Spoleto: un grande pubblico per il Festival dei Due Mondi

L’edizione 2015 dell’importante meeting ha fatto registrare circa 70.000 visitatori, ben 10.000 in più rispetto a quella dello scorso anno

Una calda e bella serata estiva ha degnamente coronato il concerto finale del Festival dei Due Mondi a Spoleto che, come vuole la tradizione, viene eseguito nella splendida cornice di piazza Duomo. In programma l’Incompiuta di Schubert e la Sinfonia n.8 in mi minore op. 98 di Brahms eseguite dalla Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, diretta dal maestro Jeffrey Tate. La cinquantottesima edizione dell’importante manifestazione spoletina chiude con un significativo incremento di pubblico: 10mila spettatori in più rispetto alla precedente edizione per un totale che sfiora le 70mila presenze.
Un bel risultato, frutto di una saggia politica di prezzi come di una programmazione varia ed interessante. Dal 26 giugno al 12 luglio, in due settimane e poco più Spoleto ha visto dispiegarsi oltre centosessanta eventi tra musica, teatro, danza, mostre, proiezioni cinematografiche, incontri e premiazioni. Un risultato di indubbia soddisfazione per il direttore Giorgio Ferrara che ha anticipato alla stampa due importanti novità per l’edizione 2016: le “Nozze di Figaro” di Mozart per il concerto d’apertura dirette dallo statunitense James Conlon e – per la serata conclusiva – la presenza di Stefano Bollani.  Grande soddisfazione anche per la Banca popolare di Spoleto che supporta da tempo il Festival e che ha organizzato in concomitanza con la serata conclusiva un aperitivo nel cortile di Palazzo Pianciani sede della banca e, a seguire dopo il concerto in piazza Duomo, una cena di gala per un ristretto gruppo di ospiti nella prestigiosa cornice della residenza d’epoca di Palazzo Leti.
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Ultima modifica 05/02/2016