A MOSCA tra monumenti e mercatini

A MOSCA tra monumenti e mercatini

L’emergenza-Coronavirus ha avuto un effetto dirompente, tra le altre cose, anche sui viaggi; e al momento in cui stiamo realizzando questo numero della rivista, ancora non è chiaro quando e in che modalità ci sarà possibile riprendere a visitare Paesi lontani.
Sulla base di queste considerazioni si rivela ancora più preziosa l’occasione colta dal Circolo Ricreativo Culturale di Gruppo Banco Desio lo scorso dicembre, con l’organizzazione di un viaggio alla scoperta di Mosca. Un “long weekend” sicuramente dedicato a chi non teme le basse temperature e ha osato sfidare il leggendario “Generale Inverno”. Sfida che, peraltro, si è rivelata assai meno proibitiva del previsto: il mese di dicembre 2019 è stato il più caldo mai registrato in Russia dal 1891, quando il Paese ha cominciato a raccogliere statistiche sul meteo, con temperature al di sopra dello zero che hanno reso più agevole e confortevole la visita alla metropoli.
I partecipanti al viaggio hanno così potuto godersi al meglio una passeggiata al parco Zaryade con il suo “ponte galleggiante” affacciato sul fiume Moscova e visitare i maggiori luoghi-simbolo della città: la Cattedrale del Cristo Salvatore con la splendida vista offerta dalla sua terrazza panoramica; il Cremlino, antica cittadella simbolo della Russia, e il Palazzo dell’Armeria situato al suo interno (con uno dei più famosi musei di Arti applicate di tutta la Russia); la sterminata Piazza Rossa (lunga ben 700 metri) su cui si affaccia la Cattedrale di San Basilio con le sue inconfondibili cupole colorate. E per concludere, una visita al mercatino di Ismailovsky, vero e proprio paradiso del souvenir, tra le cui bancarelle si possono trovare oggetti di tutti i tipi: dalle classiche matrioske ai cappelli dei militari dell’Armata Rossa, da oggetti d’epoca a memorabilia del periodo sovietico. Un vero tuffo nella storia e in un mondo ricco di fascino e di sorprese.

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Ultima modifica 02/07/2020