Cooperativa PAC 2000A CONAD

Cooperativa PAC 2000A CONAD

Vivere il territorio

Il nome, PAC 2000A, è piuttosto misterioso e poco familiare; ma in realtà quello che opera all’interno di questa sigla è un insieme di strutture che, al contrario, fanno parte integrante della nostra vita quotidiana tanto da essere quasi un elemento del paesaggio. Stiamo infatti parlando di una delle sette cooperative (e la più grande per dimensione) associate a Conad, che è a sua volta la maggiore organizzazione di commercianti indipendenti presente in Italia e l’unica catena della moderna distribuzione ad aver articolato la propria offerta in tutti i canali distributivi, che opera sul territorio con più formati di vendita attraverso marchi ben conosciuti al pubblico: i supermercati, superstore e ipermercati Conad, i supermercati “di quartiere” Conad City, i minimarket Margherita, i supermercati Sapori e Dintorni situati nelle principali città d’arte, i discount Todis.

Ne parliamo con Francesco Cicognola, Chief Financial Officer di PAC 2000A (il cui nome per esteso significa “Perugia Acquisti Cooperativi 2000 Alimentari”), che ci racconta la storia di questa importante realtà: “La cooperativa è nata nel 1972 (due anni prima del giovane e competente manager che ci sta di fronte, n.d.r.), in un periodo in cui, nel nostro Paese, il commercio mostrava i primi segnali di trasformazione e rinnovamento a seguito di una serie di modifiche strutturali: nuove norme in campo sanitario e fiscale (in particolare con l’introduzione dell’IVA), le prime contrazioni della crescita dopo la fase del boom economico, lo scatenarsi di fenomeni inflazionistici. In uno scenario di questo tipo, nove ‘bottegai’ una definizione che tuttora i nostri soci storici rivendicano con orgoglio di Perugia e dintorni decisero di ritrovarsi davanti a un notaio con un piccolissimo capitale (900.000 lire dell’epoca) e un progetto ambizioso, che già nel “2000” presente nel nome mostrava di guardare al futuro; proprio quel periodo, infatti, segnava l’arrivo in Italia dei grossi gruppi (Carrefour è sbarcata nel nostro Paese nel 1972), con i grossisti che imponevano prezzi differenziati per ciascun cliente. Era quindi necessario liberarsi da simili vincoli, da quel monopolio asfissiante e creare una massa critica in grado di spuntare le migliori condizioni per gli acquisti, in modo da poter fronteggiare le nuove formule distributive in arrivo. Nacque così, in un ufficio di via Oberdan, nel pieno centro storico di Perugia (presso la Federesercenti, che diventerà poi l’attuale Confesercenti), il primo nucleo della cooperativa destinata poi nel corso degli anni a crescere e rafforzarsi in modo esponenziale, estendendo il proprio ambito di azione dapprima a livello regionale all’interno dell’Umbria, e successivamente espandendosi anche a Lazio, Campania e Calabria: una sfida vinta e una promessa mantenuta, tanto che la nostra realtà conta oggi (i dati sono a fine 2018) 871 associati, per un numero totale di addetti del Gruppo (tra diretti, indiretti e rete di vendita) di 16.577 unità (+3,1% rispetto al 2017), con un fatturato consolidato di Gruppo di 3.140 milioni di euro (+2,52% rispetto al 2017) e un patrimonio netto consolidato di oltre 700 milioni di euro su circa 1.400 milioni di euro di capitale investito. E i dati di positivi di crescita di quest’ultimo anno diventano ancor più rilevanti quando si tiene presente che in generale la grande distribuzione in Italia ha segnato nel 2018 a parità di negozi una contrazione intorno all’1%”.

Si tratta, dunque, di numeri decisamente importanti: ma per ottenere simili risultati non è stato certo sufficiente operare come pura “centrale d’acquisto”: quali sono le attività che PAC 2000A svolge attualmente per i suoi associati? “Il modello si è sicuramente evoluto nel tempo spiega ancora Cicognola e oggi la nostra cooperativa fornisce assistenza agli imprenditori in tutti gli aspetti della loro attività: dalle politiche commerciali a quelle di marketing, fino al complesso dei temi legati all’amministrazione, all’area finanziaria, alla logistica; senza contare che forniamo anche servizi di assistenza per qualificare al meglio le competenze gestionali dei soci imprenditori. Questo corrisponde, del resto, a un profondo mutamento anche nel ruolo del socio imprenditore, che in origine era interessato unicamente a cogliere le migliori opportunità di acquisto, considerando questa la sola leva di intervento per la propria attività; oggi, invece, oltre ad avere la cooperativa che si occupa delle tematiche legate agli acquisti, dà una maggiore importanza anche al complesso delle attività gestionali, nella consapevolezza della loro rilevanza sul risultato economico complessivo e sulla capacità di soddisfare al meglio le esigenze dei clienti”.

Cooperativa PAC 2000A CONAD


Lo sviluppo geografico di PAC 2000A ricalca in qualche misura il percorso dell’intero mondo cooperativo, sempre più orientato a una razionalizzazione attraverso lo sviluppo in genere in forma di aggregazioni su territori che offrono le maggiori potenzialità di crescita; “Anche se continua Cicognola si tratta spesso di territori molto diversificati tra loro per aspetti fondamentali quali le abitudini di consumo, la distribuzione della popolazione, le capacità di spesa. In questo senso il modello imprenditoriale su cui si basa la nostra formula si rivela estremamente efficace, perché fa sì che si operi direttamente sul territorio conoscendolo ‘dall’interno’, grazie al radicamento locale del socio imprenditore”.

I numeri confermano l’efficacia di questo approccio: la quota di mercato di PAC 2000A nelle quattro regioni in cui è presente è pari complessivamente al 24,6%, con una distribuzione che la vede leader in Umbria (32,09%), Lazio (26,95%) e Calabria (25,15%) e al secondo posto in Campania (18,6%) – Fonte Guida Nielsen Largo Consumo; il tutto per un totale di 1141 punti vendita.

“Questa profonda differenziazione in funzione delle specificità territoriali prosegue Cicognola ci ha anche portato a essere l’unica catena ad aver sviluppato tutti i possibili format di vendita, dall’ipermercato fino al negozio di prossimità: PAC 2000A ha esteso la propria operatività anche al discount (con il marchio Todis, brand di proprietà di PAC 2000A), formula che negli ultimi anni sta registrando un crescente successo e che si sta sviluppando, tramite accordi con altre cooperative del mondo Conad, anche in altre regioni d’Italia. Molte proposte diverse, accomunate però dall’unica missione di fornire il miglior servizio al cliente, tanto dal punto di vista della convenienza quanto da quello della qualità. Questo orientamento alla soddisfazione dei bisogni dei nostri clienti ci ha reso possibile non solo la realizzazione di una formula multicanale, ma anche lo sviluppo di una serie di nuovi concept che si aggiungono al nostro core business alimentare: parafarmacia, carburanti, pet store, ottica, gelateria”.

Ma come funziona, più in generale, il mondo cooperativistico di cui PAC 2000A è parte attraverso Conad? Lo spiega ancora Cicognola: “Conad è un consorzio (Consorzio Nazionale Dettaglianti, per l’appunto) che riunisce sette cooperative territoriali per un totale di circa 2660 imprenditori dettaglianti, dando vita a un modello distributivo che non trova eguali nel panorama della grande distribuzione italiana: un sistema costruito sulla figura del commerciante-cooperatore, l’imprenditore del commercio associato in cooperativa. Conad è la seconda catena della distribuzione organizzata nel Paese per fatturato, leader nel canale dei supermercati. Lo schema di funzionamento dell’attività si articola su tre livelli: quello dei soci (titolari dei vari punti vendita e soci delle singole cooperative), quello delle cooperative (che operano sulle diverse aree geografiche supportando i soci in ambito commerciale, promozionale, logistico e gestionale, anche con servizi amministrativi e finanziari, oltre che sugli indirizzi strategici) e infine il consorzio nazionale, che svolge le funzioni di centrale di acquisto e servizi, le attività di marketing e comunicazione per l’intero sistema e la produzione, promozione e sviluppo della nostra private label.

Quello che è importante notare è che in questa organizzazione la figura centrale resta comunque quella del socio imprenditore: di colui, cioè, che vive il territorio, opera nella comunità, si incontra e confronta con i propri clienti nei più diversi ambiti della vita quotidiana. E questo è ciò che rende la nostra realtà un “unicum” diverso da ogni altra formula distributiva presente sul territorio. La nostra campagna pubblicitaria ‘Persone oltre le cose’ non è una trovata pubblicitaria, ma riflette la nostra individualità: un gruppo di imprenditori dettaglianti che svolge il proprio lavoro con competenza e passione, e che viene supportato in tutto e per tutto da una struttura solida, organizzata e articolata”.

Il profondo radicamento sul territorio di PAC 2000A ha un ulteriore, importante risvolto: un intenso coinvolgimento nella vita delle comunità di cui fa parte. Conferma infatti Cicognola: “Il nostro impegno in ambito sociale è un vero e proprio fiume in piena, perché ogni nostro socio è innanzitutto un cittadino prima che imprenditore, con un preciso senso di responsabilità nei confronti della comunità di cui fa parte. Questo ci porta a redistribuire sul territorio parte della ricchezza prodotta, attraverso il sostegno e la partecipazione a una innumerevole serie di iniziative su tutto il territorio: eventi di grande richiamo, ma anche piccole realtà presenti in modo trasversale su tutto il territorio. Anche gli ambiti sono i più diversi: sport, scuola, iniziative culturali, solidarietà, ricerca scientifica… nulla di tutto questo, però, è svolto con una mera valenza promozionale: il nostro fine specifico è fondamentalmente quello di essere parte attiva della comunità operosa a cui apparteniamo”.

Cooperativa PAC 2000A CONAD

Molti risultati eccellenti, ma il percorso di PAC 2000A sembra avere ancora nuove potenzialità di sviluppo. Quali, dunque, i prossimi obiettivi e i futuri progetti?

“Questa cooperativa ha molti anni di storia, di cui io ho vissuto direttamente gli ultimi 16; e quello che posso dire è che per noi ogni traguardo raggiunto rappresenta soprattutto un nuovo punto di partenza. In questi anni è stato fatto molto in termini di efficienza, di competitività, di incremento di quote di mercato, a dimostrazione del fatto che anche in tempi di crisi è possibile muoversi in controtendenza. Ma resta il fatto che ‘chi si ferma è perduto’: e nonostante gli ultimi segnali macroeconomici poco incoraggianti, crediamo che sia un nostro compito anche quello di guardare con fiducia al futuro portando ottimismo al Paese, perché questa energia positiva serve a tutti e aiuta a vivere meglio. Certo, non ci si possono aspettare risultati diversi se si continuano a fare le stesse cose; per questo la chiave per il futuro è nella nostra reattività, nella capacità di adeguarci ai cambiamenti del contesto socioeconomico: in altri termini, dobbiamo continuare a essere camaleontici, creando i presupposti per affrontare da protagonisti le contingenze anziché subirle passivamente, anche attraverso un’autocritica virtuosa. La nostra cooperativa gode di buona salute, così come l’intero consorzio Conad, e la nostra ambizione non è quella di compiacersi dei risultati raggiunti, ma di crescere ancora: il mercato della distribuzione alimentare in Italia presenta ancora livelli di frammentazioni tra una pluralità di operatori superiori alla media europea, per questo PAC 2000A sta valutando tutte le opportunità presenti sul mercato, con un ambizioso piano di crescita e con un occhio attento su possibili operazioni di acquisizione di catene concorrenti. Stiamo altresì lavorando sull’ipotesi ormai a uno stadio avanzato dell’aggregazione al nostro interno di Conad Sicilia: una scelta che rappresenterebbe per la nostra realtà un salto dimensionale di grande rilevanza e l’ingresso in una regione affascinante per cultura e storia, molto importante sia sotto l’aspetto della distribuzione alimentare, sia per l’opportunità di valorizzare la eccellente produzione agroalimentare di cui dispone. L’obiettivo e la sfida su scala nazionale, è quello di conquistare la leadership assoluta di mercato diventando la prima catena della distribuzione organizzata nel Paese per fatturato e noi di PAC 2000A, in qualità di prima cooperativa del sistema Conad e già leader nel centro sud Italia, vogliamo fare da traino per raggiungere questo ambizioso traguardo che vediamo ormai molto prossimo”.

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Ultima modifica 03/07/2019