Martedì, 24 Marzo 2009 - 5:15pm

Il Consiglio di Amministrazione del Banco ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio individuale al 31 dicembre 2008

Martedì 24 Marzo 2009

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO IL BILANCIO CONSOLIDATO E IL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE AL 31 DICEMBRE 2008

RISULTATI NETTI DELLA GESTIONE OPERATIVA PRESSOCHE’ INALTERATI RISPETTO AL 2007 (-6,3%); DIVIDENDO INVARIATO; PATRIMONIO NETTO ACCRESCIUTO (+5,9%); NESSUNA SIGNIFICATIVA “RIDUZIONE DI VALORE” (IMPAIRMENT); MINORI PLUSVALENZE SU CESSIONE DI PARTECIPAZIONI

DATI DI BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2008

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2008 (1)

Raccolta diretta da clientela Euro 6.466,3 milioni (+15,1%)
Impieghi netti alla clientela Euro 5.706,7 milioni (+12,2%)
Interbancario netto positivo Euro 548,7 milioni (+452,4%)
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 697,6 milioni (+5,2%) (2)
Tier1 e Core Tier1 9,8%
Proventi operativi Euro 346,6 milioni (+5,2%)
di cui Margine d’interesse Euro 228,9 milioni (+14,2%)
Oneri operativi Euro 213,8 milioni (+5,0%)
Risultato della gestione operativa Euro 132,8 milioni (+5,6%)
Utile della gestione operativa al netto delle imposte Euro 51,3 milioni (-10,9%)
Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 63,1 milioni (ex Euro 180,1 milioni, di cui
Euro 122,7 milioni quale Utile della gestione straordinaria al netto delle imposte) (3)

(1) A seguito dell’avvenuta cessione del controllo di Chiara Vita S.p.A. nel mese di ottobre 2008 e, quindi, del relativo deconsolidamento, al fine di rendere omogenea la comparazione delle voci anno su anno, i dati dell’esercizio 2007, ai quali fanno riferimento le variazioni percentuali, sono stati opportunamente “riesposti”;
(2) incluso l’utile d’esercizio;
(3) il dato di confronto al 31 dicembre 2007 include la plusvalenza di 119,4 milioni di euro al netto delle imposte derivante dalla cessione da parte della Capogruppo della quota del 29,72% di Anima Sgrp.A. avvenuta in luglio 2007.

PRINCIPALI DATI DEL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2008

Raccolta diretta da clientela Euro 5.171,2 milioni (+15,1%)
Impieghi netti alla clientela Euro 4.456,9 milioni (+6,0%)
Interbancario netto positivo Euro 486,4 milioni (+585,1%)
Patrimonio netto Euro 671,8 milioni (+5,9%) (2)
Tier1 e Core Tier1 13,1%
Proventi operativi Euro 288,1 milioni (+2,6%)
di cui Margine d’interesse Euro 190,2 milioni (+10,2%)
Oneri operativi Euro 165,5 milioni (+1,2%)
Risultato della gestione operativa Euro 122,6 milioni (+4,5%)
Utile della gestione operativa al netto delle imposte Euro 54,2 milioni (-6,3%)
Utile d’esercizio Euro 65,5 milioni (ex Euro 185,8 milioni, di cui Euro 127,9 milioni quale Utile della gestione straordinaria al netto delle imposte) (4)

(4) il dato di confronto al 31 dicembre 2007 include la plusvalenza di 127 milioni di euro al netto delle imposte derivante dalla cessione da parte della Capogruppo della quota del 29,72% di Anima Sgrp.A. avvenuta in luglio 2007.

Dividendo proposto, invariato rispetto all’esercizio precedente:
Euro 0,105 per ciascuna azione ordinaria
Euro 0,126 per ciascuna azione di risparmio

Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 24 marzo 2009, ha approvato il Bilancio consolidato e il progetto di Bilancio individuale al 31 dicembre 2008, redatti in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS e alle disposizioni della Banca d’Italia emanate con la Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005.
Il Consiglio ha in precedenza deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria per il giorno 28 aprile 2009 in Desio, alle ore 11.00 in 1^ convocazione, e per il giorno 29 aprile 2009, stessi luogo e ore, in 2^ convocazione.
Si segnala che il Gruppo ha deciso di non avvalersi dell’emendamento allo IAS 39 in tema di classificazione portafoglio titoli di negoziazione. Ne consegue il permanere dell’uniformità di adozione dei principi contabili internazionali anche per l’esercizio analizzato.

Dati patrimoniali

Il totale delle masse amministrate della clientela ha rilevato un incremento annuo della raccolta diretta di 0,8 miliardi di euro, attestandosi a euro 6,5 miliardi (+15,1%). La raccolta indiretta presenta una dinamica in contrazione, come del resto a livello di sistema, peraltro, particolarmente accentuata in quella riferibile alla clientela “istituzionale” che, con una flessione di 4,4 miliardi di euro (pari al 35,3%) rappresenta il 90% circa del decremento della raccolta indiretta totale, mentre quella riferibile alla clientela “ordinaria” ha registrato nei dodici mesi una flessione di 0,6 miliardi di euro (pari al 6,9%).

Il valore complessivo degli impieghi verso clientela ha raggiunto i 5,7 miliardi di euro, con un incremento del 12,2% rispetto al medesimo periodo di confronto. L’indice sulla rischiosità dei crediti determinato dal rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” si è attestato allo 0,68%, rispetto allo 0,57% del dato di confronto.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate essere pari a 0,8 miliardi di euro, con un decremento di 0,2 miliardi di euro rispetto al consuntivo rilevato allo stesso periodo dell’anno precedente.

La posizione interbancaria netta è risultata in crescita, evidenziando un saldo positivo di circa 0,5 miliardi di euro, rispetto a quello negativo di circa 0,1 miliardi di euro rilevato a fine 2007.

Il patrimonio netto, incluso l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 697,6 milioni di euro, registrando un incremento di 34,6 milioni di euro rispetto all’anno precedente.

I coefficienti patrimoniali consolidati al 31 dicembre 2008, calcolati secondo gli attuali criteri di Basilea 2 standard della normativa di vigilanza, evidenziano il Tier1 e Core Tier1 pari al 9,8% e il Tier2 pari al 10,5%.

Dati economici

Il risultato d’esercizio si è chiuso con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di circa 63,1 milioni di euro, di cui 51,3 milioni di euro di utile netto della gestione operativa.
L’andamento delle principali voci del Conto economico riclassificato evidenzia quanto segue:

Proventi operativi

Le poste caratteristiche della gestione operativa evidenziano complessivamente un incremento del 5,2% rispetto all’anno precedente, elevandosi a 346,6 milioni di euro. La crescita è attribuibile all’andamento del margine di interesse che, pari a 228,9 milioni di euro, costituisce il 66% dell’aggregato con una variazione positiva di 28,5 milioni di euro (ossia del 14,2%), a quello degli altri proventi/oneri di gestione per 3,8 milioni di euro e del risultato della gestione assicurativa per 2,6 milioni di euro, parzialmente compensata dall’andamento delle restanti voci.
In particolare, l’utile delle partecipazioni risente del minor introito riveniente da Anima SGRp.A., a fine esercizio ancora società collegata; la voce che raggruppa il risultato netto dell'attività di negoziazione, di copertura e di cessione/riacquisto e delle attività e passività finanziarie valutate al fair value evidenzia uno scostamento negativo di 4,4 milioni di euro, prevalentemente attribuibile al risultato dell’attività di negoziazione, così come la flessione di 11 milioni di euro delle commissioni nette si correla – di fatto – agli effetti della pesante crisi dei mercati finanziari, attenuata comunque dall’incremento degli introiti rivenienti dalle attività più tradizionali.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di 213,8 milioni di euro, con un incremento annuo del 5%.

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine dell’esercizio risulta, conseguentemente, pari a 132,8 milioni di euro, evidenziando una crescita annua del 5,6% che ammonta a 7,1 milioni di euro.

Utile della gestione operativa al lordo delle imposte

Apportando al risultato della gestione operativa le rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti e le perdite derivanti da cessione o riacquisto di crediti, pari a 45,8 milioni di euro, quasi interamante dovute all’entità delle svalutazioni apportate (in quanto le perdite registrate ammontano a 3,6 milioni di euro), le rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita e di altre operazioni finanziarie per complessivi 1,4 milioni di euro, nonché il saldo positivo di 0,2 milioni di euro degli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri, si perviene ad un utile della gestione operativa al lordo delle imposte pari a 85,7 milioni di euro.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Considerando il carico delle imposte sul reddito di periodo originato dall’operatività corrente, pari a 34,5 milioni di euro, l’utile della gestione operativa al netto delle imposte si attesta a 51,3 milioni di euro, con una flessione rispetto al risultato dell’esercizio precedente del 10,9%, corrispondente in valore assoluto a 6,3 milioni di euro.

Utile della gestione straordinaria al lordo e al netto delle imposte

L’utile lordo della gestione straordinaria ammonta a 12,4 milioni di euro ed è prevalentemente determinato dall’apporto della plusvalenza incassata per la cessione del 70% di Chiara Vita S.p.A. al netto dei costi di diretta imputazione, pari a 49 milioni di euro, e rettificata dall’accantonamento ai fondi per rischi e oneri di 37,8 milioni di euro in quanto, in base agli accordi contrattuali tipici per operazioni della specie, potrà essere considerata realizzata solo nella misura in cui verranno raggiunti gli obiettivi del piano di sviluppo a fine 2012. Considerate le relative imposte di 0,8 milioni di euro, tale risultato ammonta a 11,6 milioni di euro, di fatto non comparabile con quello dell’anno precedente interessato dalla plusvalenza netta a livello consolidato realizzata per la cessione del 29,72% di Anima SGRp.A., pari a circa 119,4 milioni di euro.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

Sommando all’utile della gestione operativa al netto delle imposte quello della gestione straordinaria e l’utile di terzi, l’utile di pertinenza della Capogruppo dell’anno 2008 ammonta a 63,1 milioni di euro.

La rete distributiva del Gruppo al 31 dicembre 2008 ha raggiunto complessivamente 161 filiali, con una crescita di 13 unità rispetto all’anno precedente, mentre il personale dipendente è risultato pari a 1.774 dipendenti, in incremento di 106 risorse, pari al 6,4%, rispetto al dato del medesimo periodo di confronto.

Si comunica che il portafoglio titoli alla fine dell’esercizio non include alcuna posizione riferibile a titoli cosiddetti “tossici” e con riferimento all’esposizione al rischio Lehman le risultanze evidenziano quanto segue:

  • un’obbligazione in portafoglio iscritta per un controvalore di 0,1 milioni di euro;
  • esposizione debitoria originata da un derivato con valore negativo di 0,3 milioni di euro;
  • nessun deposito interbancario.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DEL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO

Il Consiglio di amministrazione proporrà all’Assemblea Ordinaria la distribuzione di un dividendo di Euro 0,105 per  ciascuna delle n. 117.000.000 azioni ordinarie e di un dividendo di Euro 0,126 per ciascuna delle n. 13.202.000azioni di risparmio.
La proposta di riparto dell’utile, ove approvata, consentirà di attribuire alle riserve patrimoniali un ammontare pari a 51,6 milioni di euro.
In ottemperanza al calendario di Borsa, il dividendo sarà posto in pagamento il giorno 7 maggio 2009. Il suo “stacco”, ai fini delle quotazioni dei titoli, avrà luogo invece il 4 maggio 2009.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale e al Conto Economico riclassificato consolidati nonché della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A. Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio individuale sono sottoposti a revisione contabile da parte della PricewaterhouseCoopers S.p.A., le cui verifiche sono in corso di completamento.

Desio, 24 marzo 2009

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara, ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Piercamillo Secchi

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Ultima modifica 03/11/2014