Un esercito di volontari in lotta per il diritto di essere figlio: questa è Ai.Bi. - Associazione Amici dei Bambini
Un’organizzazione che vede tuttora Marco Griffini nelle vesti di presidente, con tutto l’impegno e la passione che lo contraddistinguono: “È vero che ciascuno di noi non è colpevole dell’abbandono di tanti bambini. Ma è altrettanto vero che ciascuno ne è responsabile”, spiega Griffini. L’impegno di Ai.Bi. è a tutto campo: “Il nostro lavoro è quello di prevenire, sospendere, superare e accompagnare l’abbandono - continua il presidente - Sosteniamo le famiglie di origine con progetti di cooperazione internazionale. Promuoviamo interventi di affido, così come accompagniamo il minore verso una nuova famiglia tramite l’adozione nazionale o internazionale. Lavoriamo a progetti di cooperazione internazionale che consentano l’inserimento dei bambini nella società. In sintesi, costruiamo una diversa cultura dell’accoglienza. C’è bisogno di un profondo cambiamento culturale, che oggi nel nostro Paese è quanto mai urgente”.
Difficile elencare in breve le attività dell’associazione: attraverso AiBi, dal 1983, quasi 3 mila bambini hanno trovato una famiglia. Nel 2013 i progetti di affido famigliare hanno riguardato 23 bambini, con l’obiettivo di preparare e sostenere le famiglie in un percorso di accoglienza temporanea, garantendo al minore affetti e protezione in attesa di essere di nuovo accolto come figlio. Ai.Bi. ha attivato anche sei case famiglia, dove sono stati accolti 73 bambini: si tratta di una casa dove una mamma e un papà accolgono temporaneamente, con il supporto di operatori specializzati, fino a sei minori in difficoltà. Sono operative inoltre due comunità mamma-bambino, dove sono stati accolti 8 minori. Ai.Bi. ha gestito inoltre due centri di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati: accoglie i ragazzi entro 24 ore dalla segnalazione per un periodo massimo di sei mesi. E ci sono in corso 58 progetti di cooperazione internazionale in 15 diversi Paesi: ne beneficiano quasi 11 mila giovanissimi.
Una realtà viva e attiva, che risponde a una necessità fondamentale e che ha bisogno di tutto l’aiuto possibile.