Un imprenditore racconta

Un imprenditore racconta

Avevamo intervistato Giuseppe Crippa, fondatore di Brianza Plastica spa di Carate Brianza nel 2012, nell’anno in cui la sua azienda – cliente del Banco Desio dalla fondazione – compiva i cinquant’anni di vita. Ci avevano colpito nel racconto della sua storia imprenditoriale la passione per quello che aveva realizzato, la determinazione costante nel perseguire gli obiettivi, il coraggio e la creatività nel fare innovazione nei prodotti, nei processi produttivi, nella ricerca di nuove opportunità, di nuovi mercati. Mancavano - per il contesto e i limiti redazionali - molti altri aspetti e dettagli, utili a delineare con maggiore accuratezza il profilo dell’uomo e della sua vicenda. La lacuna è ora colmata dal bel volume (“Partita doppia”) edito dall’Edizioni Mariani di Lissone a cura di Chiara Gatti che Giuseppe Crippa ha recentemente pubblicato, ricco di interessanti stimoli su molti temi che accomunano la classe imprenditoriale del nostro Paese; inclusa una lusinghiera citazione dedicata a Banco Desio e al suo sostegno: “...E la cifra era alta: tre miliardi di lire. Non potevamo sostenere con i nostri mezzi tutto il carico, per cui mi rivolsi al Banco di Desio. Conoscevo il direttore generale, il dottor Veneziani, un vecchio amico, membro come me del Rotary Club di Seregno, Desio e Carate. Vista la mia richiesta, prese una decisione così veloce che mi sorprese. Durante un breve colloquio, gli avevo mostrato il progetto e i costi. Esaminò le carte e, senza temporeggiare, mi diede il suo consenso.«Lasciami il tempo di fare approvare e deliberare la cosa dal consiglio di amministrazione». Ero imbarazzato e commosso”.

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Ultima modifica 21/03/2018