Martedì, 13 Maggio 2014 - 3:15pm

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza SpA ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2014

Martedì 13 Maggio 2014

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2014

  • UTILE NETTO CONSOLIDATO (di pertinenza della Capogruppo) del periodo che raggiunge Euro 22 milioni, rispetto ai 3 milioni del primo trimestre dell’anno precedente
  • RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA a Euro 57,5 milioni, in crescita del 77%, grazie anche al contributo della Finanza ed in particolare ai circa Euro 12,4 milioni derivanti dalla dismissione da parte della Capogruppo di tutti gli strumenti finanziari inseriti nel portafoglio HTM (Held To Maturity)
  • INCREMENTO DELLA RACCOLTA COMPLESSIVA DA CLIENTELA ORDINARIA a Euro 15,4 miliardi (+1,1%), di cui RACCOLTA DIRETTA a Euro 7,8 miliardi (+0,1%), con un rapporto Impieghi da clientela ordinaria/Raccolta diretta all’89,3% (ex 88,5%)
  • CRESCITA DEGLI IMPIEGHI a Euro 6,9 miliardi (+1,6%) al netto di operazioni di pronti contro termine con controparti istituzionali per Euro 0,4 miliardi
  • RETTIFICHE SU CREDITI passate da Euro 23,9 milioni a Euro 21,6 milioni (-9,5%)
  • ELEVATA SOLIDITA’ PATRIMONIALE
    Patrimonio netto Euro 846,6 milioni (ex Euro 818,7 milioni);
    Fondi Propri (nuova definizione dell’ex Patrimonio di Vigilanza) Euro 841,5 milioni (1)( CET1 + ATI1
    Euro 790,8 milioni + T2 Euro 50,7 milioni) rispetto all’ex Patrimonio di Vigilanza al 31 dicembre 2013 di Euro 823,3 milioni (2)


PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2014

Raccolta totale da clientela ordinaria Euro 15,4 miliardi (+1,1%)
di cui Raccolta diretta Euro 7,8 miliardi (+0,1%)
Impieghi netti alla clientela ordinaria Euro 6,9 miliardi (+1,6%) ed Impieghi alla clientela istituzionale costituiti da pronti contro termine Euro 0,4 miliardi (ex 0,1 miliardi)
Rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” pari al 3,41% (ex 3,35%)
Risultato della gestione operativa Euro 57,5 milioni, in crescita del 77%, grazie anche al contributo di circa Euro 12,4 milioni derivante dalla dismissione da parte della Capogruppo di tutti gli strumenti finanziari inseriti nel portafoglio HTM (Held To Maturity)
Utile netto della gestione operativa Euro 22,4 milioni (ex Euro 1,8 milioni), dopo rettifiche su crediti per Euro 21,6 milioni (ex Euro 23,9 milioni)
Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 22 milioni (ex Euro 3 milioni)
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 846,6 milioni (ex Euro 818,7 milioni)

(1) con previsione di un pay-out non superiore al 40%;
(2) con comunicazione del 24 aprile 2014 – Bollettino di Vigilanza n. 4 diramato da Banca d’Italia, le segnalazioni prudenziali riferite al 31 marzo 2014 sono state differite al 30 giugno 2014; conseguentemente, non sono stati calcolati i nuovi coefficienti di adeguatezza patrimoniale del Gruppo che, sulla base delle valutazioni effettuate, risultano ampliamente superiori alle soglie previste dalla normativa.

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 13 maggio 2014, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2014, redatto ai sensi dell’art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998 e predisposto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 (e in particolare lo IAS 34 - Bilanci intermedi).

Dati patrimoniali consolidati

Il totale delle masse amministrate della clientela si è elevato alla fine del primo trimestre dell’anno a circa 18,7 miliardi di euro, con una crescita complessiva di circa 0,2 miliardi di euro, pari all’1% rispetto alla fine dell’esercizio precedente. La raccolta diretta al 31 marzo 2014 ammonta a circa 7,8 miliardi di euro, con un incremento dello 0,1% rispetto al dato di confronto, mentre quella indiretta ha complessivamente registrato nel primo trimestre dell’anno una crescita di circa 0,2 miliardi di euro, pari all’1,7% del saldo di fine esercizio precedente, raggiungendo 10,9 miliardi di euro di masse complessive, in larga parte attribuibile all’andamento positivo di quella da clientela ordinaria ed in particolare con riferimento al comparto del risparmio gestito.

Pur nell’ambito di un generale rallentamento del ricorso al credito a livello di sistema, il valore degli impieghi verso clientela ordinaria alla fine del primo trimestre dell’anno si è elevato a 6,9 miliardi di euro, superando di circa 0,1 miliardi di euro il consuntivo di fine 2013, mentre gli impieghi alla clientela istituzionale, rappresentati esclusivamente da operazioni di pronti contro termine, che a fine trimestre ammontano a circa 0,4 miliardi di euro, risultano in incremento di circa 0,3 miliardi di euro.

L’attività creditizia del Gruppo ha così determinato un valore complessivo degli impieghi netti verso la clientela al 31 marzo 2014 pari a circa 7,3 miliardi di euro, con una variazione positiva del 5,5%.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo alla fine del trimestre sono risultate circa 1,4 miliardi di euro, con un decremento di circa 0,2 miliardi di euro rispetto al consuntivo 2013, sostanzialmente attribuibile all’avvenuta dismissione del portafoglio titoli detenuti fino alla scadenza (Held To Maturity).

A conferma dell’elevata solidità patrimoniale del Gruppo, il Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo, incluso il risultato di periodo, al 31 marzo 2014 ammonta complessivamente a 846,6 milioni di euro, rispetto a 818,7 milioni di euro del consuntivo 2013. Il patrimonio calcolato secondo la nuova normativa di vigilanza (rif. Circolare n. 286 di Banca d'Italia), definito Fondi Propri, con la previsione di un pay-out non superiore al 40%, ammonta alla fine del primo trimestre dell’anno a 841,5 milioni di euro (CET1 + ATI1 Euro 790,8 milioni + T2 Euro 50,7 milioni), mentre l’ex Patrimonio di Vigilanza calcolato sulla base della precedente normativa (rif. Circolare n. 155 di Banca d'Italia) ammontava a 823,3 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2013.

Dal 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento contenuta nel regolamento (CRR) e nella direttiva (CRD IV) comunitari del 26/06/2013 che traspongono nell’Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (c.d. framework Basilea 3). Il Comitato di Basilea ha inteso migliorare la tenuta del sistema bancario perseguendo - fra gli altri - l’obiettivo di innalzare la qualità del patrimonio di vigilanza al fine di aumentare la capacità delle banche di assorbire le perdite. In particolare, le nuove disposizioni rafforzano l’importanza delle azioni ordinarie nella composizione dei fondi propri ed estendono e armonizzano la lista degli elementi da dedurre e degli aggiustamenti prudenziali.

Con comunicazione del 24 aprile 2014 – Bollettino di Vigilanza n. 4 diramato da Banca d’Italia, le segnalazioni prudenziali riferite al 31 marzo 2014 sono state differite al 30 giugno 2014; conseguentemente, non sono stati calcolati i nuovi coefficienti di adeguatezza patrimoniale del Gruppo che, sulla base delle valutazioni effettuate, risultano ampliamente superiori alle soglie previste dalla normativa.

Dati economici consolidati

Il primo trimestre dell’anno si è chiuso con un Utile netto di pertinenza della Capogruppo in crescita a Euro 22 milioni rispetto a quello di Euro 3 milioni del medesimo periodo dell’anno precedente.

La composizione e l’andamento delle principali voci del Conto Economico riclassificato vengono di seguito riassunti:

Proventi operativi

Le voci di ricavo caratteristiche della gestione operativa registrano un incremento del 26,5% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente, elevandosi a 109,1 milioni di euro, con una crescita di 22,9 milioni di euro. L’incremento è prevalentemente attribuibile all’aggregato del risultato netto dell’attività di negoziazione, copertura e cessione/riacquisto di crediti, attività e passività finanziarie valutate al fair value per 14,6 milioni di euro (+114%) che recepisce il contributo di circa 12,4 milioni di euro derivante alla dismissione da parte della Capogruppo di tutti gli strumenti finanziari inseriti nel portafoglio HTM (Held To Maturity), al margine di interesse che, raggiungendo i 51,2 milioni di euro, ha registrato una crescita di circa 6 milioni di euro, pari al 13,2%, ed alle commissioni nette che, pari a 26,5 milioni di euro, hanno registrato una variazione positiva dell’11%. Si rileva anche l’apporto dell’utile delle partecipazioni in società collegate per 0,2 milioni di euro, prevalentemente interessato dalla quota di utile di Chiara Assicurazioni S.p.A., mentre in flessione è risultato il saldo degli altri proventi/oneri di gestione per 0,5 milioni di euro (-12,2%).

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia complessivamente una contrazione del 4% rispetto al periodo di confronto, attestandosi a 51,6 milioni di euro. Il recupero è prevalentemente attribuibile alle altre spese amministrative che, al netto delle spese di consulenza correlate al progetto di acquisizione del controllo di Banca Popolare di Spoleto S.p.A. pari a 0,5 milioni di euro e riclassificate nell’Utile (Perdita) della gestione non ricorrente, sono diminuite di 1,1 milioni di euro (-6,7%) ed alle spese per il personale che, al netto al netto di circa 0,1 milioni di euro relativo all'impatto dell'attualizzazione IAS sul Fondo solidarietà ed incentivo all'esodo per il Piano esuberi, riclassificato anch’esso nell’Utile (Perdita) della gestione non ricorrente, hanno evidenziato una contrazione di 0,9 milioni di euro rispetto al dato del primo trimestre 2013 (-2,6%). Anche la voce delle rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali ha registrato una contrazione, che pari a 0,1 milioni di euro corrisponde al 4,5%.

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine del primo trimestre dell’anno risulta, conseguentemente, pari a 57,5 milioni di euro, con un incremento del 77% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, ossia di 25 milioni di euro.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Il peso delle rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti pari a 21,6 milioni di euro, peraltro in riduzione rispetto ai 23,9 milioni di euro del periodo di confronto, il saldo positivo delle rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita di 0,3 milioni di euro, le rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie di 0,2 milioni di euro, gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri di 0,5 milioni di euro, nonché le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 13,1 milioni di euro, in incremento di 7,1 milioni di euro, conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte di 22,4 milioni di euro, rispetto a quello di 1,8 milioni di euro del primo trimestre dell’anno precedente, evidenziando un incremento di 20,6 milioni di euro.

Perdita della gestione non ricorrente al netto delle imposte

La perdita della gestione non ricorrente al netto delle imposte ammonta a 0,4 milioni di euro ed è costituita dalle spese di consulenza correlate al progetto di acquisizione del controllo di Banca Popolare di Spoleto S.p.A. pari a 0,5 milioni di euro, dall'impatto dell'attualizzazione IAS sul Fondo solidarietà ed incentivo all'esodo per il Piano esuberi pari a 0,1 milioni di euro e dai relativi effetti imposte positivi per complessivi 0,2 milioni di euro.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

La somma dell’utile della gestione operativa al netto delle imposte e della perdita non ricorrente al netto delle imposte, considerato il risultato di pertinenza di terzi, determina l'utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo al 31 marzo 2014 di 22 milioni di euro, che si confronta con quello di 3 milioni di euro del primo trimestre dell’anno precedente.

Anche per il primo trimestre del 2014 il Gruppo ha mantenuto invariata l’articolazione della propria rete distributiva che consta di 185 filiali, di cui 164 di Banco di Desio e della Brianza S.p.A. e 21 della controllata Banco Desio Lazio S.p.A. In considerazione del progetto di acquisizione del controllo di Banca Popolare di Spoleto S.p.A., nella seconda metà dell’anno verrà effettuata la razionalizzazione della rete distributiva puntando sul posizionamento competitivo della Capogruppo nel Nord e concentrando, per il Centro, gli insediamenti del Gruppo nel Lazio e gli sportelli presenti nella regione Toscana all’interno di Banca Popolare di Spoleto S.p.A.

Al 31 marzo 2014 il numero del personale dipendente del Gruppo è complessivamente risultato invariato a 1.760 dipendenti rispetto al consuntivo di fine anno 2013.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale ed al Conto Economico riclassificato consolidati al 31 marzo 2014.
Il Resoconto intermedio di gestione consolidato è sottoposto a revisione contabile da parte della Deloitte & Touche S.p.A., le cui verifiche sono in corso di completamento.

Desio, 13 maggio 2014

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Mauro Walter Colombo, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Mauro Walter Colombo

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Ultima modifica 08/07/2014