Cambiamento nella continuità

Apriamo il numero 91 della rivista con l’intervista al direttore generale del Banco. Insediatosi da poco meno di un anno al vertice di Banco Desio, Angelo Antoniazzi ci precisa un orientamento strategico del Gruppo: saldare, seguendo i cambiamenti delle abitudini e dei comportamenti della clientela, l’evoluzione dei mercati e della tecnologia, la nostra capacità di strutturare l’offerta di prodotti e servizi con modalità attente alla qualità ed alla personalizzazione del rapporto. Con una clientela che ci ha dimostrato per l’ennesima volta - nella terza edizione della indagine annuale di Costumer Satisfaction – il valore del suo grado di soddisfazione nei nostri confronti.
Come noto, dal 25 maggio scorso è efficace il nuovo regolamento europeo (GDPR - General Data Protection Regulation) per la protezione dei dati personali. Nato per garantire una maggior sicurezza in materia di sicurezza e rispetto della privacy, il nuovo regolamento, tra l’altro, tutela tutti i cittadini europei anche nei confronti di aziende extra europee che trattano o gestiscono dati personali. E quanto siano sensibili i temi connessi alla sicurezza lo raccontano gli articoli rispettivamente dedicati alla cybersecurity e al nuovo sistema dei pagamenti europeo PSD2.
Ma la tecnologia, se impone attenzione crescente in termini generali ai controlli su processi e procedure, offre anche nuove opportunità per migliorare qualità ed efficienza dell’offerta: lo testimoniano le pagine dedicate alle nuove Aree SELF attualmente impiantate in alcune filiali del Gruppo: un primo passo del piano che vede nella trasformazione dei punti di vendita delle banche del Gruppo l’opportunità di venire incontro a nuove esigenze della clientela e alla possibilità di allargare ed approfondire il dialogo con la stessa.
Nel filone ormai consolidato di racconti imprenditoriali dei nostri clienti segnaliamo ancora una bella storia che nasce nella prima metà del Novecento da un campione sportivo - Giuseppe Olmo – e dai suoi successori che hanno saputo costruire nel tempo con sacrifici e lungimiranza  imprenditoriale una bella realtàindustriale, un gruppo solido e affermato.
Da menzionare, infine, il recente avvio nella bella realtà di Ascoli Piceno di una nuova filiale della Banca Popolare di Spoleto: testimonianza concreta di quanto la controllata, pur nel più ampio ridisegno della propria struttura distributiva, sappia cogliere le opportunità offerte da un territorio, quale quello marchigiano,che merita una rinnovata attenzione in grado di accompagnarne e supportarne lo sviluppo.

Rubrica: 
Autore: 
Ultima modifica 13/02/2019