti alle esigenze del cliente sia per quanto riguarda attività di routine, sia per la gestione del patrimonio con il Private, la Bancassurance, il Factoring, il Leasing e tutto il resto.

Nel prossimo futuro prevede fusioni o incorporazioni?

Oggi il tema delle fusioni/incorporazioni è all’ordine del giorno e gli scenari del mondo del credito sono in continua evoluzione. Noi abbiamo oltre 2000 dipendenti, siamo una banca consolidata nel tempo, con una presenza in 10 regione italiane e siamo un po’ presuntuosi, quindi andiamo avanti da soli. E nel caso in cui avvenga preferiamo essere “aggreganti e non aggregati”.

StefanoLado-AgostinoGavazzi-TitoGavazzi.

Il presidente del Gruppo Banco Desio Stefano Lado con Agostino Gavazzi

Presidente di Brianza Unione e Tito Gavazzi membro CDA di Banco Desio

Ultima modifica 25/07/2021