Martedì, 29 Aprile 2014 - 11:15am

L’Assemblea Ordinaria del Banco di Desio e della Brianza SpA ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2013

Martedì 29 Aprile 2014

L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013

  • SVILUPPO DELLA RACCOLTA COMPLESSIVA DA CLIENTELA ORDINARIA a Euro 14,1 miliardi (+4,6%) di cui RACCOLTA DIRETTA a Euro 7 miliardi (+7,4%), con un rapporto Impieghi/Raccolta all’88% (ex 94,3%)
  • CRESCITA DEGLI IMPIEGHI a Euro 6 miliardi, al netto di operazioni di pronti contro termine con controparti istituzionali per Euro 0,1 miliardi (+4%)
  • INCREMENTO DEL RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA a Euro 141,5 milioni (+17,5%)
  • RETTIFICHE SU CREDITI passate da Euro 81,5 milioni a Euro 121,6 milioni
  • ACCANTONAMENTO STRAORDINARIO di Euro 16,2 milioni per piano di esodo del personale
  • UTILE D’ESERCIZIO di Euro 9,4 milioni (ex Euro 9,2 milioni)
  • ELEVATA SOLIDITA’ PATRIMONIALE
    Patrimonio Netto Euro 781,6 milioni (ex Euro 776,5 milioni)
    Patrimonio di Vigilanza Euro 809,8 milioni (ex Euro 802,4 milioni)
    Tier 1 e Core Tier 1 al 18% (ex 18,3%)
    Total capital ratio al 19,6% (ex 20,1%)

  • DIVIDENDO
    Euro 0,0214 per ciascuna azione ordinaria
    Euro 0,0364 per ciascuna azione di risparmio
    Pay out 31,66 (ex 52,54%)

L’ASSEMBLEA ORDINARIA HA INOLTRE RINNOVATO LE CARICHE SOCIALI PER IL TRIENNIO 2014-2016 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, RIUNITOSI A SEGUIRE, HA ASSUNTO LE DELIBERE DI COMPETENZA IN MERITO

APPROVATE DALL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA LE MODIFICHE STATUTARIE ALL’ORDINE DEL GIORNO

L’Assemblea Ordinaria del Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitasi in prima convocazione in data 29 aprile 2014, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2013, redatto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS
e alle disposizioni della Banca d’Italia emanate con la Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti.

DATI DI BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2013

PRINCIPALI DATI DEL DI BILANCIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2013

Raccolta totale da clientela ordinaria Euro 14,1 miliardi (+4,6%)
di cui Raccolta diretta Euro 7 miliardi (+7,4%)
Impieghi netti alla clientela Euro 6 miliardi (al netto di pronti contro termine con controparti istituzionali
ridotti a Euro 0,1 miliardi rispetto a Euro 0,3 miliardi di fine 2012) (+4%)
Rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” pari al 3,49% (ex 2,69%)
Risultato della gestione operativa Euro 141,5 milioni (+17,5%)
Utile netto della gestione operativa Euro 3,9 milioni (-82,8%), dopo rettifiche su crediti per Euro 121,6 milioni
Utile d’esercizio Euro 9,4 milioni (ex Euro 9,2 milioni) dopo accantonamenti di oneri una tantum al Fondo
solidarietà personale di Euro 16,2 milioni in attuazione del Piano Industriale del Gruppo 2013-2015
Patrimonio netto Euro 781,6 milioni (ex Euro 776,5 milioni)
Patrimonio di vigilanza Euro 809,8 milioni (ex Euro 802,4 milioni)
Tier1 e Core Tier1 18% (ex 18,3%) e Total capital ratio 19,6% (ex 20,1%)

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2013

Raccolta totale da clientela ordinaria Euro 15,2 miliardi (+3,4%)
di cui Raccolta diretta
Euro 7,8 miliardi (+6,5%)
Impieghi netti alla clientela Euro 6,8 miliardi
(al netto di pronti contro termine con controparti istituzionali ridotti a Euro 0,1 miliardi rispetto a Euro 0,3 miliardi di fine 2012) (+3,4%)
Rapporto “sofferenze nette / impieghi netti”
pari al 3,35% (ex 2,55%)
Risultato della gestione operativa
Euro 155,3 milioni (+21,9%)
Perdita netta della gestione operativa
Euro 6,5 milioni (ex Utile netto della gestione operativa Euro 14,9 milioni) dopo rettifiche su crediti per Euro 136,9 milioni
Perdita d’esercizio di pertinenza della Capogruppo
Euro 5 milioni (ex Utile netto Euro 20,2 milioni) dopo accantonamenti di oneri una tantum al Fondo solidarietà personale di Euro 16,8 milioni in attuazione del Piano Industriale del Gruppo 2013-2015
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo
Euro 818,7 milioni (ex Euro 821,2 milioni)
Patrimonio di vigilanza
Euro 823,3 milioni (ex Euro 827,7 milioni)
Tier1 e Core Tier1 11,8%
(ex 12,1%) e Total capital ratio 13% (ex 13,4%)

Al fine di dare conto dell’andamento complessivo del Gruppo, si riporta di seguito la sintesi del bilancio consolidato contenuta nel comunicato stampa diramato in data 13 marzo 2014 a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del Banco di Desio e della Brianza S.p.A.

Dati patrimoniali consolidati

Il totale delle masse amministrate della clientela si è elevato alla fine dell’esercizio a 18,5 miliardi di euro, con una crescita complessiva di 0,4 milioni di euro, pari al 2,4% del consuntivo dell’anno precedente, attribuibile alla raccolta diretta (+6,5%), mentre quella indiretta ha segnato una contrazione contenuta nello 0,3%.

Il saldo della raccolta diretta a fine 2013 ha raggiunto circa 7,8 miliardi di euro, con una variazione positiva di circa 0,5 miliardi di euro (+6,5%), in larga parte attribuibile all’impulso dei debiti verso clientela.

La raccolta indiretta, pari a circa 10,7 miliardi di euro di masse complessive, ha registrato nei dodici mesi una contrazione inferiore a 0,1 miliardi di euro (-0,3%), di fatto attribuibile alla raccolta da clientela istituzionale in
flessione del 2% rispetto al consuntivo dell’esercizio precedente. La raccolta riferibile alla clientela ordinaria, viceversa, raggiungendo circa 7,5 miliardi di euro ha evidenziato un incremento annuo dello 0,4% attribuibile
all’andamento del comparto del risparmio gestito (+4,4%), parzialmente rettificato dalla contrazione di quello del risparmio amministrato (-2,9%).

Pur nell’ambito di un rallentamento del ricorso al credito a livello di sistema, il valore degli impieghi verso clientela ordinaria al 31 dicembre 2013 si è attestato a circa 6,8 miliardi di euro, superando di oltre 0,2 miliardi di euro il
consuntivo dell’esercizio precedente (+3,4%). Viceversa, gli impieghi verso clientela istituzionale, rappresentati da operazioni di pronti contro termine, a fine esercizio ammontano a circa 0,1 miliardi di euro, in flessione di circa 0,2
miliardi rispetto a fine 2012.
 
L’attività creditizia del Gruppo ha così determinato un valore complessivo degli impieghi netti verso la clientela di circa 7 miliardi di euro (+0,1%).

Le attività finanziarie complessive del Gruppo alla fine dell’esercizio sono risultate di 1,6 miliardi di euro, con un incremento di circa 0,4 miliardi di euro rispetto al consuntivo di fine anno precedente (+37,9%), mentre la posizione interbancaria netta è risultata a debito per circa 0,2 miliardi di euro, in linea con il saldo di fine esercizio precedente.

L’elevata solidità patrimoniale del Gruppo trova conferma nel patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo che, incluso il risultato d’esercizio, ammonta complessivamente a 818,7 milioni di euro al 31 dicembre 2013 (821,2
milioni di euro a fine 2012), nel patrimonio di vigilanza di 823,3 milioni di euro (827,7 milioni di euro a fine 2012) nei coefficienti patrimoniali consolidati, calcolati secondo le normativa di vigilanza vigente, che evidenziano il Tier1 e
Core Tier1 all’11,8% (ex 12,1%) e il Total capital ratio al 13% (ex 13,4%).

Dal 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento contenuta nel regolamento (CRR) e nella direttiva (CRD IV) comunitari del 26/06/2013 che traspongono nell’Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (c.d. framework Basilea 3). Il Comitato di Basilea ha inteso migliorare la tenuta del sistema bancario perseguendo - fra gli altri - l’obiettivo di innalzare la qualità del patrimonio di vigilanza al fine di aumentare la capacità delle banche di assorbire le perdite. In particolare, le nuove disposizioni rafforzano l’importanza delle azioni ordinarie nella composizione dei fondi propri ed estendono e armonizzano la lista degli elementi da dedurre e degli aggiustamenti prudenziali.

Una valutazione dell’adeguatezza patrimoniale del Gruppo secondo i nuovi criteri evidenzia che il rapporto fra Common Equity (Patrimonio di qualità primaria) e Attività ponderate è pari al 12,14%.

Dati economici consolidati

Il risultato d’esercizio si è chiuso con una perdita netta d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di 5 milioni di euro, sulla quale hanno influito il maggior peso delle rettifiche su crediti (passate da 89,5 milioni di euro a 136,9
milioni di euro), gli accantonamenti al Fondo solidarietà personale di 16,8 milioni di euro conseguenti l’attuazione del Piano Industriale del Gruppo 2013-2015 e il risultato negativo di 9,2 milioni di euro della controllata elvetica Credito Privato Commerciale S.A. in liquidazione.

La composizione e l’andamento delle principali voci del Conto Economico riclassificato vengono di seguito riassunti:

Proventi operativi

Le voci di ricavo caratteristiche della gestione operativa registrano un incremento del 4,5% rispetto all’esercizio precedente, elevandosi a 366,8 milioni di euro, con una crescita di 15,7 milioni di euro. L’incremento è
prevalentemente attribuibile al risultato netto dell’attività di negoziazione, copertura e cessione/riacquisto di crediti, attività e passività finanziarie valutate al fair value per 10,3 milioni di euro (+33,4%), alle commissioni nette per 7,4 milioni (+7,0%) ed alla voce altri proventi/oneri di gestione per 3,2 milioni di euro (+23,1%), di cui 1,3 milioni di euro quale plusvalenza realizzata dalla cessione dell’immobile della controllata Brianfid-Lux S.A. in liquidazione; in incremento è risultato altresì l’utile delle partecipazioni in società collegate per 0,7 milioni di euro, correlato alla quota di utile di Chiara Assicurazioni S.p.A. divenuta società collegata nel corso dell’esercizio, e i dividendi e proventi simili per 0,1 milioni di euro. Viceversa, è risultato in flessione il margine di interesse che, attestatosi a 194,3 milioni di euro, ha registrato una contrazione di circa 6 milioni di euro, pari al 3% del saldo dell’esercizio precedente.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia complessivamente un saldo di circa 211,5 milioni, con una contrazione di 12,2 milioni di euro rispetto all’anno precedente, pari al 4,5%. Il recupero è prevalentemente attribuibile alle spese per il personale che, al netto degli oneri una tantum del complesso degli interventi sulle risorse in attuazione del Piano industriale del Gruppo 2013-2015 pari a 16,8 milioni di euro e riclassificati nell’Utile (Perdita) della gestione non ricorrente, sono diminuiti di 9,1 milioni di euro (-6,4%); anche le altre due voci di costo
evidenziano una contrazione, rispettivamente le altre spese amministrative di 1,4 milioni di euro (-2,1%) e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali di 1,6 milioni di euro (-14,9%).

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine dell’esercizio risulta, conseguentemente, pari a 155,3 milioni di euro che, rapportandosi a quello di 127,4 milioni di euro dell’esercizio precedente, registra una crescita del 21,9%.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Il peso delle rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti pari a 136,9 milioni di euro, con maggior rettifiche per 47,4 milioni di euro rispetto all’anno 2012, gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri di 10,9 milioni di
euro, in incremento di 7,4 milioni di euro sul dato di confronto, le perdite da cessione o riacquisto di crediti di 1,4 milioni di euro, le rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita di 0,6
milioni di euro, le rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie di 1,7 milioni di euro, nonché le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 10,3 milioni di euro, in flessione di 6,3 milioni
di euro, conducono ad una perdita della gestione operativa al netto delle imposte di 6,5 milioni di euro, rispetto al risultato positivo di 14,9 milioni di euro dell’esercizio precedente (-143,9%).

Utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte

L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte, pari a 1,6 milioni di euro, è costituito dalla plusvalenza realizzata a titolo di aggiustamento prezzo sull’avvenuta cessione a fine 2012 da parte della Capogruppo della
residua quota del 30% della ex collegata Chiara Vita S.p.A., pari a 7,2 milioni di euro, da quella realizzata sulla cessione, sempre da parte della Capogruppo, della quota di controllo di Chiara Assicurazioni S.p.A. (dal 66,66% al
32,66%) pari a 4,6 milioni di euro, unitamente agli effetti positivi a conto economico della modifica del metodo di consolidamento della compagnia stessa, divenuta società collegata, pari a circa 1,3 milioni di euro. Inoltre, si
registra l’impatto degli oneri una tantum stimati del complesso degli interventi sulle risorse in attuazione del Piano industriale del Gruppo 2013-2015 che ammontano a 16,8 milioni di euro al lordo delle imposte, nonché il contributo
delle imposte al risultato non ricorrente per complessivi 5,3 milioni di euro, costituito dall’effetto imposte sugli stessi oneri una tantum, da quello sulle plusvalenze realizzate di cui sopra e dall’affrancamento fiscale ai sensi del D.L. n. 185/2008, per la controllata Banco Desio Lazio S.p.A., dell’avviamento ricompreso nel valore di carico della partecipazione in FIDES S.p.A. e iscritto nel bilancio consolidato di Gruppo, pari a circa 0,9 milioni di euro.

Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

Sommando alla perdita della gestione operativa al netto delle imposte l’utile della gestione non ricorrente, anch’esso al netto delle imposte, e la perdita di pertinenza di terzi di 0,1 milioni di euro, l’esercizio 2013 chiude dunque con una perdita di pertinenza della Capogruppo di 5 milioni di euro, che si confronta con il risultato positivo di 20,2 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Nel contesto della difficile e prolungata congiuntura negativa economico-finanziaria, anche per l’anno 2013 il Gruppo ha mantenuto invariata l’articolazione della propria rete distributiva che consta di 185 filiali, di cui 164 di Banco di Desio e della Brianza S.p.A. e 21 della controllata Banco Desio Lazio S.p.A.

Al 31 dicembre 2013 il personale dipendente del Gruppo si è attestato a 1.760 dipendenti, con un decremento di 78 risorse, pari al 4,2% rispetto alla fine dell’anno precedente, attribuibile prevalentemente all’uscita dal Gruppo di
Chiara Assicurazioni S.p.A. nonché all’attuale stato in liquidazione delle società controllate Credito Privato Commerciale S.A. e Brianfid-Lux S.A.

DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO

L’Assemblea Ordinaria ha approvato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,0214 per ciascuna delle n. 117.000.000 azioni ordinarie e di un dividendo di Euro 0,0364 per ciascuna delle n. 13.202.000 azioni di risparmio,
consentendo di attribuire alle riserve patrimoniali un ammontare di circa 6,4 milioni di euro.
In ottemperanza al calendario di Borsa, il dividendo sarà posto in pagamento il giorno 8 maggio 2014, contro stacco della cedola n. 23, la data di “stacco”, ai fini delle quotazioni dei titoli, e la “record date”1 saranno
rispettivamente il 5 e il 7 maggio 2014.

Il bilancio individuale e quello consolidato sono stati sottoposti a revisione contabile da parte della Deloitte & Touche S.p.A. che ha espresso giudizio senza rilievi.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale e al Conto Economico riclassificato del bilancio consolidato di Gruppo nonché del bilancio individuale della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A.

ALTRE DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA, NONCHE’ DELL’ASSEMBLEA SPECIALE DEGLI AZIONISTI DI RISPARMIO E DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE TENUTOSI DOPO LA SEDUTA ASSEMBLEARE

Prima dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria si è anche riunita l'Assemblea Speciale degli azionisti di risparmio che ha deliberato:

  • previo resoconto dell'attività svolta, la conferma alla carica di Rappresentante Comune del Dr. Franco Fumagalli Romario per tre esercizi, attribuendo un compenso annuo di Euro 10.000,00 comprensivo del
    rimborso forfetario delle spese per l'espletamento della funzione ed al netto di IVA e contributi;
  • la ricostituzione del fondo per le spese necessarie alla tutela dei comuni interessi per un ammontare pari al compenso deliberato a favore del Rappresentante Comune.

L'Assemblea Ordinaria ha poi deliberato l'assunzione a carico della Società di detto compenso, escludendo quindi la rivalsa sugli utili spettanti agli azionisti di risparmio.

L’Assemblea Ordinaria ha altresì approvato il documento annuale sulle politiche di remunerazione del Gruppo, redatto in ottemperanza delle disposizioni di vigilanza in materia.

L’Assemblea Straordinaria ha inoltre approvato alcune modifiche statutarie connesse principalmente alle disposizioni correttive (D.Lgs. n. 91/2012 che ha modificato il D.Lgs. n. 27/2010) in materia di “diritti degli azionisti” e all’evoluzione della normativa di vigilanza con particolare riferimento al 15° aggiornamento della Circolare Banca d’Italia n. 263/2006 in materia di sistema dei controlli interni.

NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE

L'Assemblea Ordinaria ha provveduto alla nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per gli esercizi 2014-2016. Detti organi - dopo le delibere di competenza del Consiglio stesso riunitosi al termine
della seduta assembleare – risultano composti come segue:

AmministratoriSindaci
Agostino GAVAZZIPresidenteEugenio MASCHERONIPresidente (I) (M)
Stefano LADO (E)Vice PresidenteRodolfo ANGHILERIEffettivo (I)
Tommaso CARTONE (E)Amministratore DelegatoGiulia PUSTERLAEffettivo (I)
Egidio GAVAZZI (E)Paolo PASQUISupplente (M)
Paolo GAVAZZIElena NEGONDASupplente
Tito GAVAZZI (E)Giovanni CUCCHIANISupplente
Graziella BOLOGNA (E)
Cristina FINOCCHI MAHNE (I)
Gerolamo PELLICANO’ (I)
Sandro APPETITI (I)
Gigliola ZECCHI BALSAMO (I)(M)

I nominativi contrassegnati con (E) sono individuati come Amministratori Esecutivi ai sensi del Codice di Autodisciplina delle società quotate.

I nominativi contrassegnati con (I) risultano in possesso dei requisiti d’indipendenza accertati sia con riferimento al TUF sia con riferimento al Codice di Autodisciplina delle società quotate 2.

I nominativi contrassegnati con (M) sono stati eletti dalla “lista di minoranza”.

Al Collegio Sindacale è assegnata la funzione di Organismo di Vigilanza 231 ai sensi del D. Lgs. 231/2001.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato altresì la seguente composizione dei Comitati istituiti al proprio interno:

COMITATO ESECUTIVOStefano LADO (E)
Tommaso CARTONE (E)
Egidio GAVAZZI (E)
Tito GAVAZZI (E)
Graziella BOLOGNA (E)
COMITATO CONTROLLO E RISCHIGerolamo PELLICANO’(I)
Cristina FINOCCHI MAHNE (I)
Paolo GAVAZZI
COMITATO PER LE NOMINE E LA
REMUNERAZIONE
Gerolamo PELLICANO’ (I)
Gigliola ZECCHI BALSAMO (I) (M)
Paolo GAVAZZI
COMITATO PER LE OPERAZIONI CON PARTI
CORRELATE
Sandro APPETITI (I)
Cristina FINOCCHI MAHNE (I)
Gigliola ZECCHI BALSAMO (I) (M)

I curricula degli esponenti sono disponibili sul sito internet del Banco www.bancodesio.it, sezione Investor Relations/Assemblee 2014/Liste nomine per il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale.

1 data di legittimazione al pagamento del dividendo introdotta nell’art. 83-terdecies TUF dal D.Lgs n.91/2012

2 escluso il criterio 3.C.1 – lettera e) che prevederebbe la perdita dell’indipendenza in caso di permanenza in carica per più di 9 anni negli ultimi 12 (criterio non recepito dal Consiglio per i motivi indicati anche nella Relazione annuale sul governo societario). Per ulteriori delucidazioni in argomento si rimanda alla Relazione stessa pubblicata in data 7 aprile 2014.

Alla data di nomina, nessuno dei predetti componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale risulta detentore di partecipazioni rilevanti nel capitale della società ai sensi dell’art. 120 T.U.F. (fatta salva la
partecipazione rilevante a suo tempo dichiarata dal Vice Presidente Stefano Lado e resa pubblica ai sensi di legge).

Desio, 29 aprile 2014

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.

Il Presidente

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente
comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Piercamillo Secchi

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Ultima modifica 09/01/2015