Giovedì, 26 Agosto 2010 - 10:00am

Il Consiglio di Amministrazione del Banco ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2010

Giovedì 26 Agosto 2010

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2010

  • UTILE NETTO IN AUMENTO A 36,9 MILIONI DI EURO (+2,2 milioni di euro, pari al 6,4% su baseannua, nonostante il minor apporto dell’utile della gestione non ricorrente per 10 milioni di euro)
  • INCREMENTO DEGLI IMPIEGHI (+8,7% su base annua, con una crescita superiore al 20% delle forme tecniche dei mutui e prestiti personali) E DELLE MASSE DELLA RACCOLTA DACLIENTELA (DIRETTA +2,3%, INDIRETTA +9,1% su base annua)
  • ULTERIORE RAFFORZAMENTO DEL PATRIMONIO NETTO (+6,1% su base annua); Tier1 eCore Tier1 si elevano dal 10,4% al 10,9%
  • CONTINUITA’ NELL’ALLARGAMENTO DELLA RETE DISTRIBUTIVA (8 nuove filiali, +4,9% subase annua)

DATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2010 (1)

Raccolta diretta da clientela Euro 6,96 miliardi (+2,3%)
Raccolta indiretta da clientela Euro 11,42 miliardi (+9,1%) (2)
Impieghi netti alla clientela Euro 6,28 miliardi (+8,7%)
Posizione interbancaria netta positiva Euro 391,2 milioni (-51,0%)
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 774,7 milioni (+6,1%) (3)
Tier1 e Core Tier1 10,9%
Utile consolidato d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 36,9 milioni (+6,4%)

(1) variazioni rispetto ai dati del periodo di confronto al 30 giugno 2009
(2) al netto delle masse di banca depositaria
(3) incluso l’utile di periodo

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 26 agosto 2010, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2010, redatta ai sensi dell’art. 154- ter del D. Lgs. 58/1998 e predisposta in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 (e in particolare lo IAS 34 - Bilanci intermedi), nonché alle disposizioni della Banca d’Italia emanate con la Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti.

Principali dati al 30 giugno 2010

Dati patrimoniali

Il totale delle masse amministrate della clientela si è elevato alla fine del semestre a circa 18,4 miliardi di euro, con un incremento di 1,1 miliardi di euro rispetto al periodo di confronto, ossia pari al 6,4%, attribuibile sia alla raccolta diretta (+2,3%) sia a quella indiretta (+9,1%). La prima si è elevata a circa 7 miliardi di euro con un incremento di circa 0,2 miliardi di euro, mentre la seconda ha raggiunto 11,4 miliardi di euro con una crescita di circa 1 miliardo di euro. Con riferimento in particolare alla raccolta indiretta da clientela ordinaria, l’incremento di circa 0,2 miliardi di euro, pari all’1,9%, è correlato all’andamento del comparto del risparmio gestito, parzialmente rettificato dalla flessione di quello amministrato.

Il valore complessivo degli impieghi verso clientela ha raggiunto i 6,3 miliardi di euro, con una variazione positiva dell’8,7% rispetto al periodo di confronto attribuibile all’impulso per oltre il 20% delle forme tecniche dei mutui e dei prestiti personali, ad ulteriore testimonianza del sostegno del Gruppo alle famiglie e alle PMI nel difficile contesto economico e finanziario.

L’indice sulla rischiosità dei crediti determinato dal rapporto sofferenze nette / impieghi netti si è elevato all’1,22%, rispetto all'1,07% del primo semestre dell’anno precedente, evidenziando comunque un valore sempre contenuto.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate pari a 1,1 miliardi di euro, con un incremento di 0,2 miliardi di euro rispetto al consuntivo del periodo di confronto.

La posizione interbancaria netta è risultata positiva di circa 0,4 miliardi di euro, rispetto a quella di circa 0,8 miliardi di euro rilevata alla fine del primo trimestre dell’anno precedente.

Il patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo, incluso l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 774,7 milioni di euro, con un incremento di 44,5 milioni di euro rispetto al primo semestre 2009.

I coefficienti patrimoniali consolidati al 30 giugno 2010, calcolati secondo le normative di vigilanza vigenti, risultano ulteriormente in crescita; il Tier1 e Core Tier1 si elevano al 10,9%, mentre il Tier2 raggiunge il 12,3%.

Dati economici

Il primo semestre dell’anno si è chiuso con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di 36,9 milioni di euro, rispetto a 34,7 milioni di euro dell’anno precedente.
L’andamento delle principali voci del Conto economico riclassificato evidenzia quanto segue:

Proventi operativi

Le voci di ricavo caratteristiche della gestione operativa registrano un incremento dello 0,4% rispetto al periodo di confronto, raggiungendo i 169,3 milioni di euro.
In particolare, si evidenziano gli incrementi delle commissioni nette per 5,3 milioni di euro, del risultato della gestione assicurativa per 1,8 milioni di euro e della voce che raggruppa il risultato netto dell'attività di negoziazione, di copertura e di cessione/riacquisto e delle attività e passività finanziarie valutate al fair value per 1,3 milioni di euro, prevalentemente attribuibile all’utile da cessione o riacquisto di attività finanziarie disponibili per la vendita; viceversa, si è registrata la flessione del saldo del margine d’interesse per 7,5 milioni di euro, che si correla di fatto alla forte contrazione dei tassi di mercato, e degli altri proventi/oneri di gestione per 0,3 milioni di euro.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di 113,3 milioni di euro, con un incremento dell’1,2%.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Il risultato della gestione operativa alla fine del semestre, pari a 56 milioni di euro, risulta sostanzialmente allineato a quello del periodo di confronto; le rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti di 16,7 milioni di euro, inferiori
di oltre il 50% rispetto al periodo di confronto, e gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri di 0,3 milioni di euro, nonché le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 16,3 milioni di euro, conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte di 22,7 milioni di euro, con un incremento di 12,6 milioni di euro.

Utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte

L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte è costituito dal parziale rilascio di 14,6 milioni di euro del fondo complessivamente pari a 37,8 milioni di euro, costituito a fine 2008 a fronte del rischio di revisione parziale del prezzo incassato per la cessione del 70% di Chiara Vita S.p.A. da parte della Capogruppo, come contrattualmente previsto, al termine del piano industriale della Compagnia (2012).
Alla fine del periodo precedente, il risultato era prevalentemente attribuibile (21,9 milioni di euro) alla plusvalenza derivante dalla cessione da parte della Capogruppo del 21,191% del capitale sociale di Anima SGRp.A.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

La somma dell’utile della gestione operativa al netto delle imposte e dell’utile non ricorrente al netto delle imposte determina, dunque, l’utile di pertinenza della Capogruppo per il primo semestre 2010 pari a 36,9 milioni di euro al netto del risultato di pertinenza di terzi di 0,4 milioni di euro. Il risultato ottenuto è in crescita di 2,2 milioni di euro, ossia del 6,4% di quello del primo semestre dell’anno precedente, che aveva beneficiato di un maggiore utile non ricorrente al netto delle imposte per 10 milioni di euro.

Lo sviluppo territoriale della Rete distributiva del Gruppo ha portato al raggiungimento di complessive 172 filiali alla fine del primo semestre dell’anno, con una crescita di otto unità, pari al 4,9%, rispetto al consuntivo di fine giugno dell’anno precedente, mentre il Personale dipendente del Gruppo è risultato pari a 1.847 dipendenti, in incremento di 34 risorse, pari all’1,9%, rispetto al periodo di confronto.

Desio, 26 agosto 2010

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara, ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari

Piercamillo Secchi

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Ultima modifica 03/11/2014