Frodi su assegni circolari

In caso venga richiesta – al fine di concludere una transazione commerciale – l’emissione di un assegno circolare delle banche del Gruppo, si raccomanda alla clientela di non inviare l’immagine dell’assegno emesso via mail, fax o tramite cellulare. Questo al fine di evitare la possibilità che l’immagine e i dati identificativi trasmessi vengano utilizzati per creare un falso.

Si consiglia la clientela – al caso – di produrre una fotocopia dell’originale, oscurando il numero di serie ed inviando l’immagine dell’assegno così modificata. La controparte otterrà una prova dell’emissione dell’assegno che non potrà essere utilizzata per eventuali fini fraudolenti.

Ultima modifica 03/04/2018