Giovedì, 25 Marzo 2010 - 11:45am

Il Consiglio di Amministrazione del Banco ha approvato il Bilancio Consolidato ed il Progetto di Bilancio Individuale al 31 dicembre 2009

Giovedì 25 Marzo 2010

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO IL BILANCIO CONSOLIDATO E IL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE AL 31 DICEMBRE 2009

  • INCREMENTO MASSE DELLA RACCOLTA (DIRETTA + 11,9%, INDIRETTA + 4,3%) E DEGLI IMPIEGHI
    (+ 7,9%, con un incremento superiore al 20% delle forme tecniche dei mutui e prestiti personali)
  • ULTERIORE RAFFORZAMENTO DEL PATRIMONIO NETTO (+ 8,6%); Tier1 e Core Tier1 si elevano al 10,4%
  • CONTINUITA’ NELL’ALLARGAMENTO DELLA RETE DISTRIBUTIVA (8 nuove filiali, + 5,0%)
  • UTILE D’ESERCIZIO - 15,1% (INCREMENTO DELLE RETTIFICHE SU CREDITI + 34,0%)
  • DIVIDENDO PROPOSTO, INVARIATO RISPETTO ALL’ESERCIZIO PRECEDENTE:
    Euro 0,105 per ciascuna azione ordinaria
    Euro 0,126 per ciascuna azione di risparmio

DATI DI BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2009

Raccolta diretta da clientela Euro 7.234,0 milioni (+11,9%)
Raccolta indiretta da clientela ordinaria Euro 8.140,4 (+4,3%)
Impieghi netti alla clientela Euro 6.160,2 milioni (+7,9%)
Interbancario netto positivo Euro 756,3 milioni (+37,7%)
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 757,4 milioni (+8,6%) (1)
Tier1 e Core Tier1 10,4%
Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 53,5 milioni (-15,1%)
Redditività complessiva di pertinenza della Capogruppo Euro 71,8 milioni (+40,7%) (2)

PRINCIPALI DATI DEL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2009

Raccolta diretta da clientela Euro 5.697,6 milioni (+10,2%)
Raccolta indiretta da clientela ordinaria Euro 6.236,8 (+10,1%)
Impieghi netti alla clientela Euro 4.686,1 milioni (+5,1%)
Interbancario netto positivo Euro 663,0 milioni (+36,1%)
Patrimonio netto Euro 731,3 milioni (+8,9%)
Tier1 e Core Tier1 18,3%
Utile d’esercizio Euro 58,1 milioni (-11,4%)
Redditività complessiva Euro 73,4 milioni (+42,3%) (2)

(1) incluso l’utile d’esercizio;
(2) secondo prospetto richiesto da Banca d’Italia con l’aggiornamento della Circolare n. 262/2005

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 25 marzo 2010, ha approvato il Bilancio consolidato e il progetto di Bilancio individuale al 31 dicembre 2009, redatti in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS e alle disposizioni della Banca d’Italia emanate con la Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti.
Il Consiglio ha in precedenza deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria per il giorno 29 aprile 2010 in Desio, alle ore 11 in 1^ convocazione, e per il giorno 30 aprile 2010, stessi luogo e ore, in 2^ convocazione.

Dati patrimoniali

Il totale delle masse amministrate della clientela si è elevato alla fine dell’esercizio a circa 25,4 miliardi di euro, con un incremento di 3 miliardi di euro rispetto all’anno precedente, ossia pari al 13,4%, attribuibile sia alla raccolta diretta (+11,9%) sia a quella indiretta (+14,1%). La prima si è elevata a 7,2 milioni di euro con un incremento di 0,7 milioni di euro, mentre la raccolta indiretta ha complessivamente registrato un incremento di 2,2 miliardi di euro, raggiungendo circa i 18,2 miliardi di euro; la raccolta riferibile alla clientela “ordinaria” ha avuto una crescita di 0,3 miliardi di euro, pari al 4,3%, attribuibile all’andamento dal comparto del risparmio gestito parzialmente rettificato da quello del risparmio amministrato, nonostante la penalizzazione dovuta alla crisi finanziaria, mentre quella riferibile alla clientela “istituzionale” si è incrementata di 1,9 miliardi di euro, prevalentemente per i volumi interessati al service di banca depositaria.

Il valore complessivo degli impieghi verso clientela ha raggiunto i 6,2 miliardi di euro, con un incremento annuo del 7,9%, ad ulteriore testimonianza del sostegno del Gruppo alle famiglie e alle PMI nel difficile contesto economico e finanziario, attribuibile all’incremento superiore al 20% delle forme tecniche dei mutui e dei prestiti personali.

L’indice sulla rischiosità dei crediti determinato dal rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” si è elevato all’1,09%, rispetto allo 0,68% dell’anno precedente, e comunque sempre contenuto nonché sostanzialmente invariato rispetto all’1,07% rilevato a settembre 2009.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate essere pari a 0,9 miliardi di euro, con un incremento di 0,1 miliardi di euro rispetto al consuntivo precedente.

La posizione interbancaria netta è risultata in crescita, evidenziando un saldo positivo di circa 0,8 miliardi di euro, rispetto a quello di circa 0,6 miliardi di euro di fine 2008.

Il patrimonio netto, incluso l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 757,4 milioni di euro, con un incremento annuo di 59,8 milioni di euro.

I coefficienti patrimoniali consolidati 31 dicembre 2009, calcolati secondo le normative di vigilanza vigenti, evidenziano il Tier1 e Core Tier1 pari al 10,4% e il Tier2 pari all’11,8%, in crescita rispetto a quelli dell’anno precedente.

Dati economici

Il risultato d’esercizio si è chiuso con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di 53,5 milioni di euro, rispetto ai 63,1 milioni di euro dell’anno precedente, in decremento del 15,1%.
L’andamento delle principali voci del Conto economico riclassificato evidenzia quanto segue:

Proventi operativi

Le poste caratteristiche della gestione operativa evidenziano un saldo in linea con quello dell’esercizio precedente (-0,1%), attestandosi a 344 milioni di euro.
Si evidenziano gli incrementi della voce che raggruppa il risultato netto dell'attività di negoziazione, di copertura e di cessione/riacquisto e delle attività e passività finanziarie valutate al fair value per 8,1 milioni di euro (prevalentemente attribuibile al risultato dell’attività di negoziazione e dall’utile da cessione o riacquisto di attività finanziarie disponibili per la vendita), dell’utile delle partecipazioni in società collegate per 3,1 milioni di euro, del risultato della gestione assicurativa per 2,8 milioni di euro e degli altri proventi/oneri di gestione per 1,5 milioni di euro; viceversa, la flessione registrata dal margine d’interesse (-6,9%) e dalle commissioni nette (-1,2%) ha portato il saldo dei proventi operativi ad una riduzione complessiva di 0,4 milioni rispetto a quello del 2008. Si evidenzia tra l’altro una politica particolarmente attendista negli investimenti delle attività finanziarie.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di 226,5 milioni di euro, con un incremento annuo del 6%.

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine del periodo risulta, conseguentemente, pari a 117,5 milioni di euro, con una flessione del 10,1% che ammonta a 13,1 milioni di euro.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Le rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti unitamente alle perdite derivanti da cessione o riacquisto di crediti, pari a 60,3 milioni di euro (rispetto ai 45,8 milioni di euro del passato periodo) con un impatto minore nel secondo semestre, gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri di circa 1,8 milioni di euro, il saldo positivo delle rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie di 0,1 milioni di euro e le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 26,4 milioni di euro conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte pari a 29,1 milioni di euro, con una flessione del 40,8%.

Utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte

L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte è determinato principalmente dalla plusvalenza incassata derivante dalla cessione da parte della Capogruppo del 21,191% del capitale sociale di Anima SGRp.A., in adesione all’OPA volontaria promossa da Banca Popolare di Milano, pari a 21,9 milioni di euro (a livello individuale di Capogruppo pari a 29,9 milioni di euro) al netto di 8 milioni di euro per rettifiche di consolidamento, rettificata poi delle relative imposte pari a 0,4 milioni. Inoltre, l’avvenuto affrancamento fiscale delle eccedenze dedotte in via extracontabile nel quadro EC della dichiarazione dei redditi tramite il versamento dell’imposta sostitutiva in tre rate annuali, come previsto dall’art.1 comma 48 della L. 244/2007, nonché il riallineamento delle divergenze tra i valori civilistici e fiscali emerse in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali (FTA), derivanti dall’eliminazione di ammortamenti e di fondi di accantonamento, con versamento in un’unica soluzione della stessa imposta sostitutiva, come previsto dall’art. 15 comma 3 lett. b) del D.L. 185/’08, hanno determinato un effetto positivo sul risultato di periodo pari a 3,1 milioni di euro. L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte ammonta dunque a 24,6 milioni di euro.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

Sommando all’utile della gestione operativa al netto delle imposte quello della gestione non ricorrente e l’utile di terzi, l’utile di pertinenza della Capogruppo per l’esercizio 2009 è pari a 53,5 milioni di euro, rispetto ai 63,1 milioni di euro dell’anno precedente, in decremento del 15,1%, nonostante l’aumento delle rettifiche su crediti (+34%), fronteggiato per 2/3 dalla crescita dei risultati e la politica particolarmente attendista negli investimenti delle attività finanziarie.

Si segnala che la Redditività complessiva di pertinenza della Capogruppo al 31 dicembre 2009, in base al concetto introdotto dalla revisione dello IAS 1 “presentazione del bilancio” ed in applicazione del prospetto richiesto da Banca d’Italia con l’aggiornamento della circolare n. 262/2005, ammonta a 71,8 milioni di euro rispetto a 51 milioni del periodo di confronto, considerato la significativa plusvalenza di 17,3 milioni di euro ancora latente nel conto economico dell’esercizio concluso in quanto riserva di patrimonio.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DEL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO

Il Consiglio di amministrazione proporrà all’Assemblea Ordinaria la distribuzione di un dividendo di Euro 0,105 per ciascuna delle n. 117.000.000 azioni ordinarie e di un dividendo di Euro 0,126 per ciascuna delle n. 13.202.000
azioni di risparmio.
La proposta di riparto dell’utile, ove approvata, consentirà di attribuire alle riserve patrimoniali un ammontare pari a 44,1 milioni di euro.
In ottemperanza al calendario di Borsa, il dividendo sarà posto in pagamento il giorno 6 maggio 2010. Il suo “stacco”, ai fini delle quotazioni dei titoli, avrà luogo invece il 3 maggio 2010.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale, al Conto Economico riclassificato ed alla Redditività complessiva consolidati nonché della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A.
Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio individuale sono sottoposti a revisione contabile da parte della PricewaterhouseCoopers S.p.A., le cui verifiche sono in corso di completamento.

Desio, 25 marzo 2010

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara, ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Piercamillo Secchi

Downloads: 
Ultima modifica 24/06/2014