Giovedì, 29 Aprile 2010 - 2:45pm

L’Assemblea Ordinaria della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza SpA ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009

Giovedì 29 Aprile 2010

L’ASSEMBLEA ORDINARIA DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO IL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2009

L’AGENZIA INTERNAZIONALE FITCH RATINGS CONFERMA IL LIVELLO DI RATING “A”

  • INCREMENTO MASSE DELLA RACCOLTA E DEGLI IMPIEGHI;
  • ULTERIORE RAFFORZAMENTO DEL PATRIMONIO NETTO;
  • CONTINUITA’ NELL’ALLARGAMENTO DELLA RETE DISTRIBUTIVA;
  • UTILE D’ESERCIZIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO - 11,4%
    (INCREMENTO DELLE RETTIFICHE SU CREDITI + 39,5%);
  • DIVIDENDO (INVARIATO RISPETTO ALL’ESERCIZIO PRECEDENTE):

    Euro 0,105 per ciascuna azione ordinaria
    Euro 0,126 per ciascuna azione di risparmio

L’Assemblea ordinaria del Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitasi in data 29 aprile 2010, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2009, redatto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS e alle disposizioni della Banca d’Italia emanate con la Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti.

In data odierna l’agenzia internazionale Fitch Ratings ha comunicato la conferma dei livelli di rating precedentemente assegnati al Banco:

Lungo termineBreve terminePrevisionale
AF 1Stabile

PRINCIPALI DATI DEL BILANCIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2009

Raccolta diretta da clientela Euro 5.697,6 milioni (+10,2%)
Raccolta indiretta da clientela ordinaria Euro 6.236,8 (+10,1%)
Impieghi netti alla clientela Euro 4.686,1 milioni (+5,1%)
Interbancario netto positivo Euro 663,0 milioni (+36,1%)
Patrimonio netto Euro 731,3 milioni (+8,9%)
Tier1 e Core Tier1 18,3%
Utile d’esercizio Euro 58,1 milioni (-11,4%)
Redditività complessiva Euro 73,4 milioni (+42,3%) (2)

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2009

Raccolta diretta da clientela Euro 7.234,0 milioni (+11,9%)
Raccolta indiretta da clientela ordinaria Euro 8.140,4 (+4,3%)
Impieghi netti alla clientela Euro 6.160,2 milioni (+7,9%)
Interbancario netto positivo Euro 756,3 milioni (+37,7%)
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 757,4 milioni (+8,6%) (1)
Tier1 e Core Tier1 10,4%
Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 53,5 milioni (-15,1%)
Redditività complessiva di pertinenza della Capogruppo Euro 71,8 milioni (+40,7%) (2)

(1) incluso l’utile d’esercizio;
(2) secondo prospetto richiesto da Banca d’Italia con l’aggiornamento della Circolare n. 262/2005

Al fine di dar conto dell’andamento complessivo del Gruppo, si riporta di seguito la sintesi del bilancio consolidato contenuta nel Comunicato Stampa diramato in data 25 marzo 2010 a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.

Dati patrimoniali

Il totale delle masse amministrate della clientela si è elevato alla fine dell’esercizio a circa 25,4 miliardi di euro, con un incremento di 3 miliardi di euro rispetto all’anno precedente, ossia pari al 13,4%, attribuibile sia alla raccolta diretta (+11,9%) sia a quella indiretta (+14,1%). La prima si è elevata a 7,2 miliardi di euro con un incremento di 0,7 miliardi di euro, mentre la raccolta indiretta ha complessivamente registrato un incremento di 2,2 miliardi di euro, raggiungendo circa i 18,2 miliardi di euro; la raccolta riferibile alla clientela “ordinaria” ha avuto una crescita di 0,3 miliardi di euro, pari al 4,3%, attribuibile all’andamento dal comparto del risparmio gestito parzialmente rettificato da quello del risparmio amministrato, nonostante la penalizzazione dovuta alla crisi finanziaria, mentre quella riferibile alla clientela “istituzionale” si è incrementata di 1,9 miliardi di euro, prevalentemente per i volumi interessati al service di banca depositaria.

Il valore complessivo degli impieghi verso clientela ha raggiunto i 6,2 miliardi di euro, con un incremento annuo del 7,9%, ad ulteriore testimonianza del sostegno del Gruppo alle famiglie e alle PMI nel difficile contesto economico e finanziario, attribuibile all’incremento superiore al 20% delle forme tecniche dei mutui e dei prestiti personali.
L’indice sulla rischiosità dei crediti determinato dal rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” si è elevato all’1,09%, rispetto allo 0,68% dell’anno precedente, e comunque sempre contenuto nonché sostanzialmente invariato rispetto all’1,07% rilevato a settembre 2009.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate essere pari a 0,9 miliardi di euro, con un incremento di 0,1 miliardi di euro rispetto al consuntivo precedente.

La posizione interbancaria netta è risultata in crescita, evidenziando un saldo positivo di circa 0,8 miliardi di euro, rispetto a quello di circa 0,6 miliardi di euro di fine 2008.

Il patrimonio netto, incluso l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 757,4 milioni di euro, con un incremento annuo di 59,8 milioni di euro.

I coefficienti patrimoniali consolidati 31 dicembre 2009, calcolati secondo le normative di vigilanza vigenti, evidenziano il Tier1 e Core Tier1 pari al 10,4% e il Tier2 pari all’11,8%, in crescita rispetto a quelli dell’anno precedente.

Dati economici

Il risultato d’esercizio si è chiuso con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di 53,5 milioni di euro, rispetto ai 63,1 milioni di euro dell’anno precedente, in decremento del 15,1%.
L’andamento delle principali voci del Conto economico riclassificato evidenzia quanto segue:

Proventi operativi

Le poste caratteristiche della gestione operativa evidenziano un saldo in linea con quello dell’esercizio precedente (-0,1%), attestandosi a 344 milioni di euro.
Si evidenziano gli incrementi della voce che raggruppa il risultato netto dell'attività di negoziazione, di copertura e di cessione/riacquisto e delle attività e passività finanziarie valutate al fair value per 8,1 milioni di euro (prevalentemente attribuibile al risultato dell’attività di negoziazione e dall’utile da cessione o riacquisto di attività finanziarie disponibili per la vendita), dell’utile delle partecipazioni in società collegate per 3,1 milioni di euro, del risultato della gestione assicurativa per 2,8 milioni di euro e degli altri proventi/oneri di gestione per 1,5 milioni di euro; viceversa, la flessione registrata dal margine d’interesse (-6,9%) e dalle commissioni nette (-1,2%) ha portato il saldo dei proventi operativi ad una riduzione complessiva di 0,4 milioni rispetto a quello del 2008. Si evidenzia tra l’altro una politica particolarmente attendista negli investimenti delle attività finanziarie.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di 226,5 milioni di euro, con un incremento annuo del 6%.

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine del periodo risulta, conseguentemente, pari a 117,5 milioni di euro, con una flessione del 10,1% che ammonta a 13,1 milioni di euro.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Le rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti unitamente alle perdite derivanti da cessione o riacquisto di crediti, pari a 60,3 milioni di euro (rispetto ai 45,8 milioni di euro del passato periodo) con un impatto minore nel secondo semestre, gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri di circa 1,8 milioni di euro, il saldo positivo delle rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie di 0,1 milioni di euro e le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 26,4 milioni di euro conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte pari a 29,1 milioni di euro, con una flessione del 40,8%.

Utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte

L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte è determinato principalmente dalla plusvalenza incassata derivante dalla cessione da parte della Capogruppo del 21,191% del capitale sociale di Anima SGRp.A., in adesione all’OPA volontaria promossa da Banca Popolare di Milano, pari a 21,9 milioni di euro (a livello individuale di Capogruppo pari a 29,9 milioni di euro) al netto di 8 milioni di euro per rettifiche di consolidamento, rettificata poi delle relative imposte pari a 0,4 milioni. Inoltre, l’avvenuto affrancamento fiscale delle eccedenze dedotte in via extracontabile nel quadro EC della dichiarazione dei redditi tramite il versamento dell’imposta sostitutiva in tre rate annuali, come previsto dall’art.1 comma 48 della L. 244/2007, nonché il riallineamento delle divergenze tra i valori civilistici e fiscali emerse in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali (FTA), derivanti dall’eliminazione di ammortamenti e di fondi di accantonamento, con versamento in un’unica soluzione della stessa imposta sostitutiva, come previsto dall’art. 15 comma 3 lett. b) del D.L. 185/’08, hanno determinato un effetto positivo sul risultato di periodo pari a 3,1 milioni di euro. L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte ammonta
dunque a 24,6 milioni di euro.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

Sommando all’utile della gestione operativa al netto delle imposte quello della gestione non ricorrente e l’utile di terzi, l’utile di pertinenza della Capogruppo per l’esercizio 2009 è pari a 53,5 milioni di euro, rispetto ai 63,1 milioni di euro dell’anno precedente, in decremento del 15,1%, nonostante l’aumento delle rettifiche su crediti (+34%), fronteggiato per 2/3 dalla crescita dei risultati e la politica particolarmente attendista negli investimenti delle attività finanziarie.

Si segnala che la Redditività complessiva di pertinenza della Capogruppo al 31 dicembre 2009, in base al concetto introdotto dalla revisione dello IAS 1 “presentazione del bilancio” ed in applicazione del prospetto richiesto da Banca d’Italia con l’aggiornamento della circolare n. 262/2005, ammonta a 71,8 milioni di euro rispetto a 51 milioni del periodo di confronto, considerato la significativa plusvalenza di 17,3 milioni di euro ancora latente nel conto economico dell’esercizio concluso in quanto riserva di patrimonio.

Lo sviluppo territoriale della rete distributiva del Gruppo ha portato al raggiungimento di complessivamente 169 filiali al 31 dicembre 2009, con una crescita di otto unità rispetto all’anno precedente, mentre il personale dipendente è risultato pari a 1.808 dipendenti, in incremento di 34 risorse, pari all’1,9%, rispetto al dato dell’anno precedente.

DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DEL BILANCIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO

L’Assemblea ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo di Euro 0,105 per ciascuna delle n. 117.000.000 azioni ordinarie e di un dividendo di Euro 0,126 per ciascuna delle n. 13.202.000 azioni di risparmio, consentendo di attribuire alle riserve patrimoniali un ammontare pari a 44,1 milioni di euro.
In ottemperanza al calendario di Borsa, il dividendo sarà posto in pagamento il giorno 6 maggio 2010. Il suo “stacco”, ai fini delle quotazioni dei titoli, avrà luogo invece il 3 maggio 2010.

ULTERIORI DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA

L’Assemblea ha altresì approvato il documento annuale sulle politiche di remunerazione del Gruppo, redatto in ottemperanza delle disposizioni di vigilanza sul governo societario.

CONSEGUENTI DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi al termine dell’Assemblea, ha deliberato di confermare per l’esercizio 2010 la composizione del Comitato Esecutivo nelle persone dei Signori: Agostino GAVAZZI, Guido POZZOLI, Stefano LADO, Nereo DACCI.

Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio individuale sono stati sottoposti a revisione contabile da parte della PricewaterhouseCoopers S.p.A., che ha espresso giudizio senza rilievi.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale, al Conto Economico riclassificato ed alla Redditività complessiva del bilancio individuale della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A. nonché del bilancio consolidato di Gruppo.

Desio, 29 aprile 2010

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara, ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Piercamillo Secchi

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Ultima modifica 03/11/2014