Giovedì, 8 Novembre 2012 - 4:15pm

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza SpA ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre 2012

Giovedì 8 Novembre 2012

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2012

  • TENUTA DEGLI IMPIEGHI a Euro 6,57 miliardi (-0,1%), INCREMENTO DELLA RACCOLTA DIRETTA a Euro 7,1 miliardi (+0,7%), con un rapporto Impieghi/Raccolta diretta al 92,6%, RACCOLTA COMPLESSIVA a Euro 17,98 miliardi (+0,6%)
  • RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA IN CRESCITA a Euro 100,8 milioni (+11,6%). UTILE NETTO DELLA GESTIONE OPERATIVA a Euro 22 milioni (-46,3%) per effetto del maggior peso (+ Euro 34,8 milioni) delle rettifiche su crediti
  • RISULTATO NETTO positivo di Euro 11,5 milioni, al netto dell’impatto di Euro 15,5 milioni relativo alla liquidazione volontaria della controllata elvetica Credito Privato Commerciale SA
  • ULTERIORE INCREMENTO DEI MEZZI PROPRI: Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo a Euro 799,9 milioni (+3,8%)
  • ACCRESCIUTA SOLIDITA’ PATRIMONIALE: Tier1 all’11,8% (ex 10,7%) e Total capital ratio al 13% (ex 11,8%)

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2012

Raccolta totale da clientela Euro 17,98 miliardi (+0,6%)
di cui Raccolta diretta Euro 7,1 miliardi (+0,7%)
Impieghi netti alla clientela Euro 6,57 miliardi (-0,1%)
Rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” pari al 2,59% (ex 1,89%)
Risultato della gestione operativa Euro 100,8 milioni (+11,6%)
Utile netto della gestione operativa Euro 22 milioni (-46,3%), dopo rettifiche su crediti per Euro 52,7 milioni
Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 11,5 milioni (ex Euro 48 milioni), con l’impatto di Euro 15,5 milioni per l’operazione di liquidazione volontaria della controllata elvetica Credito Privato Commerciale SA
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 799,9 milioni (+3,8%)
Tier1 11,8% (ex 10,7%) e Total capital ratio 13% (ex 11,8%)

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 8 novembre 2012, ha approvato il Resoconto intermedio della gestione consolidato al 30 settembre 2012, redatto ai sensi dell’art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998 e predisposto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 (e in particolare lo IAS 34 - Bilanci intermedi).

Dati patrimoniali consolidati

Il totale delle masse amministrate della clientela si è incrementato alla fine del terzo trimestre a circa 18 miliardi di euro, con una variazione positiva complessiva di circa 0,1 miliardi di euro rispetto a fine esercizio 2011, peraltro
con un incremento sia della raccolta diretta sia di quella indiretta, nonostante quest’ultima risenta della riduzione delle masse riferite alla controllata CPC S.A. in liquidazione pari a circa 0,2 miliardi di euro. La prima si è elevata a
7,1 miliardi di euro, con un incremento di circa 50 milioni di euro rispetto al dato di fine 2011, per effetto dell’impulso dei debiti verso la clientela, parzialmente rettificato dalla flessione dei titoli in circolazione e passività
finanziarie valutate al fair value, mentre la raccolta indiretta ha complessivamente registrato una crescita di circa 60 milioni di euro di euro, pari allo 0,6% del saldo di fine esercizio precedente, raggiungendo circa i 10,9 miliardi di
euro di masse complessive, pur del difficile scenario macroeconomico nonché di instabilità dei mercati finanziari.

Nell’ambito di un continuo rallentamento del ricorso al credito a livello di sistema, l’attività creditizia verso la clientela ha mantenuto un valore complessivo degli impieghi al 30 settembre 2012 sostanzialmente in linea con il  consuntivo dell’anno 2011, attestandosi a 6,6 miliardi di euro (-0,1%), di cui, peraltro, 0,1 miliardi di euro verso Cassa di Compensazione e Garanzia.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate di 1,3 miliardi di euro, con un incremento di circa 0,2 miliardi di euro rispetto al consuntivo rilevato alla fine dell’esercizio precedente.

La posizione interbancaria netta, negativa per circa 0,1 miliardi di euro, si è mantenuta vicino alla posizione di equilibrio di fine 2011.

Il patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo, incluso il risultato di periodo, ammonta complessivamente a 799,9 milioni di euro, rispetto a 770,9 milioni di euro del periodo di confronto.
,
Il coefficiente patrimoniale Tier1, costituito dal patrimonio di base rapportato alle attività di rischio ponderate è risultato pari all'11,8%, in crescita rispetto al 10,7% di fine esercizio 2011, e coincide di fatto con il Core Tier1
mentre il Total capital ratio, corrispondente al rapporto tra il patrimonio complessivo e le attività di rischio ponderate, si è incrementato al 13% rispetto all’11,8% del dato di confronto.

Dati economici consolidati

Premessa

Il Consiglio di Amministrazione del Banco, come già comunicato al mercato, in data 19 luglio 2012 ha preso atto dell’andamento della procedura di liquidazione del Credito Privato Commerciale Sa (CPC). Dalle risultanze emerse
dal bilancio di apertura della stessa presentato dal liquidatore Ernst & Young SA, sono emerse previsioni di oneri futuri, in gran parte relativi a spese tecniche e amministrative, e passività potenziali, che saranno presumibilmente
sostenute via via nell’arco di 5/7 anni, tali da determinare uno specifico versamento di circa Euro 41,7 milioni, effettuato dalla Capogruppo nel mese di luglio, al fine di assicurare alla stessa CPC il prosieguo della procedura
nel rispetto dei requisiti patrimoniali previsti dalla normativa di vigilanza elvetica. Al tempo stesso il Consiglio della Capogruppo ha deliberato di dar corso, in coerenza con la tempistica degli ordinamenti giuridici, alla riallocazione
della partecipazione nella CPC in liquidazione portandola sotto il diretto controllo della Capogruppo (come peraltro successivamente avvenuto a far data dal 4 ottobre 2012).
L’applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS adottati dal Gruppo Banco Desio per la redazione del bilancio consolidato ha determinato un impatto negativo sul conto economico del presente Resoconto intermedio di
gestione consolidato al 30 settembre 2012 pari a circa Euro 15,5 milioni (voce “Rettifiche di valore dell’avviamento”), corrispondenti all’azzeramento del valore dell’avviamento in CPC, precisando che, essendo il consuntivo dei primi mesi della liquidazione sostanzialmente in linea con le previsioni, non è stimabile, allo stato, un ulteriore aggravio di costi correlati all’operazione di liquidazione.

Il terzo trimestre dell’anno si è chiuso con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di circa 11,5 milioni di euro, considerato, appunto, il citato impatto negativo di circa 15,5 milioni di euro.

La composizione e l’andamento delle principali voci di Conto economico riclassificato vengono di seguito riassunti.

Proventi operativi

Le voci di ricavo caratteristiche della gestione operativa registrano un incremento del 6,1% rispetto al periodo di confronto, elevandosi a 276 milioni di euro. Il positivo andamento è attribuibile: (i) al margine di interesse che, pari
a 151,9 milioni di euro, costituisce il 55% dell’aggregato ed ha registrato un incremento di 0,4 milioni di euro (+0,2%), (ii) al risultato netto dell’attività di negoziazione, copertura e cessione/riacquisto di crediti, attività e passività finanziarie in aumento di 20 milioni di euro, (iii) all’utile delle partecipazioni in società collegate per 1,6 milioni di euro, attribuibile prevalentemente alla maggior quota utile del periodo relativa alla società collegata Chiara Vita S.p.A., (iv) ed alla crescita di 1 milione di euro del risultato della gestione assicurativa; viceversa, a parziale rettifica di tali incrementi, si sono registrati minori contributi: (i) delle commissioni nette per 5,8 milioni di euro (-6,6%) e (ii) della voce altri proventi/oneri di gestione per 1,3 milioni di euro.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di 175,2 milioni di euro, con un incremento del
3,1%; la crescita è prevalentemente attribuibile alle altre spese amministrative ed in particolare ai riflessi dell’accresciuta struttura distributiva del Gruppo raggiunta alla fine del 2011 nonché alle spese per servizi professionali resi da terzi.

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine del terzo trimestre dell’anno risulta, conseguentemente, pari a 100,8 milioni di euro, con un incremento dell’11,6% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, ossia di 10,5
milioni di euro.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Il peso delle rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti pari a 52,7 milioni di euro, con maggior rettifiche per 34,8 milioni di euro rispetto a quelle del periodo di confronto, le rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie di 0,4 milioni di euro, gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri di 2 milioni di euro, nonché le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 23,6 milioni di euro, conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte di 22 milioni di euro, in flessione del 46,3% rispetto al terzo trimestre del 2011.

Utile (perdita) della gestione non ricorrente al netto delle imposte

Il risultato della gestione non ricorrente al netto delle imposte è una perdita complessiva di 9,9 milioni di euro, costituita dall’impatto negativo di circa 15,5 milioni di euro derivante dall’azzeramento del valore dell’avviamento
nella controllata elvetica CPC S.A. in liquidazione, per effetto dell’operazione di messa in liquidazione, e dagli effetti positivi derivanti dall’ulteriore parziale rilascio di 4,9 milioni di euro dell’accantonamento costituito a fine 2008 a
fronte del rischio di revisione parziale del prezzo incassato per la cessione del 70% di Chiara Vita S.p.A. da parte della Capogruppo, come contrattualmente previsto al termine del piano industriale della Compagnia (2012), nonché per 0,7 milioni di euro dall’affrancamento fiscale, ai sensi dell’art. 15 comma 10 del D.L. 185/2008, dell'avviamento rilevato dalla Capogruppo nell'attivo dello Stato patrimoniale a fronte della fusione per incorporazione di Banco Desio Toscana S.p.A.
Viceversa, al terzo trimestre dell’esercizio precedente il risultato della gestione non ricorrente al netto delle imposte registrava un utile di 7,7 milioni di euro, riferito esclusivamente al parziale rilascio del medesimo accantonamento
costituito a fine 2008 a fronte del rischio di revisione parziale del prezzo incassato per la cessione del 70% di Chiara Vita S.p.A.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

La somma dell’utile della gestione operativa al netto delle imposte e della perdita della gestione non ricorrente al netto delle imposte, al netto del risultato di pertinenza di terzi di 0,7 milioni di euro, determina l’utile di pertinenza
della Capogruppo per il periodo pari a 11,5 milioni di euro. Il risultato evidenzia 36,6 milioni di euro in meno rispetto a quello di settembre 2011 (-76,1%), dei quali 17,6 milioni di euro quale variazione negativa attribuibile al risultato non ricorrente al netto delle imposte.

La Rete distributiva del Gruppo, articolata in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Toscana, Veneto e Lazio, conta complessivamente alla fine del terzo trimestre dell’anno 185 filiali, di cui 164 di Banco di Desio e della
Brianza S.p.A. e 21 della controllata Banco Desio Lazio S.p.A., mantenendo la medesima struttura dimensionale ed articolazione territoriale raggiunta alla fine del 2011 nell’ambito del difficile scenario macroeconomico, mentre il
Personale dipendente del Gruppo si è attestato a 1.852 dipendenti, con un decremento di 23 risorse, pari all’1,2%, rispetto al consuntivo di fine esercizio precedente.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale ed al Conto economico riclassificato consolidati al 30 settembre 2012

Desio, 8 novembre 2012

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Piercamillo Secchi

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Ultima modifica 03/11/2014