La scelta del luogo, la città di Firenze, è stata già di per sé simbolica: per la prima convention organizzata da Gruppo Banco Desio dopo la conclusione delle operazioni di fusione con la Banca Popolare di Spoleto, è stata infatti selezionata una location “a metà strada”, che simboleggiasse anche geograficamente il bilanciamento delle due strutture, ora confluite in un’unica realtà. A questo si sommano, ovviamente, le bellezze di una città che non smette mai di sorprendere e di offrire luoghi di straordinario fascino e suggestione: come il Teatro Odeon, che ha ospitato i lavori; la Fortezza da Basso, sede della cena-spettacolo; la scenografica Villa Castelletti, nei pressi di Signa, in cui si è tenuto l'evento informale del giorno successivo.
Un evento, quello svoltosi lo scorso 28 e 29 settembre, che ha visto la partecipazione di oltre 500 persone in un clima coeso, amichevole, capace di mostrare come la struttura risultante dalla recente fusione abbia saputo già trovare una forte armonia interna. Ma anche un evento che ha avuto come suo tema principale un’importante ricorrenza: quella del 110° anniversario dalla creazione di Banco Desio: un traguardo importante che ha confermato la capacità dell’istituto di saper gestire in modo solido e oculato i più diversi scenari economico finanziari (inclusa quest’ultima non certo facile fase di mercato). Un incontro di lavoro, quindi, ma anche un’occasione di festa, che ha visto la partecipazione di ospiti di grandissimo prestigio: a partire dalla “madrina” Martina Colombari, passando per l’inossidabile Arrigo Sacchi - che in un coinvolgente racconto ha illustrato il parallelismo tra l’attività lavorativa e il mondo dello sport - fino alla “magica” esibizione di un gruppo di artisti-acrobati provenienti dal Cirque du Soleil, capaci di affascinare l’intera platea.
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