L’ Assemblea Straordinaria e Ordinaria del Banco di Desio e della Brianza sotto la Presidenza di Stefano Lado, riunita in prima convocazione il 14 aprile 2022, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021 e i pagamenti del dividendo relativi all’anno 2021.
L’Istituto registra un forte incremento della redditività riportando un utile netto più che raddoppiato. L’utile netto di esercizio è pari a euro 52,4 milioni e l’Assemblea del Banco di Desio e della Brianza sul fronte dei dividendi ha approvato di destinare agli azionisti un dividendo pari a 0,1365 euro per ciascuna delle 134.363.049 azioni ordinarie, che corrisponde a un payout del 34,99% e a un dividend yeld del 4,5%, che sarà posto in pagamento il 27 aprile 2022.
Il risultato della gestione operativa segna un progresso del 40,4% a 190,4 milioni, mentre i proventi operativi sono aumentati del 13,9% a 458,18 milioni.
I dati di bilancio mostrano un continuo miglioramento del profilo di rischio, l’ NPL ratio è sceso dal 5,4% al 4,1%. Nel corso del 2021 la Banca ha erogato 11,1 miliardi di euro (+6,2%) alla clientela, in aumento per effetto delle ulteriori erogazioni a famiglie e imprese e dell’impulso al consumer lending.
Per quanto riguarda la raccolta di periodo, la diretta è migliorata del 5,4% a 12,4 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2020, per effetto dell’andamento della voce debiti verso la clientela (+7,1%); i titoli in circolazione subiscono un decremento rispetto alla fine del precedente esercizio (-5,4%).
La raccolta indiretta ha fatto registrare un’impennata a 18,0 miliardi di euro (+9,1%), di cui da clientela ordinaria 11,0 miliardi di euro con un incremento dell’8,6% rispetto al precedente esercizio, riconducibile prevalentemente all’andamento del risparmio gestito (+11,7%), a conferma della forte relazione del Banco Desio con la propria clientela attraverso valori di dialogo, trasparenza e radicamento territoriale.
La raccolta indiretta da clientela Istituzionale pari al 38,8%, ha raggiunto un saldo di circa 7,0 miliardi di euro, in aumento di 0,6 miliardi di euro. Le attività finanziarie a fine esercizio ammontavano a circa 3,8 miliardi di euro, in crescita del 77,2% rispetto all’anno precedente. Il Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo al 31 dicembre 2021, incluso l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 1.088,7 milioni di euro, rispetto a 995,1 milioni di euro del consuntivo del precedente esercizio.
La variazione positiva di 93,6 milioni di euro è attribuibile all’andamento del risultato di periodo e all’effetto sulle riserve generato dal perfezionamento della cessione di Cedacri S.p.A., parzialmente compensati dal decremento connesso alla delibera di distribuzione del dividendo 2020.
Sul fronte patrimoniale, l’Istituto a fine dicembre 2021 può contare su un efficace rafforzamento patrimoniale con un indicatore di Cet 1 (Common Equity Tier) del 16,51%.